Pulpite e devitalizzazione
Gentilissimo dottori,
sono una ragazza di vent'anni.
Cinque anni fa il dentista dovette farmi delle otturazioni per delle carie. è da due settimane che sento un dolore pulsante ad uno di questi denti otturati, che si irradia anche a quello dietro che talvolta sembrava farmi addirittura più male sopratutto alla masticazione. Tutti questi fastidi in realtà sono relativi al penultimo molare dell'arcata superiore a destra e al dente precedente, ma sono stati preceduti da un giorno e mezzo in cui questo dolore pulsante lo sentivo ai due molari antagonisti dell'arcata di sotto.
Il dentista, tenuto conto che la maggior parte di questo dolore diffuso e pulsante lo sentivo a livello del penultimo molare dell'arcata superiore, ha fatto la lastra a quell dente e ai limitrofi, senza fare la lastra ai denti inferiori, dicendomi che ho una pulpite che infatti si caratterizza per questa impossibilità di localizzare bene il dolore e da un dolore pulsante piuttosto che puntoreo.
Vorrebbe devitalizzare il dente in questione dunque, e mi ha messo un materiale al posto dell'otturazione, di cui non ricordo il nome, che inizia per x, dovrebbe essere come xilitof, xiltof, non ricordo di preciso, che avrebbe dovuto farmi passare tutto in attesa della devitalizzazione, ma non è stato così.
Quindi, io pur di fare passare questo dolore pulsante che si irradia almeno a metà dell'arcata superiore alle volte, sarei disposta a devitalizzare il dente responsabile, ho solamente paura che non sia quel molare il dente in questione, dato che è vero che per più di dieci giorni il dolore pulsante si è localizzato lì, ma è pur vero che tutto è iniziato da un giorno e mezzo di quel dolore pulsante ai denti inferiori.
Il dentista afferma che se è pulpite dalla lastra non si vede, dunque l'unica alternativa è devitalizzare il dente dove da più di dieci giorni ho dolore pulsante, che si irradia raramtne durante la masticazione anche a quello dietro, facendomi forse ancora più male.Questo dente da divitalizzare ha subito una carie con conseguente otturazione cinque anni fa, ma a detta del dentista, non molto profonda.
Vi prego di rispondermi perchè sono confusa e ho davvero bisogno di un consulto.
Grazie mille in anticipo
sono una ragazza di vent'anni.
Cinque anni fa il dentista dovette farmi delle otturazioni per delle carie. è da due settimane che sento un dolore pulsante ad uno di questi denti otturati, che si irradia anche a quello dietro che talvolta sembrava farmi addirittura più male sopratutto alla masticazione. Tutti questi fastidi in realtà sono relativi al penultimo molare dell'arcata superiore a destra e al dente precedente, ma sono stati preceduti da un giorno e mezzo in cui questo dolore pulsante lo sentivo ai due molari antagonisti dell'arcata di sotto.
Il dentista, tenuto conto che la maggior parte di questo dolore diffuso e pulsante lo sentivo a livello del penultimo molare dell'arcata superiore, ha fatto la lastra a quell dente e ai limitrofi, senza fare la lastra ai denti inferiori, dicendomi che ho una pulpite che infatti si caratterizza per questa impossibilità di localizzare bene il dolore e da un dolore pulsante piuttosto che puntoreo.
Vorrebbe devitalizzare il dente in questione dunque, e mi ha messo un materiale al posto dell'otturazione, di cui non ricordo il nome, che inizia per x, dovrebbe essere come xilitof, xiltof, non ricordo di preciso, che avrebbe dovuto farmi passare tutto in attesa della devitalizzazione, ma non è stato così.
Quindi, io pur di fare passare questo dolore pulsante che si irradia almeno a metà dell'arcata superiore alle volte, sarei disposta a devitalizzare il dente responsabile, ho solamente paura che non sia quel molare il dente in questione, dato che è vero che per più di dieci giorni il dolore pulsante si è localizzato lì, ma è pur vero che tutto è iniziato da un giorno e mezzo di quel dolore pulsante ai denti inferiori.
Il dentista afferma che se è pulpite dalla lastra non si vede, dunque l'unica alternativa è devitalizzare il dente dove da più di dieci giorni ho dolore pulsante, che si irradia raramtne durante la masticazione anche a quello dietro, facendomi forse ancora più male.Questo dente da divitalizzare ha subito una carie con conseguente otturazione cinque anni fa, ma a detta del dentista, non molto profonda.
Vi prego di rispondermi perchè sono confusa e ho davvero bisogno di un consulto.
Grazie mille in anticipo
[#1]
Gentile utente, la pulpite si caratterizza proprio per il fatto che il dolore è irradiato e difficilmente localizzabile.
Allora come si fa a stabilire qual'è il dente responsabile?
