Rupofobia e cure odontoiatriche
Vorrei chiedere un consiglio. Mia sorella ha sviluppato una psicosi diagnosticata anche da uno specialista (rupofobia e nosofobia) che la assilla oramai da tempo e la porta a trascurare dei problemi piuttosto importanti ai denti (come ad esempio rifare delle ricostruzioni, delle terapie canalari e sostituire delle capsule).
Ora ha assoluto bisogno di intraprendere una terapia ma continua a rimandare nella ricerca di uno studio dentistico che le assicuri la massima sicurezza per quanto riguarda l'igiene e la sterilizzazione. Lei stessa, d'altra parte, durante la sua routine quotidiana è molto attenta a questi aspetti ma, come ha riconosciuto anche lo specialista che le ha diagnosticato la rupofobia, ha solo attenzioni ragionevolissime (per esempio, si lava le mani ogni volta che rientra in casa dopo il lavoro oppure, quando cucina, se le lava sempre subito dopo aver ha toccato il guscio delle uova o le confezioni acquistate nei supermercati). Insomma, l'unica cosa che la contraddistingue è che lei, al contrario di molte altre persone, non dimentica mai di farlo. E infatti se mi sono decisa a scrivere qui (e non nella sezione dedicata agli psicoterapeuti) è proprio perché vedo che mia sorella, quando le parlo, fa richieste assolutamente ragionevoli.
Lei ha provato, recentemente, a farsi visitare da qualche dentista ma ha notato questo: in genere, anche se vengono ricoperte con la pellicola le maniglie del blocco riuniti e della lampada, poi i dentisti toccano con i guanti usati sul paziente le maniglie dei cassetti che non hanno alcuna pellicola di protezione; o ancora sostituiscono le manopole dei trapani ma non la siringa aria/acqua; oppure ancora non hanno le bustine con il talloncino che cambia colore per avvisare che il processo di sterilizzazione è andato realmente a buon fine. Lei ha cercato di portare ugualmente avanti la terapia ma poi le prendono attacchi di panico e disdice gli appuntamenti. E io cerco di convincerla ma lei mi oppone, tutto sommato, ragionamenti sensati, perché non chiede cose irragionevoli e io non so come consigliarla.
Finora ha fatto visite di controllo da qualche dentista nel Lazio e in Campania ma penso sarebbe disponibile anche a spostarsi in altre regioni limitrofe, se proprio necessario e se compatibile con le cure da portare avanti. Io ho visto che su questo sito e altrove anche molte altre persone si sono interrogate su questi argomenti relativi alla sterilizzazione e così ho deciso di scrivere qui per cercare, se possibile, un aiuto. Grazie fin da ora!
Ora ha assoluto bisogno di intraprendere una terapia ma continua a rimandare nella ricerca di uno studio dentistico che le assicuri la massima sicurezza per quanto riguarda l'igiene e la sterilizzazione. Lei stessa, d'altra parte, durante la sua routine quotidiana è molto attenta a questi aspetti ma, come ha riconosciuto anche lo specialista che le ha diagnosticato la rupofobia, ha solo attenzioni ragionevolissime (per esempio, si lava le mani ogni volta che rientra in casa dopo il lavoro oppure, quando cucina, se le lava sempre subito dopo aver ha toccato il guscio delle uova o le confezioni acquistate nei supermercati). Insomma, l'unica cosa che la contraddistingue è che lei, al contrario di molte altre persone, non dimentica mai di farlo. E infatti se mi sono decisa a scrivere qui (e non nella sezione dedicata agli psicoterapeuti) è proprio perché vedo che mia sorella, quando le parlo, fa richieste assolutamente ragionevoli.
