Infezione molare incapsulato

Buongiorno,

vorrei avere il vostro parere riguardo ad un problema con il dente molare n° 36.

Circa due anni fa, il dente è stato devitalizzato, ricostruito e incapsulato con una corona in ceramica.

Una ventina di giorni fa, ho iniziato ad avere un forte dolore in corrispondenza del dente incapsulato. Trovandomi all'estero ho preso contatto con un dentista locale che, dopo una visita, mi ha prescritto un antibiotico per curare l'ascesso.

La cura ha funzionato, il dolore è passato, ma una radiografia ha comunque riscontrato la presenza d'infezione. Tale infezione è dovuta al fatto che la corona non è ancorata alla radice del dente ma all'osso. Inoltre per fissare la corona, sarebbe stata utilizzata una vite inadatta che, lasciando più spazio del dovuto, ha favorito la presenza di batteri.

Ho domandato esplicitamente se tale infezione fosse quindi dovuta ad un errore da parte del mio dentista e mi è stato risposto di sì.

Ho inoltre chiesto come poter risolvere il problema e mi è stato detto che questa infezione è destinata a farsi sentire ciclicamente; temporaneamente potrò curarla con una cura antibiotica fino a quando sarà necessario estrarre il dente e mettere un impianto.

Sperando di avervi dato un quadro chiaro della situazione, avrei le seguenti domande :
è effettivamente un errore non ancorare la corona ad una radice ?
Ci sono invece casi in cui, non essendo possibile effettuare tale procedura, sono giustificate tecniche alternative ?
Esistono soluzioni al problema meno drastiche rispetto all'estrazione e l'impianto ?

Ringraziandovi per l'attenzione, resto in attesa di un vostro parere.
[#1]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Salve, il quadro clinico che ci descrive non è per nulla chiaro.
Forse il dentista non si è spiegato bene o comunque non vi siete capiti.
Una corona non può in nessun modo esser ancorata all'osso.
Una corona può ancorarsi o al moncone di un dente naturale (magari ricostruito mediante l'ausilio di un perno endocanalare) o ad un impianto che sarebbe, in estrema semplificazione, una vite endo-ossea (inserita cioè nell'osso a sostituire la radice di un dente naturale).
Nel suo caso da quel che posso capire è ancorata ad un dente che è stato devitalizzato.

Verosimilmente il problema sta nella devitalizzazione (che non ha garantito la sterilità) del dente che è stato successivamente ricostruito con un perno endocanalare prima di esser stato incapsulato. In tal caso laddove non fosse possibile o conveniente recuperare il dente con una nuova devitalizzazione ( o terapia chirurgica) la soluzione al problema sarebbe effettivamente l'estrazione.

Le conviene risentire il dentista e farsi spiegare meglio cosa è successo.

Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
Utente
Utente
Salve,
la ringrazio per la sua pronta risposta dott. Di Iorio e mi scuso per la poca chiarezza.
Cerco di darle qualche dettaglio in più.

Siamo nel primo caso da lei descritto : la corona è ancorata al moncone del dente naturale.
Dalla radiografia si nota la presenza di una vite, deduco quindi che il dente sia stato ricostruito mediante l'ausilio di un perno endocanalare.

Immagino che tale perno debba essere inserito all'interno di uno dei canali, giusto ?
Se il perno non viene inserito correttamente nel canale, risultando quindi storto all'interno della radice, può fuoriuscire dalla radice e penetrare l'osso ?
Anche in questo caso l'infezione è legata ad un problema nella devitalizzazione ?

Grazie per l'attenzione.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
"Immagino che tale perno debba essere inserito all'interno di uno dei canali, giusto ?"
Giusto.

"Se il perno non viene inserito correttamente nel canale, risultando quindi storto all'interno della radice, può fuoriuscire dalla radice e penetrare l'osso ?"
Si

"Anche in questo caso l'infezione è legata ad un problema nella devitalizzazione ?"
In tal caso, dando per buono quello che lei ci descrive, il problema sarebbe piuttosto legato ad un grossolano errore nella fase restaurativa.

Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille per le sua risposta.

Avrei un'ulteriore domanda : supponendo di essere nel caso di un errore, ahimè, grossolano nella fase restaurativa, ovvero il posizionamento scorretto del perno endocanalare, quali sono le possibili soluzioni per eliminare l'infezione ? Ad esempio, è possibile rimuovere e sostituire il perno ?

Cordiali saluti,
[#5]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
In caso di perforazione radicolare non basta sostituire il perno per risolvere il problema, è necessario un approccio endodontico specialistico per tentare di chiudere/riparare la perforazione prima di restaurare nuovamente il dente.
E' comunque un trattamento complesso per il quale è consigliabile affidarsi ad un endodontista molto esperto e preparato.

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