Dente del giudizio inferiore dx
BUON GIORNO GENTILISSIMI DOTTORI,
SONO UNA RAGAZZA DI 27 ANNI,
DOVREI TOGLIERE IL DENTE DEL GIUDIZIO INFERIORE DX, MI E' STATO CONSIGLIATO DA 2 DENTISTI DI TOGLIERLO IN OSPEDALE IN ANESTESIA TOTALE, O COMUNQUE DI STARE MOLTO ATTENTA PERCHE' LA RADICE DEL DENTE E' ATTACCATA AL NERVO ALVEOLARE.
MI HANNO ANCHE DETTO CHE C'E' IL RISCHIO DI UNA PARESTESIA, SONO SINCERAMENTE PREOCCUPATA,
INOLTRE ADESSO SOFFRO DI DISODONTIASI DEL 48, SONO PIU' DI 10 GIORNI CHE NON APRO LA BOCCA, QUINDI ANCHE MANGIARE E' UNA DIFFICOLTA' IMMANE.MI CONSIGLIANO ANCHE DI FARE UNA TAC PER VEDERE L'EFFETTIVA VICINANZA DELLA RADICE AL NERVO ALVEOLARE.
L'ASCESSO E' QUASI PASSATO MA SI E' FORMATA UNA SACCA PIENA DI PUS CHE DEVE ESSERE SCIACQUATA CON ACQUA OSSIGENATA ALMENO 2 VOLTE AL GIORNO.RESTO IN ATTESA DI UNA VS CORDIALE RISPOSTA.
SONO UNA RAGAZZA DI 27 ANNI,
DOVREI TOGLIERE IL DENTE DEL GIUDIZIO INFERIORE DX, MI E' STATO CONSIGLIATO DA 2 DENTISTI DI TOGLIERLO IN OSPEDALE IN ANESTESIA TOTALE, O COMUNQUE DI STARE MOLTO ATTENTA PERCHE' LA RADICE DEL DENTE E' ATTACCATA AL NERVO ALVEOLARE.
MI HANNO ANCHE DETTO CHE C'E' IL RISCHIO DI UNA PARESTESIA, SONO SINCERAMENTE PREOCCUPATA,
INOLTRE ADESSO SOFFRO DI DISODONTIASI DEL 48, SONO PIU' DI 10 GIORNI CHE NON APRO LA BOCCA, QUINDI ANCHE MANGIARE E' UNA DIFFICOLTA' IMMANE.MI CONSIGLIANO ANCHE DI FARE UNA TAC PER VEDERE L'EFFETTIVA VICINANZA DELLA RADICE AL NERVO ALVEOLARE.
L'ASCESSO E' QUASI PASSATO MA SI E' FORMATA UNA SACCA PIENA DI PUS CHE DEVE ESSERE SCIACQUATA CON ACQUA OSSIGENATA ALMENO 2 VOLTE AL GIORNO.RESTO IN ATTESA DI UNA VS CORDIALE RISPOSTA.
[#1]
Gent. Paziente,
da come descrive il suo caso credo che ormai l'estrazione del o dei denti del giudizio inferiori non sia più procrastinabile.
Il consiglio che posso darLe, se non l'hanno già fatto i colleghi che ha interpellato, è di eseguire un esame Tac dentascan per valutare attentamente i rapporti tra le radici dei denti del giudizio e il decorso del nervo alveolare inferiore. Solo da un'attenta lettura della TAC si può prevedere la difficoltà dell'intervento e la necessità, o meno, dell'assistenza anestesiologia ( camera operatoria, anestesia generale...).
Inoltre, come probabilmete Le avranno già detto, conoscere gli esatti rapporti tra il decorso del nervo e le radici da estrarre consente di pianificare le manovre operatorie in maniera tale da ridurre al minimo i rischi di esiti postoperatori ( parestesia..)
La scelta dell' ospedale probabilmente resta la più idonea e sicuramente al momento della visita e/o del ricovero si provvederà a richiedere gli esami diagnostici più idonei a studiare il suo caso.
un saluto
da come descrive il suo caso credo che ormai l'estrazione del o dei denti del giudizio inferiori non sia più procrastinabile.
