Amalgama e devitalizzazione
Salve,
ho rimosso l'amalgama da un altro dentista in quanto il mio non faceva rimozine sicura con protocollo, dopo la rimozione il desntista mi ha fatto presente che era da devitalizzare in quato c'è stata fuoriuscita di sangue, mi ha messo la pasta provvisoria e dopo qualche giorno mi sono recatio dal mio dentista, quest'ultimo mi ha fatto presente che forse non è da devitalizzare, e quindi ma messo una speciale dentina è ha richiuso il tutto.
Ora sono circa 10gg che il dente è molto ma molto sensibile al caldo ed al freddo, durante la masticazione e quindi alla pressione sembra Ok.
Cosa significa?
Lui ha detto che è questione di sensibilizzazione e che sparirà
grazie a tutti
ho rimosso l'amalgama da un altro dentista in quanto il mio non faceva rimozine sicura con protocollo, dopo la rimozione il desntista mi ha fatto presente che era da devitalizzare in quato c'è stata fuoriuscita di sangue, mi ha messo la pasta provvisoria e dopo qualche giorno mi sono recatio dal mio dentista, quest'ultimo mi ha fatto presente che forse non è da devitalizzare, e quindi ma messo una speciale dentina è ha richiuso il tutto.
Ora sono circa 10gg che il dente è molto ma molto sensibile al caldo ed al freddo, durante la masticazione e quindi alla pressione sembra Ok.
Cosa significa?
Lui ha detto che è questione di sensibilizzazione e che sparirà
grazie a tutti
[#1]
Gentile paziente,
la sensibilità al caldo va guardata con particolare attenzione perché spesso segnala uno scivolamento verso il mal di denti e la relativa cura canalare.
I tempi di attesa sono ragionevolmente lunghi(almeno 4 settimane) nei quali la sintomatologia dovrebbe comunque attenuarsi, in caso di esito positivo.
Cordiali saluti
la sensibilità al caldo va guardata con particolare attenzione perché spesso segnala uno scivolamento verso il mal di denti e la relativa cura canalare.
I tempi di attesa sono ragionevolmente lunghi(almeno 4 settimane) nei quali la sintomatologia dovrebbe comunque attenuarsi, in caso di esito positivo.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
In due parole significa che probabilmente aveva ragione il dentista che ha rimosso l'amalgama. Probabilmente il dente sarà da devitalizzare e le prossime settimane ce lo diranno. Anche laddove la sensibilità dovesse passare si controlli nei mesi a seguire il mantenimento della vitalità pulpare in quanto non e' improbabile che il dente in questione possa andare in necrosi.
Se il suo dentista non le ha rimosso l'amalgama perché non usa la diga di gomma,tenga presente che lo stesso protocollo di isolamento dovrebbe essere utilizzato anche in endodonzia quando cioè si devitalizzano i denti.
Ne tragga le dovute conclusioni...
Cordiali saluti
Se il suo dentista non le ha rimosso l'amalgama perché non usa la diga di gomma,tenga presente che lo stesso protocollo di isolamento dovrebbe essere utilizzato anche in endodonzia quando cioè si devitalizzano i denti.
Ne tragga le dovute conclusioni...
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#3]
Utente
Buonasera
Vi ringrazio infinitamente per le risposte, a questo punto vi chiedo cosa sarebbe meglio fare, se attendere oppure no, ho necessità di mettere il bite e non posso prendere il calco se non si é sicuri che il dente vada bene.
Grazie ancora
P.s: se il dente va in necrosi me ne accorgo?
Vi ringrazio infinitamente per le risposte, a questo punto vi chiedo cosa sarebbe meglio fare, se attendere oppure no, ho necessità di mettere il bite e non posso prendere il calco se non si é sicuri che il dente vada bene.
Grazie ancora
P.s: se il dente va in necrosi me ne accorgo?
[#4]
Gentile Utente,
di solito denti con la sintomatolgia descritta
o diventano pulpitici, cioè doloranti in maniera insopportabile ( il classico e temuto mal di denti),
o diventano necrotici in tempi più o meno brevi, anche 1-2 anni, con possibile ascesso improvviso o preceduto da dolore alla masticatione, pressione, percussione, o con formazione di un granuloma apico-radicolare, che viene repertato casualmente in una rx per altro motivo o per formazione di una fistola.
Può anche capitare che vi sia una reazione pulpare con formazione di dentina reattiva, talvolta fino alla calcificazione dell'intera polpa camerale, cioè che sta all'interno della corona: il dente può rimanere silente anche per diversi anni.
Il consiglio è sottoporsi a devitalizzazione cioè terapia endodontica poichè il destino è quasi inevitabilmente segnato.
Domanda:
perchè ha dovuto rimuovere la ricostruzione in amalgama? e perchè è ritornato dal primo dentista?
