Vorrei farmi estrarre un dente devitalizzato
Gentili dottori, avrei bisogno di un vostro parere riguardo la mia complicata situazione.
Da due anni sto vivendo una serie di vicessitudini sfortunate riguardo i miei denti: devitalizzazioni mal riuscite (troppo corte, reazioni apicali, frammenti di strumenti rimasti nei canali,...), fratture radicolari, apicectomie, estrazioni, innesti, impianti, ecc. Ciò ha comportato anche il cambiamento di parecchi dentisti.
Verso la fine dello scorso aprile il mio attuale odontoiatra mi ha devitalizzato due molari superiori, il sesto a destra e il sesto a sinistra: il motivo è che entrambi mi davano fastidio da mesi ed avevano otturazioni vecchissime, sotto le quali sono poi risultate essere presenti delle piccole carie.
Tuttavia, entrambi i denti, dopo il trattamento canalare, hanno continuato a dolermi parecchio. Le radiografie non mostravano niente di anomalo, finchè una tac eseguitami lo scorso mercoledì ha rivelato che il molare di sinistra aveva una piccola frattura sulla punta di una radice. Il mio attuale dentista, quindi, lo scorso venerdì mi ha eseguito un'apicectomia sul suddetto dente. Ora su questo dente la situazione sembra essersi risolta e non sento più dolore. Il problema, però, permane sul molare di sinistra: questo continua a dolermi (è un dolore spontaneo e spesso resistente agli antidolorifici), ma in questo caso la tac non rivela niente che non vada e il mio odontoiatra esclude fratture visto che manca il corrispettivo dente inferiore. Il settimo accanto non c'è più (l'ho estratto un annetto fa) e il quinto ha una devitalizzazione fatta 20 anni fa (e ben riuscita).
Dato che sono provata, anzi provatissima, per tutto quello che mi sta succedendo da ben due anni e che continua a succedere, ho espressamente chiesto al dentista di togliermi questo molare devitalizzato. Lui, però, si rifiuta categoricamente di farlo asserendo che non ci sono i presupposti e mi ha proposto un'apicectomia anche su tale dente. Io, tuttavia, non voglio essere "tagliuzzata" un'altra volta: sono stanca e vorrei solo estrarlo. Ho consultato un altro odontoiatra, ma anch'egli, non riscontrando nulla di anomalo, mi ha negato l'estrazione.
Ecco, chiedo se in quanto paziente io non possa avere il diritto di pretendere un'estrazione. Pur se "estrema", è una mia decisione consapevole. Come posso ottenere che venga rispettata una mia volontà?
Grazie per le vostre eventuali risposte.
Da due anni sto vivendo una serie di vicessitudini sfortunate riguardo i miei denti: devitalizzazioni mal riuscite (troppo corte, reazioni apicali, frammenti di strumenti rimasti nei canali,...), fratture radicolari, apicectomie, estrazioni, innesti, impianti, ecc. Ciò ha comportato anche il cambiamento di parecchi dentisti.
Verso la fine dello scorso aprile il mio attuale odontoiatra mi ha devitalizzato due molari superiori, il sesto a destra e il sesto a sinistra: il motivo è che entrambi mi davano fastidio da mesi ed avevano otturazioni vecchissime, sotto le quali sono poi risultate essere presenti delle piccole carie.
Tuttavia, entrambi i denti, dopo il trattamento canalare, hanno continuato a dolermi parecchio. Le radiografie non mostravano niente di anomalo, finchè una tac eseguitami lo scorso mercoledì ha rivelato che il molare di sinistra aveva una piccola frattura sulla punta di una radice. Il mio attuale dentista, quindi, lo scorso venerdì mi ha eseguito un'apicectomia sul suddetto dente. Ora su questo dente la situazione sembra essersi risolta e non sento più dolore. Il problema, però, permane sul molare di sinistra: questo continua a dolermi (è un dolore spontaneo e spesso resistente agli antidolorifici), ma in questo caso la tac non rivela niente che non vada e il mio odontoiatra esclude fratture visto che manca il corrispettivo dente inferiore. Il settimo accanto non c'è più (l'ho estratto un annetto fa) e il quinto ha una devitalizzazione fatta 20 anni fa (e ben riuscita).
Dato che sono provata, anzi provatissima, per tutto quello che mi sta succedendo da ben due anni e che continua a succedere, ho espressamente chiesto al dentista di togliermi questo molare devitalizzato. Lui, però, si rifiuta categoricamente di farlo asserendo che non ci sono i presupposti e mi ha proposto un'apicectomia anche su tale dente. Io, tuttavia, non voglio essere "tagliuzzata" un'altra volta: sono stanca e vorrei solo estrarlo. Ho consultato un altro odontoiatra, ma anch'egli, non riscontrando nulla di anomalo, mi ha negato l'estrazione.
Ecco, chiedo se in quanto paziente io non possa avere il diritto di pretendere un'estrazione. Pur se "estrema", è una mia decisione consapevole. Come posso ottenere che venga rispettata una mia volontà?
Grazie per le vostre eventuali risposte.
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la tac è un esame x lo studio/ valutazione delle strutture ossee e non riesco ad immaginare una diagnosi di frattura dentale su una tac
purtroppo per lei non può obbligare nessuno a toglierle un dente.
preoccupante che alla sua giovane età le manchino elementi dentari importanti per la loro funzione. consigliabile è cercare di essere sempre conservativi ed estrarre identi quando non più recuperabili
cordiali saluti
purtroppo per lei non può obbligare nessuno a toglierle un dente.
preoccupante che alla sua giovane età le manchino elementi dentari importanti per la loro funzione. consigliabile è cercare di essere sempre conservativi ed estrarre identi quando non più recuperabili
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 17/06/2015.
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