Qui entra in gioco la sensibilità clinica dell'odontoiatra che la cura.
In base alle risultanze dell'esame clinico e in genere, all'osservazione attenta di esami radiografici endorali, si fa un'idea della situazione e interviene nella maniera più opportuna.
La cura della pulpite è la devitalizzazione.
Se è stato individuato il dente responsabile del dolore, con la devitalizzazione il problema sarà risolto.
On line noi non possiam sapere ovviamente quale dente è da devitalizzare.
Cordialità
Allora come si fa a stabilire qual'è il dente responsabile?
Qui entra in gioco la sensibilità clinica dell'odontoiatra che la cura.
In base alle risultanze dell'esame clinico e in genere, all'osservazione attenta di esami radiografici endorali, si fa un'idea della situazione e interviene nella maniera più opportuna.
La cura della pulpite è la devitalizzazione.
Se è stato individuato il dente responsabile del dolore, con la devitalizzazione il problema sarà risolto.
On line noi non possiam sapere ovviamente quale dente è da devitalizzare.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva risposta, io mi sono rivolta a voi principalmente per sapere se è vero che da una paronamica una pulpite non si vede e se il mio dentista sta agendo bene. Da ciò che lei mi ha risposto sembra di si , dal momento che lui voleva subito devitalizzare il dente che più mi dà dolore, ma sono io che ho detto di voler aspettare un pò in modo tale da far localizzare bene il dolore. Questo però non avviene, e nonostante la paura di andare ad"uccidere "un dente che possa forse non essere la causa dei disturbi che mi sono capitati, devo affidarmi al mio dentista e farlo devitalizzare. Ii mio dentista mi aveva detto di aspettare ancora due settimane se non fossi sicura, ma a questo punto non conviene indugiare. Potrebbero esserci complicazioni immagino se si rimanda troppo l'intervento giusto?Tenuto conto che sono già due settimane che in maniera più o meno alternata, il dolore non va via e anzi qualche volta si sposta anche.
Dalla sua risposta inoltre deduco che è possibile che sia iniziato tutto dai denti inferiori per poi subito essersi spostato ai denti superiori ed essere lì rimasto per più di dieci giorni.
Vi ringrazio di cuore
Dalla sua risposta inoltre deduco che è possibile che sia iniziato tutto dai denti inferiori per poi subito essersi spostato ai denti superiori ed essere lì rimasto per più di dieci giorni.
Vi ringrazio di cuore
[#3]
No, l'ortopantomografia (panoramica) NON serve per fare la diagnosi di pulpite, la diagnosi si effettua con accurata visita clinica unita ad esami strumentali che prevedano prove di vitalità pulpare.
La terapia canalare deve essere eseguita solo con certezza, non a tentativi.
Rilegga con attenzione la mia risposta alla sua precedente domanda, mi pare evidente che o il suo dentista non ha ancora eseguito una diagnosi corretta oppure lei si sta ponendo dubbi che possono essere chiariti solo con una visita reale.
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#4]
Utente
Gentile dottore,
il mio dentista ha semplicemente visto tre o quattro volte la mia bocca, dopo di che ha fatto una lastra ai denti implicati nella zona del dolore che però non ha rilevato nulla di strano, anzi mi ha detto che le mie otturazioni erano poco profonde. Dopo di che ha tolto l'otturazione di resina al dente che più fa male e ha messo quel materiale che inizia per Xil- di cui non ricordo il nome, che dovrebbe essere molto resistente e disinfettante. Dopo di chè sono riandata dopo cinque giorni, e i sintomi erano gli stessi(dolore pulsante al penultimo molare, e subito dopo la "medicazione" a quel dente i sintomi si erano acuiti, per poi diminuire nel giro di due giorni).
Ora dal momento che il dolore pulsante non è ben localizzato su uno o sull'altro dente, mi ha detto di aspettare un pò prima della devitalizzazione, ad esempio due tre settimane, ma io ho paura che peggiorino i sintomi e non so che fare.
Secondo lei il dentista ha fatto tutto ciò che doveva?
La ringrazio
il mio dentista ha semplicemente visto tre o quattro volte la mia bocca, dopo di che ha fatto una lastra ai denti implicati nella zona del dolore che però non ha rilevato nulla di strano, anzi mi ha detto che le mie otturazioni erano poco profonde. Dopo di che ha tolto l'otturazione di resina al dente che più fa male e ha messo quel materiale che inizia per Xil- di cui non ricordo il nome, che dovrebbe essere molto resistente e disinfettante. Dopo di chè sono riandata dopo cinque giorni, e i sintomi erano gli stessi(dolore pulsante al penultimo molare, e subito dopo la "medicazione" a quel dente i sintomi si erano acuiti, per poi diminuire nel giro di due giorni).