NOTA BENE
Questa risposta ha scopo puramente informativo e non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica e non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.
Cordiali Saluti
di solito denti con la sintomatolgia descritta
o diventano pulpitici, cioè doloranti in maniera insopportabile ( il classico e temuto mal di denti),
o diventano necrotici in tempi più o meno brevi, anche 1-2 anni, con possibile ascesso improvviso o preceduto da dolore alla masticatione, pressione, percussione, o con formazione di un granuloma apico-radicolare, che viene repertato casualmente in una rx per altro motivo o per formazione di una fistola.
Può anche capitare che vi sia una reazione pulpare con formazione di dentina reattiva, talvolta fino alla calcificazione dell'intera polpa camerale, cioè che sta all'interno della corona: il dente può rimanere silente anche per diversi anni.
Il consiglio è sottoporsi a devitalizzazione cioè terapia endodontica poichè il destino è quasi inevitabilmente segnato.
Domanda:
perchè ha dovuto rimuovere la ricostruzione in amalgama? e perchè è ritornato dal primo dentista?
NOTA BENE
Questa risposta ha scopo puramente informativo e non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica e non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#5]
Utente
Salve,
rispondo alle domande del dottor Cataldo:
- Amalgama rimossa per "paura" del mercurio tanto decantato
- Il primo dentista è il mio dentista di fiducia sin da quando era piccolo
Non ha voluto devitalizzarlo e tentare il "salvataggio" inquanto essendo molto grande come ricostruzione mi ha fatto presente che devitalizzandolo si romperebbe entro 1 o 2 anni.
A questo punto mi consigliate comunque di chiedere la terapia endodontica?
grazie mille
rispondo alle domande del dottor Cataldo:
- Amalgama rimossa per "paura" del mercurio tanto decantato
- Il primo dentista è il mio dentista di fiducia sin da quando era piccolo
Non ha voluto devitalizzarlo e tentare il "salvataggio" inquanto essendo molto grande come ricostruzione mi ha fatto presente che devitalizzandolo si romperebbe entro 1 o 2 anni.
A questo punto mi consigliate comunque di chiedere la terapia endodontica?
grazie mille
[#6]
Gentile utente il punto è che non deve essere il paziente a chiedere una determinata terapia. Il paziente si fa visitare e descrive dei sintomi e' compito del medico poi fare una diagnosi dopo eventuali approfondimenti strumentali (ad esempio radiografie) e proporre un piano di trattamento.
Non entro nel merito della scelta che ha portato alla sostituzione degli amalgami che peraltro e' stata ampiamente dibattuta nelle sue due precedenti richieste di consulto.
Il rischio nel rimuovere grossi restauri metallici e' proprio quello che lei ci racconta e che cioè si vada a rompere quel sottile equilibrio che si e' instaurato tra l'organo pulpo-dentinale e l'ambiente orale con conseguenti fenomeni infiammatori che potrebbero attenuarsi con il tempo oppure peggiorare fin anche alla necrosi.
La conseguenza di questo discorso e' che la gran parte di questi denti dovrà essere prima o dopo sottoposta a trattamento endodontico.
Compito del clinico e' sapere quando e come intervenire.
Una terapia endodontica condotta senza diga non è meno pericolosa di una rimozione di amalgama senza diga. Questo aspetto non può non esser sottolineato ancora una volta.
Un endodontista che si rispetti e' in grado di trattare e di restaurare anche denti più compromessi,d'altronde la terapia endodontica solitamente si esegue proprio per denti molto compromessi...proprio come il suo. Un adeguato trattamento ed un adeguato restauro post-endodontico poi riducono nei termini dell'accettabilità il rischio di frattura.
Da quel che ci racconta il suo dente se così si può dire ha preso una brutta strada.
Il suo futuro probabilmente se lo giocherà nell'esecuzione di una corretta endodonzia e di un corretto restauro.
In bocca al lupo...
Cordiali saluti
Non entro nel merito della scelta che ha portato alla sostituzione degli amalgami che peraltro e' stata ampiamente dibattuta nelle sue due precedenti richieste di consulto.
Il rischio nel rimuovere grossi restauri metallici e' proprio quello che lei ci racconta e che cioè si vada a rompere quel sottile equilibrio che si e' instaurato tra l'organo pulpo-dentinale e l'ambiente orale con conseguenti fenomeni infiammatori che potrebbero attenuarsi con il tempo oppure peggiorare fin anche alla necrosi.
La conseguenza di questo discorso e' che la gran parte di questi denti dovrà essere prima o dopo sottoposta a trattamento endodontico.
Compito del clinico e' sapere quando e come intervenire.
Una terapia endodontica condotta senza diga non è meno pericolosa di una rimozione di amalgama senza diga. Questo aspetto non può non esser sottolineato ancora una volta.
