Edema flogistico a seguito di ascesso dentale

Cari medici,
volevo sottoporre alla vostra attenzione il mio caso.
Ho avuto un ascesso dentale causato dal dente del giudizio. Purtroppo inizialmente è stato curato male in strutture all'estero con cure antibiotiche e cortisoniche ma di appena due giorni. Ogni due giorni praticamente mi cambiavano antibiotico. Il gonfiore era diventato tale da aver difficoltà a deglutire e sono tornato in italia. A quel punto mi han ricoverato e hanno fatto una cura antibiotica e cortisonica per 4 giorni. Pur non avendo dolore mi è stato diagnosticato ascesso al dente del giudizio. Ho proceduto all'asportazione del dente continuando cura antibiotica con rocefin e deltacortene. Adesso ho tolto il dente da una settimana, ma ho ancora un gonfiore, come una palla dura vicino la gola, sotto la mandibola. Da ecografia fatta di mia spontanea iniziativa, risulta esclusivamente un edema di carattere flogistico, nessun segno di calcoli salivari,e non risultano i linfonodi particolarmente ingrossati. Il medico mi ha dato un anti infiammatorio blando per 15 gg, il flaminase. Non ho dolori, è solo un gonfiore fastidioso, e di cui non riesco a capire la causa dato che l'ecografia dice che i linfonodi non sono gonfi, mentre l'otorino che mi ha prescritto il flaminase palpando ha detto che i linfonodi dopo un'infiammazione di quel tipo possono metterci anche 3.4 mesi per sgonfiarsi. E' questo che mi lascia perplesso. In realtà ho fatto ttutti gli esami del caso, addirittura il montoux. Solo che non mi convince perchè non trovo traccia da nessuna parte, questo gonfiore persistente, questa sacca insomma.
cordialmente
vi ringrazio per la vostra attenzione
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Se Le hanno detto che si tratta di linfonodi, questo è compatibile con la Sua esperienza con il dente del giudizio ed a volte è necessario molto tempo prima che i linfonodi tornino di dimensioni normali. Una settimana è davvero poco per una buona guarigione ma almeno dovrebbe aver rimosso l'origine dell'infezione.
Non è possibile mettere in dubbio una diagnosi fatta da un otorino senza aver effuato almeno una visita.

Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
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