Il consiglio che posso darLe, se non l'hanno già fatto i colleghi che ha interpellato, è di eseguire un esame Tac dentascan per valutare attentamente i rapporti tra le radici dei denti del giudizio e il decorso del nervo alveolare inferiore. Solo da un'attenta lettura della TAC si può prevedere la difficoltà dell'intervento e la necessità, o meno, dell'assistenza anestesiologia ( camera operatoria, anestesia generale...).
Inoltre, come probabilmete Le avranno già detto, conoscere gli esatti rapporti tra il decorso del nervo e le radici da estrarre consente di pianificare le manovre operatorie in maniera tale da ridurre al minimo i rischi di esiti postoperatori ( parestesia..)
La scelta dell' ospedale probabilmente resta la più idonea e sicuramente al momento della visita e/o del ricovero si provvederà a richiedere gli esami diagnostici più idonei a studiare il suo caso.
un saluto
Dr. paolo magnanelli.
Risposta a carattere informativo senza alcun valore di diagnosi e/o terapia
[#2]
Utente
gentilissimo Dr Magnanelli,
la ringrazio infinitamente della Sua cortesia,
ho avuto modo di sentire altri pareri (in tutto 4 dentisti)
due dicono estrazione in ospedale, gli altri due in ambulatorio,
io credo che secondo la normale etica professionale la tesi dovrebbe essere la stessa per ogni dottore.
sono talmente confusa che spero di trovare al piu' presto risposte confortanti.
comunque ringrazio tutti coloro che possano darmi piu' notizie in merito.
ringrazio Lei prima di tutti.
cordiali saluti
la ringrazio infinitamente della Sua cortesia,
ho avuto modo di sentire altri pareri (in tutto 4 dentisti)
due dicono estrazione in ospedale, gli altri due in ambulatorio,
io credo che secondo la normale etica professionale la tesi dovrebbe essere la stessa per ogni dottore.
sono talmente confusa che spero di trovare al piu' presto risposte confortanti.
comunque ringrazio tutti coloro che possano darmi piu' notizie in merito.
ringrazio Lei prima di tutti.
cordiali saluti
[#3]
Gentile paziente, eseguire l'estrazione in ospedale od in ambulatorio non è molto diverso. La cosa che conta è l'abilità del chirurgo ma SOPRATUTTO il reale rapporto tra radici del dente e canale mandibolare, rapporto che solo una TAC può mettere in evidenza.
Probabilmente nei due studi dove le hanno consigliato l'ospedalizzazione non vi erano degli operatori con un esperienza in questi casi tale da eseguire l'intervento nel proprio studio in sicurezza. In ogni caso consideri che eseguire l'estrazione in ospedale ed in anestesia totale come detto dal collega è sicuramente la scelta più idonea nel caso si presentino complicazioni o vi siano comunque ellevati rischio che queste si presentino.
Per concludere solo il verdetto della TAC potrà dire quale delle due scelte è la più indicata al suo caso. Le consiglio comunque di eseguire il trattamento il prima possibile.
Cordiali saluti.
Probabilmente nei due studi dove le hanno consigliato l'ospedalizzazione non vi erano degli operatori con un esperienza in questi casi tale da eseguire l'intervento nel proprio studio in sicurezza. In ogni caso consideri che eseguire l'estrazione in ospedale ed in anestesia totale come detto dal collega è sicuramente la scelta più idonea nel caso si presentino complicazioni o vi siano comunque ellevati rischio che queste si presentino.
Per concludere solo il verdetto della TAC potrà dire quale delle due scelte è la più indicata al suo caso. Le consiglio comunque di eseguire il trattamento il prima possibile.
Cordiali saluti.
