Dolore gengivale continuo da anni, senza speranze.
Buongiorno, chiedo scusa se mi dilungherò troppo a spiegare questa situazione che da due anni non mi da pace. Spero che qualcuno possa darmi un aiuto perchè non ne posso davvero più.
Circa due anni fa a seguito di una piccola carie al secondo molare superiore destro mi viene devitalizzato il dente.
Tra una seduta e l'altra il dente si spezza e viene quindi ricostruito e incapsulato.
Nonostante ciò inizia a presentarsi un dolore localizzato tra il dente devitalizzato e il primo molare accanto. Il dolore non sembra abbia origine dentale, ma proprio nella porzione di gengiva tra i due denti.
Passa qualche settimana e il dolore rimane. Pensando che la causa fosse il dente si decide quindi di estrarre il secondo molare precedentemente trattato.
Purtroppo il dolore non scompare. Anzi, a seguito dell'estrazione la gengiva attorno al primo molare si ritrae, causandomi dolori lancinanti al caldo/freddo. Viene quindi devitalizzato il primo molare.
Il dolore al caldo/freddo si risolve, ma rimane il solito dolore gengivale che vi era in precedenza nella zona attorno al primo molare e quella del dente estratto.
A distanza di un anno (maggio 2014 )vengono effettuate in diversi centri stomatologici radiografie, panoramiche senza trovare, ne granulomi, ne devitalizzazzione mal eseguita, ne tasche gengivali ne altro.
Si procede quindi a eseguire un lembo esplorativo attorno al primo molare, ma non si trova nulla, ne fratture ne altro.
Continuo cosi a convivere con questo dolore quando nell'estate del 2014 iniziano a comparirmi dolori intestinali (sindrome da colon irritabile) e articolari. Ad esclusione, mi viene diagnosticato un possibile caso di fibromialgia.
((E qui nasce il mio primo dubbio, dato che tra le cause scatenanti della fibromialgia vi è lo stress, è possibile che la causa sia stato il forte stress dato dal dolore "gengivale" ?))
Il dolore gengivale durante questo anno è molto diminuito ( o forse lo sento meno a causa di altri dolori?) ed è tornato a essere molto forte solo da qualche settimana (Marzo 2015) non a caso in un periodo di remissione dei sintomi della fibromialgia.
Ad ogni modo il dolore gengivale diminuisce se faccio sciaqui con bicarbonato di sodio oppure lavando i denti e spazzolando leggermente la zona dolorante. Cosi' facendo ho qualche ora di sollievo ma poi torna tutto come sempre.
Inoltre ho anche dolore (non forte) al freddo sempre in quella zona. E credo sia dolore gengivale dato che il primo molare è stato devitalizzato !
La gengiva è apparentemente sana, rosea, non sanguina e eseguo sempre un accurata igene dentale.
Leggendo su Internet ho letto dell esistenza di dolori neuropatici a seguito di traumi dentali, estrazioni ecc. Potrebbe essere questo il caso? Potrebbe essere il problema causato in qualche modo dal primo molare ? Cosa altro potrei fare?
Vi ringrazio anticipatamente.
Circa due anni fa a seguito di una piccola carie al secondo molare superiore destro mi viene devitalizzato il dente.
Tra una seduta e l'altra il dente si spezza e viene quindi ricostruito e incapsulato.
Nonostante ciò inizia a presentarsi un dolore localizzato tra il dente devitalizzato e il primo molare accanto. Il dolore non sembra abbia origine dentale, ma proprio nella porzione di gengiva tra i due denti.
Passa qualche settimana e il dolore rimane. Pensando che la causa fosse il dente si decide quindi di estrarre il secondo molare precedentemente trattato.
Purtroppo il dolore non scompare. Anzi, a seguito dell'estrazione la gengiva attorno al primo molare si ritrae, causandomi dolori lancinanti al caldo/freddo. Viene quindi devitalizzato il primo molare.
Il dolore al caldo/freddo si risolve, ma rimane il solito dolore gengivale che vi era in precedenza nella zona attorno al primo molare e quella del dente estratto.
A distanza di un anno (maggio 2014 )vengono effettuate in diversi centri stomatologici radiografie, panoramiche senza trovare, ne granulomi, ne devitalizzazzione mal eseguita, ne tasche gengivali ne altro.
Si procede quindi a eseguire un lembo esplorativo attorno al primo molare, ma non si trova nulla, ne fratture ne altro.
