E' indispensabile la TAC 3D per mettere un impianto?
Buongiorno dottori, vorrei chiedere se si può effettuare una buona implantologia servendosi solo della panoramica.
Devo mettere un impianto che sostituisca un molare inferiore. Ho una buona quantità di osso.
Il mio dentista non mi ha parlato di nessuna tac invece in altri studi sento che viene utilizzata l'implantologia computer guidata.
Vi ringrazio.
Devo mettere un impianto che sostituisca un molare inferiore. Ho una buona quantità di osso.
Il mio dentista non mi ha parlato di nessuna tac invece in altri studi sento che viene utilizzata l'implantologia computer guidata.
Vi ringrazio.
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Se lei chiede se è INDISPENSABILE la tac per mettere un impianto ? La risposta è NO, non è indispensabile. Indispensabili sono l'anestetico le frese da preparazione del sito implantare e poco altro.
Se lei però parla di implantologia computer guidata la risposta alla sua domanda è SI. Se si sceglie di sfruttare i vantaggi della programmazione computerizzata dell'inserimento implantare non si può fare a meno delle informazioni che ci fornisce la tac.
Gli impianti però si posson inserire anche senza farsi guidare dal computer con un intervento chirurgico tradizionale...
La domanda a questo punto potrebbe però esser un'altra: è utile la tac nella programmazione di un intervento implantare (anche non computer guidato) ? La risposta sarebbe: sicuramente la tac fornisce più informazioni rispetto alla panoramica, consente ad esempio una miglior localizzazione delle strutture anatomiche che non bisogna ledere durante l'intervento, si ha una esatta idea di di quella che è la morfologia tridimensionale dell'area edentula ecc. ecc.
La tac è uno strumento prezioso del quale sempre meno implantologi fanno a meno.
Di certo nelle riabilitazioni complesse quando è presente una scarsa disponibilità di osso diviene praticamente indispensabile per una corretta programmazione implanto-protesica.
Cordiali saluti
Se lei però parla di implantologia computer guidata la risposta alla sua domanda è SI. Se si sceglie di sfruttare i vantaggi della programmazione computerizzata dell'inserimento implantare non si può fare a meno delle informazioni che ci fornisce la tac.
Gli impianti però si posson inserire anche senza farsi guidare dal computer con un intervento chirurgico tradizionale...
La domanda a questo punto potrebbe però esser un'altra: è utile la tac nella programmazione di un intervento implantare (anche non computer guidato) ? La risposta sarebbe: sicuramente la tac fornisce più informazioni rispetto alla panoramica, consente ad esempio una miglior localizzazione delle strutture anatomiche che non bisogna ledere durante l'intervento, si ha una esatta idea di di quella che è la morfologia tridimensionale dell'area edentula ecc. ecc.
La tac è uno strumento prezioso del quale sempre meno implantologi fanno a meno.
Di certo nelle riabilitazioni complesse quando è presente una scarsa disponibilità di osso diviene praticamente indispensabile per una corretta programmazione implanto-protesica.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#3]
Attenzione però...
Se il dentista che lei ha scelto per farsi inserire l'impianto non gliel'ha richiesta vuol dire ha ritenuto che le informazioni che può trarre dalla tac non le ritiene indispensabili nel SUO SPECIFICO CASO (magari la disponibilità ossea è davvero tanta e i limiti anatomici son ben definibili anche con la radiologia tradizionale).
Probabilmente lo stesso dentista in altri casi richiede la tac per sfruttare al meglio le informazioni che è possibile ricavare da questo esame.
Tenga presente che la tac espone sempre e comunque l'organismo all'assorbimento di una certa quota di radiazioni ionizzanti.
Le dico questo perchè magari lei per una sua sicurezza psicologica va a fare un esame che poi l'implantologo che lei stessa ha scelto non sfrutta affatto.
Dunque a quel punto che vantaggi avrebbe nel fare la tac? Nessuno.