Lei ha provato, recentemente, a farsi visitare da qualche dentista ma ha notato questo: in genere, anche se vengono ricoperte con la pellicola le maniglie del blocco riuniti e della lampada, poi i dentisti toccano con i guanti usati sul paziente le maniglie dei cassetti che non hanno alcuna pellicola di protezione; o ancora sostituiscono le manopole dei trapani ma non la siringa aria/acqua; oppure ancora non hanno le bustine con il talloncino che cambia colore per avvisare che il processo di sterilizzazione è andato realmente a buon fine. Lei ha cercato di portare ugualmente avanti la terapia ma poi le prendono attacchi di panico e disdice gli appuntamenti. E io cerco di convincerla ma lei mi oppone, tutto sommato, ragionamenti sensati, perché non chiede cose irragionevoli e io non so come consigliarla.
Finora ha fatto visite di controllo da qualche dentista nel Lazio e in Campania ma penso sarebbe disponibile anche a spostarsi in altre regioni limitrofe, se proprio necessario e se compatibile con le cure da portare avanti. Io ho visto che su questo sito e altrove anche molte altre persone si sono interrogate su questi argomenti relativi alla sterilizzazione e così ho deciso di scrivere qui per cercare, se possibile, un aiuto. Grazie fin da ora!
[#1]
Le comuni regole igieniche suggeriscono al dentista di non toccare con i guanti che mette in bocca al paziente, durante l'esecuzione della prestazione professionale, maniglie, telefoni e quant'altro.
Per questo c'è in genere un'assistente che prepara lo strumentario sterile su un piano di lavoro sul quale il dentista si rifornisce di ciò che gli occorre.
Questo dal punto di vista medico, adesso una riflessione: mi chiedo se il problema fobico che ha sua sorella l'ha anche portata a pensare che se ad esempio va in un ristorante mette in bocca delle posate che son entrate in migliaia di altre bocche senza aver subito nessun processo di sterilizzazione e son state apparecchiate da mani non guantate di camerieri che avrebbero benissimo potuto esser stati in bagno poco prima senza poi neppure esser state lavate.
Pensiamo poi ad operazioni quotidiane quali lo spingere un carrello della spesa il sorreggersi ai sostegni all'interno di un autobus ecc. ecc.
Per le cure odontoiatriche son certo che non avrete difficoltà a trovare anche nella vostra città dei professionisti che adottino dei protocolli igienici rigorosi.
Circa la fobia che affligge sua sorella, di certo è necessario farsi seguire da uno specialista per non esser limitata nelle più comuni attività quotidiane.
Cordiali saluti
Per questo c'è in genere un'assistente che prepara lo strumentario sterile su un piano di lavoro sul quale il dentista si rifornisce di ciò che gli occorre.
Questo dal punto di vista medico, adesso una riflessione: mi chiedo se il problema fobico che ha sua sorella l'ha anche portata a pensare che se ad esempio va in un ristorante mette in bocca delle posate che son entrate in migliaia di altre bocche senza aver subito nessun processo di sterilizzazione e son state apparecchiate da mani non guantate di camerieri che avrebbero benissimo potuto esser stati in bagno poco prima senza poi neppure esser state lavate.
Pensiamo poi ad operazioni quotidiane quali lo spingere un carrello della spesa il sorreggersi ai sostegni all'interno di un autobus ecc. ecc.
Per le cure odontoiatriche son certo che non avrete difficoltà a trovare anche nella vostra città dei professionisti che adottino dei protocolli igienici rigorosi.
Circa la fobia che affligge sua sorella, di certo è necessario farsi seguire da uno specialista per non esser limitata nelle più comuni attività quotidiane.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
Grazie, Dott. Di Iorio. Mia sorella, infatti, è già seguita da uno psicoterapeuta per le sue fobie. E purtroppo ha pensato anche alle problematiche da lei descritte: infatti non riesce, oramai da anni, ad andare al ristorante o a salire sui mezzi pubblici.