Continuo cosi a convivere con questo dolore quando nell'estate del 2014 iniziano a comparirmi dolori intestinali (sindrome da colon irritabile) e articolari. Ad esclusione, mi viene diagnosticato un possibile caso di fibromialgia.
((E qui nasce il mio primo dubbio, dato che tra le cause scatenanti della fibromialgia vi è lo stress, è possibile che la causa sia stato il forte stress dato dal dolore "gengivale" ?))
Il dolore gengivale durante questo anno è molto diminuito ( o forse lo sento meno a causa di altri dolori?) ed è tornato a essere molto forte solo da qualche settimana (Marzo 2015) non a caso in un periodo di remissione dei sintomi della fibromialgia.
Ad ogni modo il dolore gengivale diminuisce se faccio sciaqui con bicarbonato di sodio oppure lavando i denti e spazzolando leggermente la zona dolorante. Cosi' facendo ho qualche ora di sollievo ma poi torna tutto come sempre.
Inoltre ho anche dolore (non forte) al freddo sempre in quella zona. E credo sia dolore gengivale dato che il primo molare è stato devitalizzato !
La gengiva è apparentemente sana, rosea, non sanguina e eseguo sempre un accurata igene dentale.
Leggendo su Internet ho letto dell esistenza di dolori neuropatici a seguito di traumi dentali, estrazioni ecc. Potrebbe essere questo il caso? Potrebbe essere il problema causato in qualche modo dal primo molare ? Cosa altro potrei fare?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Buongiorno.
Il suo caso é strano, perchè le possibili cause del suo dolore sono già state prese in considerazione dai Colleghi. Mi rimane il dubbio che la radiografia panoramica , che non sarebbe l'esame più indicato in simili casi, non sia sufficiente a confermare che tutto sia OK.
Prima di pensare ad altro, fasrei quantomeno una RX endo-orale.
Purtroppo via rete , senza poter esaminare direttamente il caso e le radiografie, non credo si possa dire di più.
Cordiali saluti.
Il suo caso é strano, perchè le possibili cause del suo dolore sono già state prese in considerazione dai Colleghi. Mi rimane il dubbio che la radiografia panoramica , che non sarebbe l'esame più indicato in simili casi, non sia sufficiente a confermare che tutto sia OK.
Prima di pensare ad altro, fasrei quantomeno una RX endo-orale.
Purtroppo via rete , senza poter esaminare direttamente il caso e le radiografie, non credo si possa dire di più.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Vorrei inoltre segnalare che il dente in questione, cosi come quello precedentemente estratto, è stato devitalizzato utilizzando pasta iodoformica che, diversamente dalle devitalizzazioni passate fatte da un altro dentista, mi hanno causato sempre problemi .
Potrebbe essere una possibile causa del dolore attuale anche a questa lunga distanza?
Grazie.
Vorrei inoltre segnalare che il dente in questione, cosi come quello precedentemente estratto, è stato devitalizzato utilizzando pasta iodoformica che, diversamente dalle devitalizzazioni passate fatte da un altro dentista, mi hanno causato sempre problemi .
Potrebbe essere una possibile causa del dolore attuale anche a questa lunga distanza?
Grazie.
[#3]
Gentile Utente,
il quadro e la storia clinica descritta lasciano ipotizzare la cosiddetta 'odontalgia atipica o fantasma', una condizione cronica caratterizzata da un dolore continuo riferito ad un dente o anche ad una zona edentula, che può insorgere dopo una terapia come un'otturazione o una terapia endodontica, cioè una devitalizzazione, o un'estrazione, in assenza di lesioni odontogene clinicamente e radiologicamente evidenti.
E' considerato un dolore neuropatico e l'unica possibilità di cura al momento è limitata al controllo più che alla sua risoluzione definitiva.
E' importante considerare anche la nevralgia post-erpetica:
in particolare in alcuni pazienti dopo l'infezione primaria del virus erpetico Varicella-Zoster, con interessamento di una delle branche del NervoTrigemino e relative lesioni cutanee nonché della mucosa orale lungo il decorso delle fibre nervose, può residuare una nevralgia cronica con episodi di remissione e riacutizzazione, che può simulare un dolore di origine odontogena.
Questa condizione porta spesso erroneamente alla devitalizzazione di diversi elementi dentari anche in assenza di lesioni odontogene evidenti finanche all'estrazione, senza peraltro ottenere la risoluzione definitiva della sintomatologia.
Deve ricordare pertanto se ha contratto la varicella in passato, e se vi è stato un interessamento della cute del volto, nella regione dell'occhio o del naso e della mucosa orale del palato soprattutto.
