Macchia bianca
Salve,da un po' di tempo ho notato una macchia bianca sul palato.
Il medico di base mi ha detto che può essere una colorazione della mucosa.
Io peró toccandola non sento quasi per niente dolore.
Cosa può essere?
Ho notato anche che negli angoli inferiori della bocca vi è un colore biancastro.
Io ho 20 anni e fumo.
Può essere qualcosa di brutto?
Il medico di base mi ha detto che può essere una colorazione della mucosa.
Io peró toccandola non sento quasi per niente dolore.
Cosa può essere?
Ho notato anche che negli angoli inferiori della bocca vi è un colore biancastro.
Io ho 20 anni e fumo.
Può essere qualcosa di brutto?
[#1]
Gent Utente
le macchie bianche in bocca possono avere varie origini.
Semplificando, con le dovute cautele, si potrebbe dire che possono essere provocate semplicemente dalla masticazione con ispessimento della mucosa (ipercheratosi), oppure possono essere macchie da candida.
Le leucoplachie, più importanti, sono particolari aree biancastre che vengono tenute sotto controllo dal medico e che in alcuni casi richiedono una biopsia.
Nel suo caso sembra che il medico abbia escluso patologie gravi. Se vuole una conferma, essendo necessaria una visita, dovrebbe chiedere al suo dentista.
Le consiglio di smettere di fumare adesso che è giovane perchè il rischio tumorale decresce lentamente.
Se ha altre domande, può contunuare su questo consulto.
Cordiali saluti
le macchie bianche in bocca possono avere varie origini.
Semplificando, con le dovute cautele, si potrebbe dire che possono essere provocate semplicemente dalla masticazione con ispessimento della mucosa (ipercheratosi), oppure possono essere macchie da candida.
Le leucoplachie, più importanti, sono particolari aree biancastre che vengono tenute sotto controllo dal medico e che in alcuni casi richiedono una biopsia.
Nel suo caso sembra che il medico abbia escluso patologie gravi. Se vuole una conferma, essendo necessaria una visita, dovrebbe chiedere al suo dentista.
Le consiglio di smettere di fumare adesso che è giovane perchè il rischio tumorale decresce lentamente.
Se ha altre domande, può contunuare su questo consulto.
Cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#3]
Dalla sua descrizione si tratterebbe di una Leucoplachia cioè di un ispessimento di colorito biancastro della mucosa orale in forma di chiazza o placca.
Si tratta della lesione bianca più frequente del cavo orale ed è dovuta al fumo,all'abuso di alcool o a traumi ripetuti.
La prima cosa da fare è smettere di fumare e sottoporsi ad una visita odontoiatrica.
Eliminata la causa la lesione dovrebbe regredire.
Si tratta della lesione bianca più frequente del cavo orale ed è dovuta al fumo,all'abuso di alcool o a traumi ripetuti.
La prima cosa da fare è smettere di fumare e sottoporsi ad una visita odontoiatrica.
Eliminata la causa la lesione dovrebbe regredire.
Dr. ATTILIO LEOTTA
[#5]
In assenza di una diagnosi precisa non si può prevedere se la macchia scomparirà.
La visita è di primaria importanza per una diagnosi.
La sigaretta elettronica non dispone delle stesse statistiche del fumo convenzionale ma non sarebbe una cattiva idea intraprendere un percorso di allontanamento dal fumo in generale.
Cordiali saluti
La visita è di primaria importanza per una diagnosi.
La sigaretta elettronica non dispone delle stesse statistiche del fumo convenzionale ma non sarebbe una cattiva idea intraprendere un percorso di allontanamento dal fumo in generale.
Cordiali saluti
[#6]
Certamente una visita specialistica è di fondamentale importanza per definire meglio il tipo di lesione e stabilirne la causa ma è indubbio che le manifestazioni biancastre sulla mucosa del cavo orale (clinicamente definite leucoplachia ma microscopicamente cheratosi) siano tra le più frequenti del cavo orale.
Eliminando i fattori causali verranno meno non solo gli stimoli che hanno provocato la lesione ma anche una sua possibile evolutività.
Pertanto,una volta definita la lesione ed eliminate le cause si renderà necessario un periodico controllo clinico.
Eliminando i fattori causali verranno meno non solo gli stimoli che hanno provocato la lesione ma anche una sua possibile evolutività.
Pertanto,una volta definita la lesione ed eliminate le cause si renderà necessario un periodico controllo clinico.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 31.4k visite dal 23/02/2015.
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