Dente devitalizzato incapsulato con granuloma

Quattro anni fa' mi è stato devitalizzato il dente 27 per poi realizzare su questo un ponte di tre denti in presenza del 26 mancante, che non mi ha mai dato problemi. Già l'estate scorsa, però, avevo avuto dei fastidi (dolore alla masticazione) che sono passati da soli e che all'epoca ho attribuito a problemi di gengive. A luglio di quest'anno però il dolore si è ripresentato insistente (anche in corrispondenza del palato interno) e sono andata dal dentista che ha tolto il ponte e ha riaperto il dente. Ha rifatto la cura canalare e ha medicato il dente (lasciandolo così in vista delle ferie di agosto). Dopo l'intervento di è verificato un gonfiore consistente all'interno del palato in corrispondenza del dente che è passato con cura antibiotica. Adesso sento ancora un fastidio di fondo. Ho fatto una panoramica e il referto dice "rarefazione all'apice del 27". Il dentista dice che c'è ancora il granuloma e che deve ritrattare il dente. Mi dice anche però che non mi assicura il buon esiti dell'intervento e che è prospettabile l'estrazione del dente. Ciò comporterebbe l'eliminazione del ponte (costatomi non poco) e due impianti. Vorrei sapere se effettivamente è l'unica soluzione e se si che tempi comporta un intervento di questo tipo. Chiedo questo anche perchè in questo periodo io e mio marito avevamo pensato ad una seconda gravidanza che non vorrei posticipare troppo. Mi scuso per il messaggio così lungo e ringrazio per la cortese risposta.
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Se il granuloma non guarisce potrebbe essere corretta l'estrazione come suggerito dal dentista che ha effettuato la visita ed ha visto le Rx.
Gli impianti generalmente vengono inseriti dopo aver effettuato l'estrazione (immediatamente o dopo qualche settimana). Sono composti da una parte in titanio a forma di vite (da 6 a 12mm circa di lunghezza e 4-6mm di diametro) che corrisponde alla radice e dalla corona bianca a forma di dente. L'intervento per pochi impianti normalmente richiede l'anestesia locale. Si inserisce solo la radice in titanio quindi si attendono da quattro a sei mesi e si applica la corona.
Sono possibili molte varianti nei tempi e nel tipo di impianto ma grossolanamente non si discostano molto dal metodo descritto.
Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Paziente,
penso che ci siano ancora buone possibilità di recupero dell'elemento dentario:una terapia di ritrattamento a regola d'arte dovrebbe portare ad una guarigione dal granuloma,con recupero della trabecolatura ossea, che potrà essere repertata tramite rx endorale tra 4-6 mesi.La guarigione clinica sarà invece dimostrata dall'assenza di dolore già qualche giorno dopo il ritrattamento.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Come giustamente riferito dal collega Palomba, un adeguato ritrattamento del dente dovrebbe far rientrare il quadro clinico in due-tre giorni e quello istologico in non meno di 4 mesi. Per cui se Lei effettua una Rx dopo due mesi dal ritrattamento (in assenza di dolore) vedrà ancora una "rarefazione all'apice del 27".
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
La valutazione sulle possibilità di successo di una terapia (non solo quella endodontica) per un particolare caso clinico si basa su diversi fattori, quasi tutti NON visibili online. Non è possibile sapere ad esempio perchè il Collega, che ha effettuato una visita ed ha visto le Rx, Le ha prospettato la possibilità di un'insuccesso endodontico (nessuna terapia ha il successo del 100% ed in particolare il ritrattamento endodontico).
Da valutare infine le possibilità di successo in relazione alle sue esigenze (una gravidanza ad es.) e gli inconvenienti nel caso di insuccesso.
Un saluto
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Utente
Utente
Ringrazio tutti per le veloci ed esaurienti risposte. Sono stata ieri sera dal mio dentista che ha ritrattato il dente. Mi ha riferito di aver trovato i canali "bagnati" da un siero ("gemigno?"), ma semza sangue o pus. Ha nuovamente medicato e mi ha detto di tornare tra 15 gg. Non sentivo dolore durante la cura, se non quando spingeva gli aghi molto in fondo, ma poi, è cominciato un dolore alla masticazione e, adesso costante, che si irradia sulla guancia, lo zigomo e l'occhio (con lacrimazione e bruciore).
