Corona singola e problemi!

Gent.li dottori, mi sono sottoposta alla realizzazione di due corone protesiche in ceramica integrale. I due denti erano stati precedentemente devitalizzati, uno 4 e l'altro 2 anni fa. A seguito della scheggiatura di uno dei due ho deciso di ricoprire entrambe (una prevenzione che avevo rimandato per problemi economici). Ad eseguirle un nuovo dentista, avendo io cambiato residenza. Un medico attento e scrupoloso, che ha sempre ascoltato le mie richieste e lavorato a mio dire bene. C'è un però. Sul primo dente tutto perfetto: forse un po' più "piccolo" del mio originario e dei miei, ma si armonizza bene e soprattutto si inserisce perfettamente nel mio piano occlusale. Il secondo, realizzato su un'arcata dove avevo già un po' di problemi di chiusura causati da un molaggio selettivo dannoso realizzato dal mio ex dentista, una vera tragedia! Premetto che in fase preliminare abbiamo deciso insieme di modellare le corone x renderle esteticamente più gradevoli: i miei denti apparivano troppo "bombati" esternamente, sembrando quasi storti, così avevamo pensato di modellare il profilo ESTERNO in maniera leggermente più "piana" e regolare. Una cosa che è venuta benissimo sul primo dente, mentre sul secondo, appunto: una tragedia! Piccolo particolare: tuttociò non è stato provato sui provvisori, che ho tenuto per settimane senza il minimo problema, ma direttamente sui definitivi!! Mi accorgo così, solo dopo qualche ora che è stata cementata, che la corona non è stata semplicemente modellata sul piano esterno "non funzionale", ma sembra essere stata pensata proprio come un dente "raddrizzato", sin dall'attacco, inclinando più dritto rispetto al resto dell'arcata...risultato: non combacia più nulla nel contatto con gli antagonisti! Appena messa abbiamo fatto un piccolo ritocco di precontatto..e pensavo la cosa finisse lì, ma invece per 5 giorni di fila ho dovuto tornare per continui ritocchi, in quanto lamentavo dolori al contatto con le arcate, dolori cervicali e addirittura orecchio tappato. Ora la corona non fa più male..certo, non tocca quasi più l'antagonista! Ma in compenso, abbassandola, si sono creati altri precontatti sui miei denti naturali, che fortunatamente il medico non ha deciso di limare. Morale della favola: mi ritrovo con una corona più volte sottoposta a molaggio per "adeguarla", bassa, e che soprattutto ha favorito lo scatenarsi di dolori lancinanti e senso di vertigini, (dopo il molaggio che mi è stato fatto in passato sono diventata ipersensibile anche ad un decimo di mm!). Cosa dovrei fare secondo voi? Chiedere che venga rifatta la corona?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, può darsi che la corona incriminata sia la causa di tutto: il nesso di causalità temporale sembrerebbe dimostrarlo. Tuttavia il "colpevole" è stato abbassato fino a non toccare quasi più l'antagonista, e allora come può essere lui il vero colpevole?
In questi casi spesso il rifacimento della corona non porta alla soluzione del problema che può essere visto in un altro modo: la bocca già prima aveva qualche problema, tanto da aver richiesto un molaggio selettivo (tecnica pericolosissima), ma la situazione si era mantenuta latente e subclinica, cioè apparentemente asintomatica. Lo scatenamento della disfunzione, di cui la sintomatologia riferita sarebbe il corollario, può essere ascritta a varie concause scatenanti (stress, traumi ....), fra cui anche una pratica odontoiatrica in se incolpevole, come una corona sostanzialmente ben fatta, che si è comportata come una goccia che fa traboccare un vaso già pieno.
Credo che il suo problema rientri più in un ambito gnatologico che in quello protesico di semplice rifacimento.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gent.lissimo dottore, grazie per la sua risposta. Sicuramente c'era una situazione latente, ma finchè la ricostruzione si è attenuta al mio dente originario, in forma e inclinazione, non ci sono stati problemi. Provvisorio portato impeccabilmente per settimane! Appena inserita questa corona "raddrizzata", invece: punta esterna che batteva e chiudeva forte sull'antagonista di oltre 2 mm, e non un contatto che andasse bene! Normale per una corona costruita sulla mia impronta, stessa dalla quale è stato costruito il provvisorio, che però non presentava "raddrizzamenti" di alcun tipo? E normale per una corona "definitiva" soprattutto, alla quale è praticamente stata appiattita tutta una cuspide sul lato palatale per poterla "adattare"? Ecco perchè imputo tutto alla corona! E' vero che ora il dolore sul dente è passato, ma la corona stessa ora la sento "bassa" e penso sia normale che, in assenza di un buon appoggio qui, i denti vicino creino dei precontatti con quelli sotto antagonisti, scatenando peraltro una sintomatologia poco simpatica, con mal di testa, cervicale e sbandamento.
Sicuramente ci sono problemi gnatologici preesistenti, i quali comporterebbero però, per essere risolti, tra le altre cose anche di un riallineamento funzionale di tutti i miei denti, oltre che byte e risestemazione di tutto...cosa che al momento non posso assolutamente permettermi, essendo io una giovane agli albori lavorativi e l'intervento abbastanza costoso! Per me fare queste corone è già stato un enorme sacrificio, per questo vorrei intanto risolvere la situazione..soprattutto perchè sto male!
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
"vorrei intanto risolvere la situazione..soprattutto perchè sto male"
Anch'io. Credo però che, se sia il paziente che il Curante , in casi come il suo , si concentrano sulla corona incriminata, questa verrà rifatta più volte senza risultato.
"Sicuramente ci sono problemi gnatologici preesistenti"
Appunto: in casi come questo bisogna azzerare il problema e partire con una riprogammazione generale con un dispositivo di riposizionamento mandibolare, abitualmente chiamato bite. questo "intanto può risolvere la situazione perché sta male".
Una volta ottenuta la guarigione o il netto miglioramento della sintomatologia generale, si saprà COME procedere e COSA è necessario fare.
Temo che il Collega che accettasse di rifare la corona "meglio", si esporrebbe ad un nuovo insuccesso.
Cordiali saluti ed auguri.