Impianto fisso e dente morto

Buongiorno!
Sono una ragazza di 22 anni, e ho un agenesia degli incisivi laterali.
Al posto degli incisivi laterali ho i canini, e al posto dei canini non ho nulla.
Sulla parte destra non ho problemi perché ho un dente da latte ancora sano.
Qualche mese fa mi è stato fatto un impianto fisso nello spazio lasciato vuoto dal canino sinistro da latte caduto con la crescita. L'impianto l'ho sopportato benissimo e non ho mai avuto problemi; ora però a distanza di qualche mese lo "pseudo-incisivo" laterale sinistro (in realtà canino) sta morendo e devo devitalizzarlo.
Se è possibile vorrei un parere anche esterno su cosa può essere andato storto.
Rendo noto che nei 4 mesi di attesa per la rimarginazione dell'osso mi è stato messo un ponte "Maryland" (ho capito bene?) o qualcosa di simile... Quando è stato il momento di toglierlo il dottore ha lavorato molto con il martelletto perché ben cementato. Può essere una possibile causa?
Grazie in anticipo per la disponibilità!
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17 6
Gentile paziente,
difficile stabilire on-line quali sono i motivi per cui il canino sia andato in necrosi. Posso ipotizzare ad un traumatismo provocato durante l'inserimento dell' impianto, ma più probabile (in assenza di carie) ad un danno parodontale (struttura di supporto del dente). Una probabile recessione (denudamento della radice a livello del colletto), può provocare un danno a livello della polpa dentaria, Il maryland se cementato può anch esso trattenere importanti quantità di placca batterica causando appunto recessioni e traumi radicolari, ma ribadisco che le mie sono solo ipotesi, è necessaria una visita coadiuvata da rx endorali e test di vitalità per giungere ad una diagnosi precisa. Cordiali saluti.

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Utente
Utente
Grazie tante per la disponibilità!
(Nella descrizione ho omesso un innesto gengivale sull'impianto fisso).
Ho già effettuato una visita per verificare la vitalità del dente.
Il medico ha effettuato un test di reattività al freddo (il dente non rispondeva) e una radiografia. Mi ha solo potuto confermare il processo necrotico. Ha parlato di nervo danneggiato, ma non c'erano granulomi o infezioni; di fatti non sento alcun dolore, ho notato solo un progressivo cambiamento del colore in poco tempo.
Ma essendo uno studio dentistico sono in attesa dell'appuntamento con il chirurgo che ha effettuato l'intervento e seguita nel percorso, perché il collega non se la sentiva di formulare ipotesi a freddo.
Capisco la difficoltà di pronunciare una possibile diagnosi online, per questo la ringrazio!
Aspetterò di sentire cosa ne pensa il mio chirurgo.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Gentile utente, l'ipotesi più verosimile a mio parere è quella legata ad un danno al fascio vascolo-nervoso che apporta fibre sensitive e nutrimento al canino, occorso durante le procedure di preparazione del sito implantare e l'inserimento dell'impianto.
La vascolarizzazione ha una direzione disto-mesiale cioè è diretta da dietro verso l'avanti dunque, il fascio vascolonervoso del canino (che nel suo caso è posizionato al posto dell'incisivo laterale), passava proprio nella zona in cui è stato inserito l'impianto (più o meno all'altezza degli apici dentari...un pò più in alto) . Se l'impianto è molto lungo e/o molto vicino all'apice radicolare del dente vicino è possibile che si sia verificata una sofferenza del fascio-vascolo-nervoso con interruzione dell'apporto ematico alla polpa dentaria e conseguente necrosi.
L'implantologia è una disciplina chirurgica e come tale purtroppo non è priva di complicanze.
Ovviamente la mia è solamente una ipotesi in assenza di un qualsiasi riscontro clinico-radiologico.
Un corretto trattamento endodontico le consentirà comunque di conservare anche il canino.
Martelletto e Maryland-bridge nessun ruolo possono aver avuto nella patogenesi del problema.
Il medico che la segue di certo avrà ben chiare le dinamiche alla base del problema e le proporrà il corretto trattamento.
Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta e il tempo dedicato! Sono pienamente d'accordo con la sua opinione.
Il dubbio sul Maryland mi è sorto alla domanda della igenista: "hai preso una botta sul dente?".
Attenderò l'incontro con il mio chirurgo per sentire la sua opinione.
Ultima domanda al volo, off-topic e forse anche banale: in questo giorni ho in forte raffreddore, è normale sentire un leggero dolore/tensione all'impianto? È dovuta alla mucosa infiammata del seno paranasale?
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
La domanda hai preso "una botta" è legittima in quanto un trauma anche di vecchia data può determinare necrosi dentaria per interruzione del fascio vascolo nervoso del dente. In tal caso la necrosi probabilmente era pre-esistente all'intervento di chirurgia implantare è il fatto che sia stata scoperta dopo è solo una coincidenza.
L'impianto se posizionato a livello del canino non dovrebbe aver rapporti con i seni paranasali. Al momento della visita con il chirurgo faccia presente questo leggero dolore/tensione nella sede implantare.

Cordiali saluti
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