Ora dal momento che il dolore pulsante non è ben localizzato su uno o sull'altro dente, mi ha detto di aspettare un pò prima della devitalizzazione, ad esempio due tre settimane, ma io ho paura che peggiorino i sintomi e non so che fare.
Secondo lei il dentista ha fatto tutto ciò che doveva?
La ringrazio
[#5]
Gentile utente,
come detto precedentemente non è possibile formulare una diagnosi on line.
Da ciò che descrive potrebbe trattarsi di una pulpite del dente medicato. Per mia esperienza valuto soprattutto la vitalità dei denti che sono stati otturati anche se l' l'otturazione risulta distante dalla polpa e se il dolore è continuo, pulsante, persistente, lancinante ed esacerbato e spontaneo (ossia non evocato dalla masticazione o dagli sbalzi di temperatura caldo/freddo ) lo devitalizzo senza il minimo dubbio.
Se attende a procedere con la devitalizzazione, passerà da una fase acuta ( ciò che sente adesso) ad un eventuale tumefazione con formazione del classico ascesso fino a non sortire più nessun sintomo (necrosi pulpare) in quanto la polpa è morta. In un modo o nell' altro il suo dente deve necessariamente essere devitalizzato. Ma come è gia stato detto è il suo dentista che deve decidere se devitalizzare quel dente o attendere, sperando si tratti di un infiammazione reversibile della polpa. Cordiali Saluti.
come detto precedentemente non è possibile formulare una diagnosi on line.
Da ciò che descrive potrebbe trattarsi di una pulpite del dente medicato. Per mia esperienza valuto soprattutto la vitalità dei denti che sono stati otturati anche se l' l'otturazione risulta distante dalla polpa e se il dolore è continuo, pulsante, persistente, lancinante ed esacerbato e spontaneo (ossia non evocato dalla masticazione o dagli sbalzi di temperatura caldo/freddo ) lo devitalizzo senza il minimo dubbio.
Se attende a procedere con la devitalizzazione, passerà da una fase acuta ( ciò che sente adesso) ad un eventuale tumefazione con formazione del classico ascesso fino a non sortire più nessun sintomo (necrosi pulpare) in quanto la polpa è morta. In un modo o nell' altro il suo dente deve necessariamente essere devitalizzato. Ma come è gia stato detto è il suo dentista che deve decidere se devitalizzare quel dente o attendere, sperando si tratti di un infiammazione reversibile della polpa. Cordiali Saluti.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#6]
Utente
Dottore la ringrazio molto per la sua risposta.
Il dentista voleva devitalizzare il dente subito, ma io ho deciso di temporeggiare perchè la pulsazione la sento sia su quel dente, sia su quello precedente, anche se prevalentemente sul dente medicato. Ho il dubbio che questi disturbi tuttavia possano essere causati da un dente che si trova sull'arcata inferiore, antagonista del dente attualmente medicato, che per un annetto mi ha dato un dolore puntoreo solo alla masticazione, però attualmente non mi dà alcun sintomo, quindi probabilmente il dentista non ci ha proprio pensato. è possibile secondo lei una cosa del genere?
Io non riesco a studiare bene, nè a dormire bene, però il mio dolore non è lancinante come ha scritto lei, lo diventa solo alcune volte, ma poi torna ad essere una pulsazione degli ultimi due molari che talvolta si estende alla emiarcata, sempre superiore.
Il dentista andava a devitalizzare il dente medicato a cuor leggero, sono stata io a non permetterglielo, perchè ho avuto paura che si trattasse invece del dente inferiore.
Può essere rilevante che anche mia madre ha dovuto devitalizzare alla mia età lo stesso molare che il dentista mi a medicato perchè è quello che "pulsa" di più?
La ringrazio per la sua risposta
Il dentista voleva devitalizzare il dente subito, ma io ho deciso di temporeggiare perchè la pulsazione la sento sia su quel dente, sia su quello precedente, anche se prevalentemente sul dente medicato. Ho il dubbio che questi disturbi tuttavia possano essere causati da un dente che si trova sull'arcata inferiore, antagonista del dente attualmente medicato, che per un annetto mi ha dato un dolore puntoreo solo alla masticazione, però attualmente non mi dà alcun sintomo, quindi probabilmente il dentista non ci ha proprio pensato. è possibile secondo lei una cosa del genere?
Io non riesco a studiare bene, nè a dormire bene, però il mio dolore non è lancinante come ha scritto lei, lo diventa solo alcune volte, ma poi torna ad essere una pulsazione degli ultimi due molari che talvolta si estende alla emiarcata, sempre superiore.
Il dentista andava a devitalizzare il dente medicato a cuor leggero, sono stata io a non permetterglielo, perchè ho avuto paura che si trattasse invece del dente inferiore.
Può essere rilevante che anche mia madre ha dovuto devitalizzare alla mia età lo stesso molare che il dentista mi a medicato perchè è quello che "pulsa" di più?