Un endodontista che si rispetti e' in grado di trattare e di restaurare anche denti più compromessi,d'altronde la terapia endodontica solitamente si esegue proprio per denti molto compromessi...proprio come il suo. Un adeguato trattamento ed un adeguato restauro post-endodontico poi riducono nei termini dell'accettabilità il rischio di frattura.
Da quel che ci racconta il suo dente se così si può dire ha preso una brutta strada.
Il suo futuro probabilmente se lo giocherà nell'esecuzione di una corretta endodonzia e di un corretto restauro.
In bocca al lupo...
Cordiali saluti
[#8]
Lei è caduto vittima di tutte le fandonie scritte in rete sulle ricostruzioni in amalgama: tra l'altro quelle datate contengono molto meno mercurio di quanto ne contenessero quando furono realizzate, pertanto è veramente inutile rimuoverle.
Quando vengono rimosse ricostruzioni in amalagama molte estese si rischia di indebolire moltissimo le restanti parti naturali, pertanto per prevenire eventuali fratture, spesso irrimediabili, è indicata una riabilitazione protesica con una corona, valutando anche la necessità di una terapia endodontica.
Cordiali saluti
Quando vengono rimosse ricostruzioni in amalagama molte estese si rischia di indebolire moltissimo le restanti parti naturali, pertanto per prevenire eventuali fratture, spesso irrimediabili, è indicata una riabilitazione protesica con una corona, valutando anche la necessità di una terapia endodontica.
Cordiali saluti
[#9]
La bocca è un ambiente settico colonizzato cioè dai batteri.
L'endodonto,soprattutto quello di un dente devitalizzato,deve rimanere sterile.
Se non si usa la diga i batteri orali con estrema facilità penetrano nel dente e tra questi ci sono specie poi difficili da eradicare.
Dopo che le ho spiegato che la terapia la sceglie il medico (preparato) dopo anamnesi visita ed eventuali esami strumentali, dovrebbe capir bene che la risposta alla sua seconda domanda non compete né a noi via web né a lei che è il paziente.
Saluti
L'endodonto,soprattutto quello di un dente devitalizzato,deve rimanere sterile.
Se non si usa la diga i batteri orali con estrema facilità penetrano nel dente e tra questi ci sono specie poi difficili da eradicare.
Dopo che le ho spiegato che la terapia la sceglie il medico (preparato) dopo anamnesi visita ed eventuali esami strumentali, dovrebbe capir bene che la risposta alla sua seconda domanda non compete né a noi via web né a lei che è il paziente.
Saluti
[#10]
Utente
Quanto meno ora ho un quadro più chiaro della situazione.
In risposta al dottor Cataldo, purtroppo ho riscontrato sintomi i quali vengono imputati all'amalgame e visto che ne avevo un quantità considerevole in boicca, ho oprtato per l'altra corrente di pensiere, cioè i contro-amalgama....
Ho capito purtroppo che il destino del mio dente è quello :(
Come mai l'ipersensibilità è solo con i pasti e liquidi caldi e non con quelli freddi?
In risposta al dottor Cataldo, purtroppo ho riscontrato sintomi i quali vengono imputati all'amalgame e visto che ne avevo un quantità considerevole in boicca, ho oprtato per l'altra corrente di pensiere, cioè i contro-amalgama....
Ho capito purtroppo che il destino del mio dente è quello :(
Come mai l'ipersensibilità è solo con i pasti e liquidi caldi e non con quelli freddi?
[#11]
Dentista, Ortodontista
Facilmente nel suo dente si stanno sviluppando gas dalla putrefazione del tessuto pulpare, questi gas si espandono sotto azione del calore e la pressione che si genera all'apice delle radici genera dolore; cosa che non succede con il freddo che invece fa diminuire il volume del gas che non preme più sull'apice...
[#20]
Utente
Ok fatto... mi aveva detto di attendere 7gg per far si che il "cementino" messo nelle cavita dei canali si solidificasse....
Volevo chiedervi ma è necesario l'uso dei guanti?
Mi è stata messa la resina toccandola prima con le mani e poi posandola nel dente...
Grazie a tutti per fugare ogni mi dubbio, seppur superfluo
Volevo chiedervi ma è necesario l'uso dei guanti?
Mi è stata messa la resina toccandola prima con le mani e poi posandola nel dente...
Grazie a tutti per fugare ogni mi dubbio, seppur superfluo
[#21]
Fondamentale è l'uso della diga di gomma, che isola il dente dalla cavità orale.
L'otturazione provvisoria è spesso inserita nela cavità schiacciandola con il dito.
Il non uso dei guanti, ancora accettabile se avviene sotto protezione della diga di gomma, è indice, se ciò non fosse, di scarsa attenzione alle norme igieniche.
L'otturazione provvisoria è spesso inserita nela cavità schiacciandola con il dito.
