Estrazione dente giudizio

giovedi dovrò estrarre il dente del giudizio inferiore destro. un mese fa ho fatto l'estrazione del superiore ed è stata una cosa molto semplice per fortuna. sono un po preoccupata perche quello inferiore ho letto che potrebbe essere più complicato..a cosa vado incontro? non è un dente incluso
grazie anticipatamente
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Gent. Sig.ra
l'estrazione del dente del giudizio inferiore può essere più difficoltosa ma vengono solitamente effettuate senza gravi conseguenze.
Le difficoltà e le possibili complicanze aumentano quando il dente è incluso,
Se il dentista ha effettuato una radiografia e se il suo dente non è incluso mi sembra che può stare tranquilla.
E' possibile che il dentista effettui una sutura dopo l'estrazione, ma il paziente non avverte alcuna sensazione dolorosa.
A seconda della situazione e della "raffinatezza" della terapia si possono poi usare tecniche e materiali rigenerativi.
Se ha altre domande su questo consulto Le risponderò volentieri
Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

[#2]
Utente
Utente
grazie per la sua gentilezza. dopo l estrazione del superiore non ha effettuato la sutura e ha usato della fibrina. spero di essere "fortunata" anche stavolta. grazie
una domanda che non riesco a spiegarmi come mai sono cosi soggetta a carie specie dopo la gravidanza...ho ancora molti denti da otturare e mi vedo altri puntini che sembrano carie anche in altri molari...sono preoccupata di questa situazione non c è qualcosa per prevenire?
[#3]
Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17
Gentile utente,
è probabile che il suo problema si sia verificato già dall' inizio della gravidanza, infatti lo squilibrio ormonale che viene a determinarsi nel periodo di gestazione induce modificazioni nella composizione della saliva che diventa più acida, viscosa e densa, ciò impedisce alla saliva stessa di svolgere una delle sue funzioni principali che è quella di prevenire la carie. Inoltre si verifica un irritazione ed una flogosi gengivale, per cui le gengive sanguinano facilmente. Per ovviare a queste situazioni, vi sono programmi di prevenzione atti a evitare il progredire di tali patologie durante la gravidanza. Oggi purtroppo non può prevenire, solo curare. Cari saluti.

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Penso che sia prudente dare la precedenza alle terapie ormai necesarie con attenzione alla futura prevenzione.
Se il suo dentista ha un igienista dentale, potrebbe effettuare una valutazione del suo metodo di pulizia per darle dei consigli personalizzati e per pianificare una corretta prevenzione.
Saluti
[#5]
Utente
Utente
ho effettuato l'estrazione stamani ma ogni tanto il dente continua a sanguinare. l altra volta il dentista ha utilizzato la fibrina, stavolta no e neanche i punti...volevo sapere in quali casi viene prescritto l'antibiotico?perchè non mi è stato detto niente
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Quando i lembi possono chiudere la cavità estrattiva, i punti di sutura hanno significato, se i lembi non chiudono al cavità i punti non servono a nulla.

La fibrina non la metto mai, non l'ho neppure in studio.

L'antibiotico non lo prescrivo quasi mai.



www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
gentile Dottor Di Biase sarei interessata a conoscere questi programmi di prevenzione atti a evitare il progredire di tali patologie grazie
[#8]
Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17

. Le gestanti devono essere motivate ad una corretta igiene
orale ed a sottoporsi a 2-3 controlli odontoiatrici nell’arco
della gravidanza, per prevenire la comparsa di patologia parodontale
specifica (gengivite ed epulide gravidica) e cariosa.

Terapie estese o complesse (protesi, chirurgia) vanno rimandate
al termine della gravidanza considerando l’alterata
risposta parodontale e la diminuita resistenza allo stress.
Nel primo trimestre la terapia odontoiatrica va limitata a
interventi semplici e necessari a controllare il dolore e prevenire
le complicanze o l’aggravamento della patologia orodentale.
Le terapie semplici (di routine) possono essere programmate
nel secondo trimestre adottando piani di trattamento in
grado di assicurare alla paziente una situazione confortevole
priva di stress (controllo del dolore, riduzione del tempo
di attesa e della durata della seduta di terapia) e ridurre il rischio
di complicanze.
Nel terzo trimestre è consigliabile erogare interventi terapeutici
semplici; mantenere la paziente in una posizione
confortevole (generalmente seduta) e permettere frequenti
cambiamenti di posizione in relazione alle richieste individuali
(prevenire potenziali lipotimie dovute a compressione
della vena cava inferiore da parte dell’utero in posizione supina).
fonte:il trattamento odontoiatrico in gravidanza, nei primi anni di vita e nel disabile. "i quaderni andi". Cordialità.
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