La ringrazio per la sua risposta
[#7]
Se il dolore è pulsante ma non continuo probabilmente è dato dal fatto che la polpa di quel dente sta già andando in necrosi ( morendo) interrompendo quindi la sensibilità dolorifica. Come già descritto precedentemente il dolore pulpare NON è localizzabile ma irradiato. Spetta alla competenza del suo dentista stabilire quale di questi denti è pulpitico.
Inoltre non è raro rilevare la presenza di altri denti pulpitici, per i quali la cura è sempre la medesima ossia la devitalizzazione.
Se il dente dell' arcata inferiore oggi non le fa male ed è vitale non dovrebbe preoccuparsi di quel dente ma di quello da cui origina il suo dolore. In ultimo non c'è un dente pulpitico capace di trasmettere sintomi differenti in quanto il segnale dolorifico (nocicettivo) viaggia sempre alla stessa velocità, e se stimolato trasferisce sempre informazioni riguardanti il dolore, può essere modulato in modo differente ma questo dato è estremamente soggettivo, per cui non vi è correlazione con denti di altri soggetti che sono stati curati precedentemente seppur parenti. La pulsazione è data dall' aumento di pressione presente nei vasi sanguiferi della polpa che si verifica durante l'infiammazione della polpa stessa (pulpite) ed è la stessa ogni qual volta si innesca una reazione infiammatoria.
Io credo sia necessario l'intervento del suo dentista al fine di eliminare il suo problema. Cordialmente.
Inoltre non è raro rilevare la presenza di altri denti pulpitici, per i quali la cura è sempre la medesima ossia la devitalizzazione.
Se il dente dell' arcata inferiore oggi non le fa male ed è vitale non dovrebbe preoccuparsi di quel dente ma di quello da cui origina il suo dolore. In ultimo non c'è un dente pulpitico capace di trasmettere sintomi differenti in quanto il segnale dolorifico (nocicettivo) viaggia sempre alla stessa velocità, e se stimolato trasferisce sempre informazioni riguardanti il dolore, può essere modulato in modo differente ma questo dato è estremamente soggettivo, per cui non vi è correlazione con denti di altri soggetti che sono stati curati precedentemente seppur parenti. La pulsazione è data dall' aumento di pressione presente nei vasi sanguiferi della polpa che si verifica durante l'infiammazione della polpa stessa (pulpite) ed è la stessa ogni qual volta si innesca una reazione infiammatoria.
Io credo sia necessario l'intervento del suo dentista al fine di eliminare il suo problema. Cordialmente.
[#8]
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua risposta.
Sono tornata dal mio dentista, il quale mi ha detto di voler ancora aspettare a devitalizzare il dente..entro fine maggio inizio giugno penso che agiremo ma a questo punto le mie domande sono due:
-Dal momento che sono più di tre settimane, quasi un mese ormai che convivo con questo dolore al dente o meglio(emiarcata dentale superiore sinistra), cosa può succedere ora? potrebbe semplicemente peggiorare il dolore fino a fine maggio inizio giugno?
-è una settimana che accuso fastidi ad entrambe le orecchie, iniziati con bruciore a seguito forse di uno shampoo diverso, poi è diventato sensazione di orecchie chiuse con qualche punta di dolore, e il mio medico di base mi sta curando come se fosse otite.. potreste tranquillizzarmi sul fatto che quest'ultimo disturbo non ha a che fare con la pulpite al dente? Io non ci ho pensato all'inizio dal momento che ero sicura fosse loshampoo, poi però dal momento che in un pò di giorni non è passato è ho dovuto chiamare il medico, allora la domanda è sorta nella mia mente..
Vi prego di aiutarmi
Sono tornata dal mio dentista, il quale mi ha detto di voler ancora aspettare a devitalizzare il dente..entro fine maggio inizio giugno penso che agiremo ma a questo punto le mie domande sono due:
-Dal momento che sono più di tre settimane, quasi un mese ormai che convivo con questo dolore al dente o meglio(emiarcata dentale superiore sinistra), cosa può succedere ora? potrebbe semplicemente peggiorare il dolore fino a fine maggio inizio giugno?
-è una settimana che accuso fastidi ad entrambe le orecchie, iniziati con bruciore a seguito forse di uno shampoo diverso, poi è diventato sensazione di orecchie chiuse con qualche punta di dolore, e il mio medico di base mi sta curando come se fosse otite.. potreste tranquillizzarmi sul fatto che quest'ultimo disturbo non ha a che fare con la pulpite al dente? Io non ci ho pensato all'inizio dal momento che ero sicura fosse loshampoo, poi però dal momento che in un pò di giorni non è passato è ho dovuto chiamare il medico, allora la domanda è sorta nella mia mente..
Vi prego di aiutarmi
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 17.2k visite dal 06/05/2015.
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Approfondimento su Salute orale
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