La pasta iodoformica è sicuramente un medicamento che può provocare in alcuni casi irritazione dei tessuti: si tratta di una medicazione intermedia che non deve rimanere definitivamente nei canali, ma non vi sono indicazioni che possano giustificarne un ruolo nell'eziologia di questa particolare sintomatologia dolorosa .
Cordiali Saluti
NOTA BENE
Questa risposta ha scopo puramente informativo e non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica e non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.
il quadro e la storia clinica descritta lasciano ipotizzare la cosiddetta 'odontalgia atipica o fantasma', una condizione cronica caratterizzata da un dolore continuo riferito ad un dente o anche ad una zona edentula, che può insorgere dopo una terapia come un'otturazione o una terapia endodontica, cioè una devitalizzazione, o un'estrazione, in assenza di lesioni odontogene clinicamente e radiologicamente evidenti.
E' considerato un dolore neuropatico e l'unica possibilità di cura al momento è limitata al controllo più che alla sua risoluzione definitiva.
E' importante considerare anche la nevralgia post-erpetica:
in particolare in alcuni pazienti dopo l'infezione primaria del virus erpetico Varicella-Zoster, con interessamento di una delle branche del NervoTrigemino e relative lesioni cutanee nonché della mucosa orale lungo il decorso delle fibre nervose, può residuare una nevralgia cronica con episodi di remissione e riacutizzazione, che può simulare un dolore di origine odontogena.
Questa condizione porta spesso erroneamente alla devitalizzazione di diversi elementi dentari anche in assenza di lesioni odontogene evidenti finanche all'estrazione, senza peraltro ottenere la risoluzione definitiva della sintomatologia.
Deve ricordare pertanto se ha contratto la varicella in passato, e se vi è stato un interessamento della cute del volto, nella regione dell'occhio o del naso e della mucosa orale del palato soprattutto.
La pasta iodoformica è sicuramente un medicamento che può provocare in alcuni casi irritazione dei tessuti: si tratta di una medicazione intermedia che non deve rimanere definitivamente nei canali, ma non vi sono indicazioni che possano giustificarne un ruolo nell'eziologia di questa particolare sintomatologia dolorosa .
Cordiali Saluti
NOTA BENE
Questa risposta ha scopo puramente informativo e non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica e non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#4]
Utente
La ringrazio.. Ho avuto la varicella con interessamento della zona del volto da bambino, ma si parla di piu di 15 anni fa..
Possibile che si manifestino ora queste conseguenze?
Cio che mi sembra strano è che il tutto è comparso a seguito di questi interventi odontoiatrici quindi mi viene da escludere come causa quella virale..
Inoltre facendo sciaqui con bicarbonato o spazzolando la zona dolorante noto sempre un leggero miglioramento, cosa che non dovrebbe accadere se fosse un problema neuropatico o sbaglio ?
Sono già stato anche da un neurologo, il quale non mi è stato molto di aiuto.. A suo dire durante l'estrazione è stato lesionato qualche nervo e prima che si ripari occorrono anche anni..
Onestamente non so proprio più a chi rivolgermi..
Possibile che si manifestino ora queste conseguenze?
Cio che mi sembra strano è che il tutto è comparso a seguito di questi interventi odontoiatrici quindi mi viene da escludere come causa quella virale..
Inoltre facendo sciaqui con bicarbonato o spazzolando la zona dolorante noto sempre un leggero miglioramento, cosa che non dovrebbe accadere se fosse un problema neuropatico o sbaglio ?
Sono già stato anche da un neurologo, il quale non mi è stato molto di aiuto.. A suo dire durante l'estrazione è stato lesionato qualche nervo e prima che si ripari occorrono anche anni..
Onestamente non so proprio più a chi rivolgermi..
[#5]
Ho l'impressione che la causa del dolore non sia ancora stata individuata.
Quella che le sto per esporre è solo una intuizione, non avvalorata da nessun elemento che lei ha raccontato, ma solo dal fatto che nessuno finora l'abbia ipotizzato.
Fra le cause di dolorabilità, specie quelle "atipiche" a cui faceva cenno il dr. Palomba, vi è quella gnatologica.
Potrebbe essere un precontatto, una disfunzione della bocca nei suoi movimenti, o bruxismo.
Ci dica di più circa lo stato generale della sua bocca, trattamenti ortodontici eventuali, denti mancvanti, denti curati, in tutta la bocca, non solo nella zona che le fa male.
Quella che le sto per esporre è solo una intuizione, non avvalorata da nessun elemento che lei ha raccontato, ma solo dal fatto che nessuno finora l'abbia ipotizzato.
