Perforazione apice dentale
Buongiorno, mi sono recata dal mio dentista per effettuare alcune cure dentarie. Purtroppo, dopo aver cominciato le cure sul secondo premolare inferiore di sinistra, ho cominciato ad avveritre un forte dolore in tale sede cui è seguita la comparsa di formicolio al mento e la sensazione di "punture di spilli" a livello della gengiva circostante.
Poichè il mio dentista è irreperibile, mi sono rivolta ad un altro odontoiatra il quale dopo aver medicato il dente ha rilevato una "perforazione dell'apice".
Inoltre, posto che ad ogni tentativo di chiusura provvisoria del premolare, il dolore aumenta, mi è stato consigliato di estrarre il dente.
Vorrei chiedere, innanzitutto, da che cosa possa essere dipesa la perforazione e, successivamente, se non vi sia altro rimedio che l'estrazione.
Preciso, inoltre, che dalla radiografia eseguita prima dell'intervento al secondo premolare inferiore iniziato dal mio dentista di fiducia, non vi era alcun problema a livello gengivale/osseo in tale sede.
Rimanendo in attesa, ringrazio e porgo distinti saluti.
Poichè il mio dentista è irreperibile, mi sono rivolta ad un altro odontoiatra il quale dopo aver medicato il dente ha rilevato una "perforazione dell'apice".
Inoltre, posto che ad ogni tentativo di chiusura provvisoria del premolare, il dolore aumenta, mi è stato consigliato di estrarre il dente.
Vorrei chiedere, innanzitutto, da che cosa possa essere dipesa la perforazione e, successivamente, se non vi sia altro rimedio che l'estrazione.
Preciso, inoltre, che dalla radiografia eseguita prima dell'intervento al secondo premolare inferiore iniziato dal mio dentista di fiducia, non vi era alcun problema a livello gengivale/osseo in tale sede.
Rimanendo in attesa, ringrazio e porgo distinti saluti.
[#1]
Per perforazione apicale suppongo il collega abbia voluto intendere la sovrastrumentazione (gli strumenti canalari hanno lavorato oltre apice). Ciò ha creato un edema periapicale che alla chiusura del dente procura dolore.
Terapia? medicazione aperta + antiinfiammatori ed antiedemigeni fino al completo riassorbimento dell'edema periapicale, in seguito completamento della terapia canalare.
A presto
Terapia? medicazione aperta + antiinfiammatori ed antiedemigeni fino al completo riassorbimento dell'edema periapicale, in seguito completamento della terapia canalare.
A presto
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la cortese e sollecita risposta, dalla quale mi sembra di capire che il mio premolare inferiore rimmarrà, ancora per un pò di tempo, "a farmi compagnia".
Tuttavia non Le nascondo che ciò che più mi spaventa, è la sensazione di formicolio che avverto a livello della sede trattata ed anche al mento. Conoscenti, non medici, mi hanno infatti riferito che potrebbe trattarsi di un problema "di nervi"...
E' vero? E, comunque, sparirà questa sensazione con la terapia da Lei consigliatami?
RingraziandoLa nuovamente l'occasione mi è gradita per rinnovarLe distinti saluti.
Tuttavia non Le nascondo che ciò che più mi spaventa, è la sensazione di formicolio che avverto a livello della sede trattata ed anche al mento. Conoscenti, non medici, mi hanno infatti riferito che potrebbe trattarsi di un problema "di nervi"...
E' vero? E, comunque, sparirà questa sensazione con la terapia da Lei consigliatami?
RingraziandoLa nuovamente l'occasione mi è gradita per rinnovarLe distinti saluti.
[#3]
Gentile paziente, "potrebbe" essere possibile che l'edema descritto dal dott Muraca stia "disturbando" in qualche modo un'area di quella zona che è il foro mentoniero da cui escono alcuni fasci nervosi. Tale inconveniente spiegherebbe la sensazione da lei accusata.
In ogni caso una volta riassorbito l'edema il fastidio dovrebbe svanire. Ci tenga informati sugli sviluppi della sintomatologia mi raccomando!
Cordiali saluti.
In ogni caso una volta riassorbito l'edema il fastidio dovrebbe svanire. Ci tenga informati sugli sviluppi della sintomatologia mi raccomando!
Cordiali saluti.
[#5]
Gentile Paziente,
per quanto riguarda l'elemento dentario, nella maggior parte dei casi è possibile recuperarlo con le terapie adeguate descritte dai colleghi;per la sensazione di formicolio, se il suo medico ha iniettato anestetico intorno al dente e soprattutto nel fornice vestibolare in corrispondenza del dente, è probabile che abbia leso alcuni fasci del nervo mentoniero, da cui la parestesia, cioè formicolio, ecc.In questi casi questa sintomatologia è indice di recupero della funzionalità nervosa, cioè recupero della sensibilità e scomparsa del formicolio: dovrà solo attendere.
per quanto riguarda l'elemento dentario, nella maggior parte dei casi è possibile recuperarlo con le terapie adeguate descritte dai colleghi;per la sensazione di formicolio, se il suo medico ha iniettato anestetico intorno al dente e soprattutto nel fornice vestibolare in corrispondenza del dente, è probabile che abbia leso alcuni fasci del nervo mentoniero, da cui la parestesia, cioè formicolio, ecc.In questi casi questa sintomatologia è indice di recupero della funzionalità nervosa, cioè recupero della sensibilità e scomparsa del formicolio: dovrà solo attendere.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.4k visite dal 03/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.