Che danni avrebbe? Assorbirebbe comunque una certa quantità di radiazioni ionizzanti.
Allora, qual'è l'atteggiamento giusto per affrontare il discorso?
Scelgo l'implantologo di cui ho più fiducia, che mi da più sicurezza, che mi sembra più preparato...e seguo le sue indicazioni.
Se mi dice che devo fare la tac la faccio, se mi dice che non devo farla non la faccio perchè so che facendola non la utilizzerà comunque per trarci informazioni A LUI utili.
Se ha fiducia nel suo dentista e le sembra un bravo implantologo si affidi a lui, in caso contrario prima di inserire l'impianto senta altri pareri.
Spero di non averla confusa.
Le auguro buone cose
Se il dentista che lei ha scelto per farsi inserire l'impianto non gliel'ha richiesta vuol dire ha ritenuto che le informazioni che può trarre dalla tac non le ritiene indispensabili nel SUO SPECIFICO CASO (magari la disponibilità ossea è davvero tanta e i limiti anatomici son ben definibili anche con la radiologia tradizionale).
Probabilmente lo stesso dentista in altri casi richiede la tac per sfruttare al meglio le informazioni che è possibile ricavare da questo esame.
Tenga presente che la tac espone sempre e comunque l'organismo all'assorbimento di una certa quota di radiazioni ionizzanti.
Le dico questo perchè magari lei per una sua sicurezza psicologica va a fare un esame che poi l'implantologo che lei stessa ha scelto non sfrutta affatto.
Dunque a quel punto che vantaggi avrebbe nel fare la tac? Nessuno.
Che danni avrebbe? Assorbirebbe comunque una certa quantità di radiazioni ionizzanti.
Allora, qual'è l'atteggiamento giusto per affrontare il discorso?
Scelgo l'implantologo di cui ho più fiducia, che mi da più sicurezza, che mi sembra più preparato...e seguo le sue indicazioni.
Se mi dice che devo fare la tac la faccio, se mi dice che non devo farla non la faccio perchè so che facendola non la utilizzerà comunque per trarci informazioni A LUI utili.
Se ha fiducia nel suo dentista e le sembra un bravo implantologo si affidi a lui, in caso contrario prima di inserire l'impianto senta altri pareri.
Spero di non averla confusa.
Le auguro buone cose
[#4]
Ex utente
In realtà non abbiamo ancora avuto modo di parlare bene dell'impianto perchè sto finendo di curare un altro dente ma finora non mi ha mai parlato di tac.
Ha detto che ho un ottimo osso quindi probabilmente non ritiene necessaria la tac per questo motivo.
Io ho paura che venga toccato il nervo alveolare per questo appunto mi sentirei più tranquilla con la tac ma se il dentista mi dice che non gli serve farò come dice lui.
La ringrazio, non mi ha confusa assolutamente anzi mi ha chiarito le idee.
Ha detto che ho un ottimo osso quindi probabilmente non ritiene necessaria la tac per questo motivo.
Io ho paura che venga toccato il nervo alveolare per questo appunto mi sentirei più tranquilla con la tac ma se il dentista mi dice che non gli serve farò come dice lui.
La ringrazio, non mi ha confusa assolutamente anzi mi ha chiarito le idee.
[#5]
La TAC da informazioni sullo SPESSORE dell'osso.
Non da nessuna informazione aggiuntiva rispetto alla panoramica (o all'endorale) per quanto riguarda la distanza dal nervo.
Completamente superflua per le paure da lei espresse.
Noti bene: ho la TAC in studio, e non sono assolutamente contrario al suo uso.
Non da nessuna informazione aggiuntiva rispetto alla panoramica (o all'endorale) per quanto riguarda la distanza dal nervo.
Completamente superflua per le paure da lei espresse.
Noti bene: ho la TAC in studio, e non sono assolutamente contrario al suo uso.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.5k visite dal 11/06/2015.
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