Riguardo le cure odontoiatriche, il problema però è diverso, perché sono indispensabili e perché sia lei che noi di famiglia stiamo riscontrando grandi difficoltà a trovare professionisti che, come lei dice, adottino protocolli rigorosi. L'ultimo dal quale ho voluto accompagnarla, molto affermato, quotato e anche costoso, non ha avuto nessun problema a toccare con i guanti che le aveva appena messo in bocca anche i cassetti. Così non siamo più ritornate. Io non so cosa fare! Quello da cui vado io, bravissimo tecnicamente e sempre con la sala d'attesa pienissima, fa lo stesso ma io sono riuscita a farmene una ragione. Mia sorella non riesce. Si dice che quello che cerca è legittimo e dà a se stessa la colpa di non riuscire a trovare quello giusto! Per me che l'ascolto e vedo che soffre di mal di denti, il problema sta diventando un assillo quotidiano!
Se per caso, per favore, poteste consigliarmi qualcuno che è attentissimo e scrupoloso al massimo, ve ne sarei davvero grata.
Riguardo le cure odontoiatriche, il problema però è diverso, perché sono indispensabili e perché sia lei che noi di famiglia stiamo riscontrando grandi difficoltà a trovare professionisti che, come lei dice, adottino protocolli rigorosi. L'ultimo dal quale ho voluto accompagnarla, molto affermato, quotato e anche costoso, non ha avuto nessun problema a toccare con i guanti che le aveva appena messo in bocca anche i cassetti. Così non siamo più ritornate. Io non so cosa fare! Quello da cui vado io, bravissimo tecnicamente e sempre con la sala d'attesa pienissima, fa lo stesso ma io sono riuscita a farmene una ragione. Mia sorella non riesce. Si dice che quello che cerca è legittimo e dà a se stessa la colpa di non riuscire a trovare quello giusto! Per me che l'ascolto e vedo che soffre di mal di denti, il problema sta diventando un assillo quotidiano!
Se per caso, per favore, poteste consigliarmi qualcuno che è attentissimo e scrupoloso al massimo, ve ne sarei davvero grata.
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Ha provato a consultare un odontoiatra della sua città iscritto al nostro sito?
https://www.medicitalia.it/specialisti/odontoiatria-e-odontostomatologia/
https://www.medicitalia.it/specialisti/odontoiatria-e-odontostomatologia/
[#5]
E' un problema che riguarda chiunque si rivolge ad uno specialista.
Scelga un professionista dall'elenco, legga gli interventi che ha fatto sul sito, gli articoli che ha scritto, le valutazioni che ha ricevuto ecc ecc.
Veda se gli ispira fiducia e lo contatti.
Indicare un nome da parte mia vorrebbe dire fare un torto agli altri ed a parer mio si tratta in ogni caso di professionisti validi.
Ovviamente il mio giudizio e' relativo ai dentisti che operano sul sito con una certa frequenza e costanza, quelli cioè che son più "attivi" su questo portale, gli unici con i quali ho avuto modo di confrontarmi.
Buona scelta
Scelga un professionista dall'elenco, legga gli interventi che ha fatto sul sito, gli articoli che ha scritto, le valutazioni che ha ricevuto ecc ecc.
Veda se gli ispira fiducia e lo contatti.
Indicare un nome da parte mia vorrebbe dire fare un torto agli altri ed a parer mio si tratta in ogni caso di professionisti validi.
Ovviamente il mio giudizio e' relativo ai dentisti che operano sul sito con una certa frequenza e costanza, quelli cioè che son più "attivi" su questo portale, gli unici con i quali ho avuto modo di confrontarmi.
Buona scelta
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Utente
Dottore scusi se rispondo solo ora ma non avevo visto la sua ulteriore risposta. E' stato molto gentile! Solo io speravo qualche Dottore, anche un po' distante, si auto -proponesse. Non so davvero come fare! Nei giorni scorsi abbiamo fatto un'altra visita. Ho impiegato molte energie per convincere mia sorella e quando siamo arrivate il dentista (le assicuro uno molto noto e apprezzato) è arrivato, non si è lavato le mani davanti a noi, ha preso i guanti e li ha tenuti e rivoltati in mano per almeno cinque minuti mentre chiedeva i motivi della visita. Quasi come se fossero guanti da passeggio! Io spero tanto qualcuno possa assicurarci, in qualche modo, i requisiti minimi di igiene, sennò non so come fare!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 11/06/2015.
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