Dr. Matteo Erriu
[#5]
Sinceramente, l'estrazione di un ottavo in anestesia generale è come sparare ad una mosca col cannone!! L'esecuzione di una estrazione di un molare in disosontiasi dipende dalla abilità dell'operatore (se farla in studio o in clinica). La parestesia post-chirurgica non dipende dal luogo in cui si fa l'intervento ma dalle mani che lo portano a compimento. Il mio consiglio è quello di affidarsi ad un bravo odontoiatra esperto in chirurgia orale (nella sua città c'è ne sono parecchi) ed affrontare l'estrazione in tutta tranquillità.
A presto
A presto
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#6]
Utente
Gentilissimo dr Muraca bello l'esempio del cannone, gia' la Sua risposta mi fa capire che nel mondo non siamo tutti disfattisti come qualche Suo collega qui a Catania.Adesso spero solo ch la TAC rilevi un problema inferiore a quello che effettivamente si era pensato.
Ringrazio sempre infinitamente tutti Voi carissimi dottori.
Speriamo di confermare al piu' presto le Vs tesi.
Cordiali Saluti
Ringrazio sempre infinitamente tutti Voi carissimi dottori.
Speriamo di confermare al piu' presto le Vs tesi.
Cordiali Saluti
[#7]
Utente
BUON GIORNO GENTILISSIMI DOTTORI, VOLEVO COMUNICARVI CHE HO FINALMENTE ESTRATTO IL DENTE DEL GIUDIZIO DI CUI SOPRA.
IL DOTTORE E' STATO BRAVISSIMO (STUDIO MEDICO PRIVATO),L'INTERVENTO E' DURATO 3 ORE CON ANESTESIA LOCALE.
ORA TUTTO E' ANDATO BENE MA E' RIMASTO UN DOLORE COSTANTE E PERSISTENTE ALL'ORECCHIO E ALLA TESTA.
CONSIDERATE CHE IN CASO DI NON RESISTENZA PRENDO DELLE GOCCE DI LIXIDOL, IL FATTO E' CHE IL DOTTORE MI HA DETTO CHE A CAUSA DEL TRISMA CHE HO AVUTO SI E' SPOSATA LA MANDIBOLA QUIND ANCORA NON APRO BENE LA BOCCA (SI APRE STORTA) E QUINDI IL DOLORE E' PROVOCATO DA QUESTO.
VORREI UN VS PARERE.
GRAZIE A PRESTO.
IL DOTTORE E' STATO BRAVISSIMO (STUDIO MEDICO PRIVATO),L'INTERVENTO E' DURATO 3 ORE CON ANESTESIA LOCALE.
ORA TUTTO E' ANDATO BENE MA E' RIMASTO UN DOLORE COSTANTE E PERSISTENTE ALL'ORECCHIO E ALLA TESTA.
CONSIDERATE CHE IN CASO DI NON RESISTENZA PRENDO DELLE GOCCE DI LIXIDOL, IL FATTO E' CHE IL DOTTORE MI HA DETTO CHE A CAUSA DEL TRISMA CHE HO AVUTO SI E' SPOSATA LA MANDIBOLA QUIND ANCORA NON APRO BENE LA BOCCA (SI APRE STORTA) E QUINDI IL DOLORE E' PROVOCATO DA QUESTO.
VORREI UN VS PARERE.
GRAZIE A PRESTO.
[#8]
Nei giorni seguenti l'intervento è normalissimo avere disturbi quali dolore e trisma specialmente se l'intervento, come nel suo caso si deduce dalla durata dello stesso, sia stato particolarmente indaginoso.
La terapia antinfiammatoria è il giusto presidio terapeutico.
Immaginando che l'intervento sia stato eseguito qualche giorno fa pazienti e tutto gradualmente si risolverà
un saluto
La terapia antinfiammatoria è il giusto presidio terapeutico.
Immaginando che l'intervento sia stato eseguito qualche giorno fa pazienti e tutto gradualmente si risolverà
un saluto
[#9]
Terapia antiinfiammatoria.
Se fra due settimane non sono passati i sintomi, ci riscriva.
Se fra due settimane non sono passati i sintomi, ci riscriva.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.5k visite dal 04/09/2008.
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