Ho parlato con il mio dentista di queste nevralgie (che mi prendono anche dall'altra parte della faccia) e lui mi dice che le trova un po' strane e comunque non associabili del tutto ai denti. Mi consiglia una tac. Mi ha spaventato. A cosa devo pensare?
Per quanto riguarda il prseguio della cura, mi ha prospettato di chiudere il dente nella prossima seduta, se i canali sono asciutti e di aspettare qualche mese per poi ripetere la radiografia. Anche lui vede come ultima spiaggia l'impianto. Mi chiedo, sempre in relazione al mio desiderio di maternità, se dovesse non farmi più male per un paio di mesi, è una prova sufficiente della possibile guarigione del granuloma, tale da consentirmi di affrontare una gravidanza senza paura di trovarmi in difficoltà?
Chiedo ancora scusa per la lungaggine, ma sono cose che non conosco e vorrei capire quanto più possibile. Grazie ancora.
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Per confermare la guarigione del granuloma è necessaria una radiografia.
un saluto
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Utente
Utente
Grazie Dott. Capozza, deduco che anche se non fa male potrebbe non essere guarito ed essere una potenziale fonte di dolore comunque. Sconsigliabile pertanto la gravidanza.
E se nel caso, aspettando quattro cinque mesi non guarisse e si decidesse di toglierlo, è possibile fare l'impianto in corrispondenza del dente già mancante e lasciare invece il buco su quello appena estratto? Può dare problemi nel tempo?
La prima fase dell'impianto (inseriemnto del perno) si potrebbe fare subito dopo l'estrazione del 27. Mettere poi la corona (docpo 4-5 mesi) è doloroso e necessita cure particolari? Potrebbe essere fatto compatibilmente con una gravidanza? Come potrà capire, oltre che a sistemare e curare il fastidioso dolore di adesso, tengo molto alla realizzazione del mio progetto di maternità. Le chiedo pertanto di darmi un consiglio sulla strada migliore da percorrere. Grazie ancora
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Paziente,
la sintomatologia dolorosa che avverte è consequenziale alla strumentazione appena eseguita, e probabilmente in eccesso, dato che ha provato dolore durante l'intervento.Il dente adesso è periodontitico, cioè vi è un'infiammazione anche del legamento periodontale, probabilmente lacerato a livello dell'apice durante il trattamento. Le consiglio una terapia antiinfiammatoria, vedrà che il dolore sparirà nel giro di pochi giorni.In questi casi è consigliabile porre nel canale una medicazione temporanea, come l'idrossido di calcio puro, fino alla scomparsa di gemizi intracanalari.Le sconsiglio l'inutile tac, che potrebbe servire a persone che ne hanno + bisogno, e soprattutto di fare programmi così dettagliati:se questa terapia di ritrattamento non dovesse andare in porto, cambi dentista.
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Non la posso seguire nelle deduzioni soprattutto sulle considerazioni sulla gravidanza. Al suo posto sceglierei la strada meno esposta a rischi di infezione e darei la precedenza alla gravidanza (ho quattro figli). In questi siti si possono fare solo valutazioni generali mentre per una scelta personale è opportuno un dialogo con il suo dentista ed anche con il suo ginecologo.
Auguri per la sua scelta
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Utente
Utente
Grazie mille per tutte le risposte. Il dolore alla masticazione oggi va molto meglio e anche il riflesso sullo zigomo e sull'occhio. Se ho capito bene, il dolore sarebbe causato da un trattamento non corretto, troppo profondo. Forse è meglio che lo faccia trattare già adesso da un altro dentista? e a questo proposito mi chiedo come mai si è verificato un granuloma su un dente devitalizzato cinque anni fa'? posso pensare che non fosse steto devitalizzato bene? Un'ultima domanda per il Dott. Capozza: quando parla di strada meno esposta ad infezioni, a cosa si riferisce? all'etrazione? Grazie ancora
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Cara Utente, troppe domande e soprattutto troppa ansia per un problema non tanto "grosso". Un dente non può e non deve procrastinare un desiderio così bello come quello della maternità. Lasci stare se e quando la terapia antecedente sia stata sbagliata o meno, non siamo, in questa sede, GIUDICI di nessuno! L'importante è che la terapia da Lei intrapresa stia andando a buon fine (da quello che scrive direi di sì).
Un caro augurio per la sua prossima (auguriamoci tutti)gravidanza, vissuta in tutta serenità.
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