Dolori parte superiore ed inferiore

Gent Utente

la descrizione purtroppo è vaga per poter dare un parere specifico.
Se non riesce a fare chiudere i denti per il dolore non si può escludere la presenza di carie ma è necessaria una visita per una diagnosi corretta.
In caso di mal di denti, specie se persistente, è meglio fare un controllo anche se avviene durante il ciclo in quanto, anche se si afferma che le variazioni ormonali possono influenzare lo stato della polpa dentale e dei tessuti molli, non è il caso di rischiare una pulpite o un ascesso.
Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

Buonasera Dott. Capozza,

La ringrazio per avermi risposto, in effetti è successo tutto all'improvviso e sto cercando di capire cosa possa essere, per questo motivo non so descrivere meglio i miei sintomi; direi anzi che l'unico sintomo sia il dolore che coinvolge tutti i molari della parte sinistra, non c'è ne gonfiore ne arrossamento delle gengive.
Non pensavo che una carie potesse causare un dolore così diffuso coinvolgendo tutti i molari sia superiori che inferiori; non ho mai avuto mal di denti, ma confermo che è proprio come lo si descrive!
Mi riferivo ai sintomi mestruali in quanto il dolore è comparso in concomitanza con l'inizio il ciclo però, come giustamente dice, non si può rischiare di peggiorare la situazione, potrebbe essere solamente una coincidenza.
Nell'attesa della visita presso il mio dentista, La ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato.
Cordialmente

In effetti il ciclo mestruale può determinare a livello orale un aumento del sanguinamento gengivale, in una gengiva infiammata, per cui il suo dolore potrebbe essere provocato da una forte infiammazione gengivale. Chiaramante è necessaria una visita odontoiatrica per dirimere ogni dubbio. Cordialità.

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

Buongiorno Dott. Di Biase,

innanzi tutto grazie per rispondere. Inizio a pensare che i due fattori siano collegati (ciclo e forte infiammazione), in quanto con il finire del ciclo anche il dolore si sta attenuando, per lo meno per quanto riguarda le fitte improvvise e il dolore nel chiudere i denti.
Ad ogni modo mi sottoporrò ad una visita come da voi consigliato, anche come semplice controllo periodico.

Grazie ancora per la Sua attenzione.
Cordiali saluti

Gentile paziente,
la sintomatologia che lamenta è quella del classico mal di denti, che poco c'entra col ciclo. Semmai la riduzione della sintomatologia esprime un avanzato stato di necrosi del nervo, che quindi smette di mandare segnali, mentre il dolore al contatto tra i denti è causato dall'estendersi della infezione alla compagine ossea.
Ha bisogno di una diagnosi e di una terapia odontoiatrica e/o abbinata ad una eventuale terapia antibiotica.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

Il ciclo mestruale provoca un aumento del sanguinamento gengivale. Se la gengiva fosse infiammata, col ciclo sanguinerebbe maggiormente. Dal suo scritto mi pare di aver capito che lei presenta sanguinamento e dolore a carico di un intera emiarcata per cui ho pensato che potrebbe essere (ipotesi) una forte infiammazione gengivale. Chiaramente deve necessariamente sottoporsi ad una visita odontoiatrica per una diagnosi certa. Ci faccia sapere. Cordialità.

Gentilissimi Medici,

tutt'ora il dolore persiste nel chiudere i denti, quindi risulta piuttosto difficile masticare.
Non è presente sanguinamento gengivale, ma solo dolore, che però non si esprime più con quelle dolorose fitte iniziali.
Martedì ho appuntamento con il dentista, speriamo non sia niente di troppo avanzato...
Vi ringrazio sinceramente per rispondere alla mia questione, naturalmente tramite un pc è impossibile avere certezze, ho chiesto il vostro aiuto per iniziare a farmi un'idea, la diagnosi l'avrò solamente dopo la visita; ma apprezzo molto la vostra gentilezza e quello che fate per noi tramite questo sito.
Buona domenica, cordialmente.

Un dolore come il suo, diffuso a parecchi denti sia dell'arcata superiore che inferiore, non mi fa pensare ad un problema ad un singolo dente.
Ci sono buone probabilità quindi che non si tratti del classico mal di denti da carie o da necrosi del nervo (pur possibili).
L'ipotesi del dr. Di Biase è valida ed è da prendere in considerazione, ma potrebbe anche trattarsi di un altra cosa ancora: bruxismo e/o cattiva chiusura della bocca.

Questa parafunzione consiste nel serramento (diurno o notturno) o nel digrignamento (notturno) dei denti fra loro, ed è da prendere in considerazione nel caso la visita di martedì non riscontri nessun problema, o nel caso il dolore che lei accusa si accompagni a mal di testa, dolori cervicali, rumori o dolori vicino all'orecchio aprendo e chiudendo la bocca.

Ci faccia sapere.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Gentilissimi Medici,

fortunatamente il mio dentista ha anticipato ad oggi la visita.
Dopo aver eseguito una lastra mi ha spiegato che la causa del mio dolore è dovuta all'otturazione del secondo molare superiore (come scritto nel primo post avvenuta 3 anni fa) e che quindi ha causato problemi al nervo, che a suo dire è "morto". Quindi il prossimo passo sarà la devitalizzazione.
Mai avrei pensato di avere un problema per l'otturazione a 3 anni di distanza, ma evidentemente è possibile...rimane il dubbio se il ciclo e quindi l'aumento dell'irrigazione di sangue nelle gengiva, possa avere accentuato questo problema latente.
Vi ringrazio ancora una volta per la Vostra gentilezza e disponibilità!
Grazie di esistere dentisti non si potrebbe vivere con il mal di denti!
Cordiali saluti

Gentile utente, non ho mai appurato se esista una correlazione diretta fra il ciclo e un dente in necrosi. Probabilmente lo squilibrio ormonale potrebbe aumentare l' iperemia della polpa, ( aumento del flusso di sangue nei vasi pulpari) ma non ho dati in merito. Ora credo sia importante occuparsi del dente necrotico, se dopo la terapia endodontica avrà necessità di consultarci nuovamente ci faccia sapere. Cordialmente.