Fra le cause di dolorabilità, specie quelle "atipiche" a cui faceva cenno il dr. Palomba, vi è quella gnatologica.
Potrebbe essere un precontatto, una disfunzione della bocca nei suoi movimenti, o bruxismo.
Ci dica di più circa lo stato generale della sua bocca, trattamenti ortodontici eventuali, denti mancvanti, denti curati, in tutta la bocca, non solo nella zona che le fa male.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Utente
La ringrazio..
Mi è stato consigliato di estrarre tutti e 4 i giudizi seppur non tutti mi causano dolore.
Al momento è stato estratto solo il 18 in quanto si pensava potesse essere causa del dolore "gengivale" che avverto tra il dente 15 e il 16(ormai estratto).
Di seguito il referto di una panoramica effettuata circa un anno fa per estrarre i denti del giudizio:
Trattamento canalare a 15.
Avulsione di 16 e 36.
Semincluso e mesioverso 18 (ESTRATTO).
Inclusione alta e mesioversa di 28.
Profonda inclusione saggitale di 48 con apice inferiore proiettato contro il canale mandibolare.
Semincluso e distoverso 38.
In caso si trattasse di bruxismo come puo' essere verificato cio'?
Inoltre, visto le possibili conseguenze di dolori neuropatici ecc. è consgiliabile estrarre tutti i giudizi?
Alcuni dei diversi dentisti da cui sono stato mi hanno dato opinioni differenti c'è chi dice "Se non le fanno male vista la brutta posizione dei giudizi non li togla " altri "Sono da togliere, meglio ora che fra diversi anni" .
Visto gia il dolore gengivale che avverto non vorrei creare ulteriori dolori.
Vi ringrazio.
Mi è stato consigliato di estrarre tutti e 4 i giudizi seppur non tutti mi causano dolore.
Al momento è stato estratto solo il 18 in quanto si pensava potesse essere causa del dolore "gengivale" che avverto tra il dente 15 e il 16(ormai estratto).
Di seguito il referto di una panoramica effettuata circa un anno fa per estrarre i denti del giudizio:
Trattamento canalare a 15.
Avulsione di 16 e 36.
Semincluso e mesioverso 18 (ESTRATTO).
Inclusione alta e mesioversa di 28.
Profonda inclusione saggitale di 48 con apice inferiore proiettato contro il canale mandibolare.
Semincluso e distoverso 38.
In caso si trattasse di bruxismo come puo' essere verificato cio'?
Inoltre, visto le possibili conseguenze di dolori neuropatici ecc. è consgiliabile estrarre tutti i giudizi?
Alcuni dei diversi dentisti da cui sono stato mi hanno dato opinioni differenti c'è chi dice "Se non le fanno male vista la brutta posizione dei giudizi non li togla " altri "Sono da togliere, meglio ora che fra diversi anni" .
Visto gia il dolore gengivale che avverto non vorrei creare ulteriori dolori.
Vi ringrazio.
[#7]
Utente
Allego il link all'imagine della scansione della Ortopantomografia:
http://www.hosting.universalsite.org/image-immagine-BA6E_552C06A8.jpg
http://www.hosting.universalsite.org/image-immagine-BA6E_552C06A8.jpg
[#8]
La mancanza anche di un solo dente e la migrazione conseguente degli altri determina un quadro di malfunzionamento della bocca (malocclusione).
Anche dei restauri non corretti possono aggravare il quadro.
I denti del giudizio se non entrano in contatto fra loro possono essere estratti senza alterare l'occlusione, se ne esiste l'indicazione.
Il bruxismo lo verifica uno gnatologo.
Qui una breve descrizione della figura professionale:
www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-gnatologo-costui.html
Ma bisogna informarsi che abbia competenze sul bruxismo, cosa non scontata.
Qui un articolo che ho scritto sul bruxismo:
www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-terapia.html
Altre info sul mio sito personale e su quello dedicato al GrindCare.
Anche dei restauri non corretti possono aggravare il quadro.
I denti del giudizio se non entrano in contatto fra loro possono essere estratti senza alterare l'occlusione, se ne esiste l'indicazione.
Il bruxismo lo verifica uno gnatologo.
Qui una breve descrizione della figura professionale:
www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-gnatologo-costui.html
Ma bisogna informarsi che abbia competenze sul bruxismo, cosa non scontata.
Qui un articolo che ho scritto sul bruxismo:
www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-terapia.html
Altre info sul mio sito personale e su quello dedicato al GrindCare.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.4k visite dal 10/04/2015.
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