Dolore successivo a devitalizzazione

Buongiorno,
scrivo perchè vorrei un parere alternativo prima di sottoporre, se necessario, la questione al mio dentista.
Nel mese di gennaio, in due sedute, ho dovuto devitalizzare il quarto superiore (14), già precedentemente otturato, causa forte dolore che mi impediva la masticazione. A inizio marzo ho terminato la cura con l'otturazione finale.
Ho da subito avuto qualche problema in quanto il dente così otturato creava un precontatto con l'antagonista inferiore. Sono tornata dal mio dentista che ha limato il dente.
Ora, a distanza di due settimane dall'ulteriore limatura, ma di 2 mesi e mezzo circa dal termine della devitalizzazione, ho di nuovo qualche problema.
Da 4 giorni avverto un dolore localizzato alla gengiva del 14, un dolore in certi momenti più forte, in certi altri più debole o quasi assente, che si scatena soprattutto durante i pasti. In certi momenti mi sembra localizzato nella parte interna della gengiva, a volte il male pare proprio al dente. Assumendo 20 gocce di Oki - antiinfiammatorio si attenua molto ma non scompare. Al mattino, appena sveglia, sembra non ci sia proprio ma basta la colazione per farlo tornare, sebbene io stia attenta a non masticarci sopra.
La pressione con la lingua peggiora di molto il dolore, ho provato ad applicare una pressione maggiore con le dita e il dolore risulta lancinante, acuto nel punto d'origine, si diffonde lungo tutta la gengiva, partendo circa dalla gengiva del 12, fino al 17 (i denti del giudizio li ho estratti tutti e 4 per problemi di spazio).
Quale potrebbe essere la causa del mio fastidio?
Ringrazio per l'attenzione,
Cordialmente.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Utente,
è possibile ipotizzare una frattura che interessi la componente radicolare:
il primo premolare superiore presenta di solito 2 radici separate e piccole, e diventa molto fragile ed a rischio di fratture coronali e radicolari (soprattutto infra-radicolari con separazione netta delle radici), quando viene devitalizzato.

Il dolore alla masticazione, e più in generale alla percussione e pressione, continuo, non remissivo, in assenza di lesioni periapicali evidenziabili in rx indirizza su questa ipotesi diagnostica: da valutare la presenza di mobilità.
Se la diagnosi venisse confermata sarà inevitabile l'estrazione

Cordiali Saluti

NOTA BENE
Questa risposta ha scopo puramente informativo e non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica e non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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