Gentile utente,
dopo aver eseguito una ricerca su pubmed, posso darle una risposta precisa riguardo la correlazione tra dolore gengivale e ciclo mestruale: si c'è correlazione, le cito parte dell' articolo:
nel corso del periodo pre-mestruale e mestruale viene a determinarsi un elevato aumento dei livelli di ormoni estrogeni e progesterone che posso causare un aumento della sensibilità gengivale ai batteri e all' infiammazione.
Durante il periodo mestruale le gengive si gonfiano, diventano arrossate e possono essere indolenzite e sanguinanti. In sintesi è in atto una gengivite.
Alcune donne presentano questi sintomi già 4 giorni prima dell' inizio delle mestruazioni e presentano una vera e propria gengivite mestruale.
Se per lo più la donna è suscettibile geneticamente alla malattia parodontale, le variazioni ormonali possono scatenare una parodontite ad insorgenza precoce. Tradotto oltre ad un "facile sanguinamento" si hanno i segni tipici della malattia parodontale quali le tasche gengivali, la perdita d'osso, per cui i denti si muovono e si spostano.
Pertanto è importantissimo, soprattutto in questi periodi in cui sono presenti variazioni ormonali, mantenere la salute con una scrupolosa igiene orale domiciliare ed è indispensabile recarsi periodicamente dall' odontoiatra principalmente per una diagnosi dello stato di salute parodontale.

Quindi anche i sintomi che ha descritto c'entrano e non poco col ciclo mestruale.
Cordialmente.

Buongiorno Dott. Di Biase,

E' stato molto gentile da parte Sua riportare l'articolo che ha trovato e l'ho letto con attenzione.
Il ciclo ha molti sintomi, ma questo fino ad ora mi era completamente sconosciuto, ma ho notato che quando si presenta un sintomo nuovo gli altri restano silenti: per esempio questo mese con il mal di denti non ho sofferto di crampi alla pancia (vabbè è solo una curiosità).
Sicuramente se mi fossi sottoposta ad una visita odontoiatrica nei giusti tempi avrei evitato il dolore causato da questo nervo in necrosi.
Inoltre il dentista mi ha prescritto per oggi una seduta di igiene dentale, di cui non dubito di necessitare (molto caffè, troppi dolci...), ma la sensibilità successiva alla seduta è normale?
Grazie ancora per il Suo tempo, cordialmente.

Scusi, non ho capito: c'è un dente in necrosi che le crea dolore e oggi fa l'igiene orale?
E' il dente in necrosi che da dolore, o è la gengivite e c'è anche il dente in necrosi (che non da dolore)?

Gent.le Dott. Formentelli,

ieri il dentista mi ha diagnosticato una necrosi, suppongo fosse questa a causarmi quel dolore che si è molto attenuato dopo che ieri ha eseguito una "medicazione urgenza odontoiatrica" (le riporto ciò che ho scritto sul preventivo!). Inoltre mi ha prescritto un antibiotico da assumere in caso di necessità, ma allo stato attuale non ne sento il bisogno.
Mi ha vivamente consigliato una igiene dentale da effettuarsi oggi, prima di proseguire con la devitalizzazione suppongo, probabilmente ho troppo tartaro(?).
Lo chiede in quel modo perchè non è normale?
Per concludere immagino fosse il dente in necrosi a darmi dolore causato dall'otturazione di 3 anni or sono, e questo dolore coinvolgeva tutti i molari dell'arcata superiore ed inferiore, questa è l'unica anomalia che ha trovato nella mia bocca!
Grazie per la Sua attenzione, cordialmente.

Seper medicazione d' urgenza si intende aprire il dente asportare parte del tessuto necrotico, lavare e drenare e richiudere il dente con cemento provvisorio, si tratta proprio di questo.

Se è stato fatto questo e il dolore è molto diminuito, probabilmente è stato centrato il problema, almeno quello principale.

Ma l'anomalia che le ha rilevato il dentista, ossia il coinvolgimento di tutti i molari, fa pensare ANCHE a qualche cos'altro, e la presenza di tartaro potrebbe starci.

Se non si risolvesse con la pulizia, valuti l'ipotesi bruxismo e/o malocclusione.

Buongiorno,

si per medicazione d'urgenza intendevo proprio quello, ma Lei l'ha spiegato molto meglio!
La persona che ieri ha effettuato l'igiene orale ha affermato che ho una infiammazione alle gengive, ma nonostante questo non hanno mai sanguinato (a parte durante l'igiene).
Mi ha consigliato l'uso di uno spazzolino elettrico e del denfricio parodontax in questi giorni.
Fortunatamente il dolore è scomparso, quindi i miei problemi erano legati sia al dente necrotico che all'infiammazione.
Spero di non dover mai considerare l'opzione bruxismo, il mio ex ragazzo soffriva di questo problema e ricordo solo quanto fosse fastidioso sentir sfregare i denti la notte, tanto che a volte gli bloccavo la mandibola con la mano perchè avevo paura che gli provocasse dolore; infatti soffriva spesso di mal di testa. Non saprei dirle se e come ha risolto la situazione!
Grazie dell'attenzione, cordialmente.

Gentile utente
siamo lieti di sapere che ha risolto i suoi disturbi e dentali e gengivali e la ringrazio per averci interpellato. Le auguro una buona giornata.