Il non uso dei guanti, ancora accettabile se avviene sotto protezione della diga di gomma, è indice, se ciò non fosse, di scarsa attenzione alle norme igieniche.
[#23]
Il mancato utilizzo della diga di gomma può determinare disseminazione batterica proveniente dalla cavità orale direttamente all' interno del sistema dei canali radicolari del dente in fase di terapia canalare. In pratica il dente in fase di trattamento, entrando in contatto con la saliva in cui sono presenti i batteri, può reinfettarsi inficiando sul risultato del trattamento. Cordialmente.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#25]
Non è che succede qualcosa di particolare, oltre a quanto le hanno scritto i colleghi.
Il suo non uso equivale a pressapochismo e superficialità.
In quali e quante azioni concrete questo presapochismo e questa superficialità si concretizzano nella procedura operativa non lo so.
Dubito che questo atteggiamento operativo si sia manifestato esclusivamente nel nonuso della diga di gomma.
Gli effetti del pressapochismo e della superficialità si concretizzano per lo più in un deciso aumento di probabilità di formazione di granulomi e ascessi, spesso a distanza di anni dall'intervento.
Potrà stare (relativamente) tranquillo che è tutto andato bene fra due o tre anni.
Il suo non uso equivale a pressapochismo e superficialità.
In quali e quante azioni concrete questo presapochismo e questa superficialità si concretizzano nella procedura operativa non lo so.
Dubito che questo atteggiamento operativo si sia manifestato esclusivamente nel nonuso della diga di gomma.
Gli effetti del pressapochismo e della superficialità si concretizzano per lo più in un deciso aumento di probabilità di formazione di granulomi e ascessi, spesso a distanza di anni dall'intervento.
Potrà stare (relativamente) tranquillo che è tutto andato bene fra due o tre anni.
[#27]
Nel caso della devitalizzazione la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in un deciso aumento di probabilità di formazione di granulomi e ascessi, spesso a distanza di anni dall'intervento.
Nel caso delle otturazioni la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in una scarsa pulizia della cavità cariosa, con conseguente alta probabilità di carie recidiva.
Nel caso della costruzione di protesi la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in una scarsa cura del bordo del manufatto e dell'occlusione, con conseguente pericolo di gengiviti, infiltrazione cariosa, problemi all'articolazione temporo-mandibolare.
Nel caso di un carrozziere la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in una levigatura insufficiente del metallo da verniciare, con conseguente minor durata della vernice sovrastante.
Nel caso di un avvocato la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in una scarsa attenzione alle strategie difensive e in una alta probabilità di perdere la causa.
Nel caso di un chirurgo generale la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in un alto rischio di un intervento errato.
E via dicendo.
Nel caso delle otturazioni la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in una scarsa pulizia della cavità cariosa, con conseguente alta probabilità di carie recidiva.
Nel caso della costruzione di protesi la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in una scarsa cura del bordo del manufatto e dell'occlusione, con conseguente pericolo di gengiviti, infiltrazione cariosa, problemi all'articolazione temporo-mandibolare.
Nel caso di un carrozziere la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in una levigatura insufficiente del metallo da verniciare, con conseguente minor durata della vernice sovrastante.
Nel caso di un avvocato la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in una scarsa attenzione alle strategie difensive e in una alta probabilità di perdere la causa.
Nel caso di un chirurgo generale la superficialità e il pressapochismo si concretizzano in un alto rischio di un intervento errato.
E via dicendo.
[#31]
Gentile utente con la devitalizzazione si elimina la polpa (il nervo) del dente dunque quel dente non potrà più percepire ne' il caldo ne' il freddo che vengon percepiti da terminazioni nervose che han sede proprio nella polpa.
Se la polpa e' stata tolta con lei son state rimosse anche le terminazioni nervose in essa contenute.
Quel dente potrà eventualmente darle fastidio x qualche tempo come le ha giustamente detto il dr Formentelli ma si tratta nel caso di un fastidio alla masticazione o percussione dovuto ad un infiammazione transitoria del legamento che circonda la radice del dente.
In definitiva se ha dolore al caldo e' ipotizzabile che sia coinvolto qualche altro dente.
Noi on line non possiamo dirle di piu' a riguardo.
E' necessaria una accurata visita odontoiatrica.
Cordiali saluti
Se la polpa e' stata tolta con lei son state rimosse anche le terminazioni nervose in essa contenute.
Quel dente potrà eventualmente darle fastidio x qualche tempo come le ha giustamente detto il dr Formentelli ma si tratta nel caso di un fastidio alla masticazione o percussione dovuto ad un infiammazione transitoria del legamento che circonda la radice del dente.
In definitiva se ha dolore al caldo e' ipotizzabile che sia coinvolto qualche altro dente.
Noi on line non possiamo dirle di piu' a riguardo.
E' necessaria una accurata visita odontoiatrica.
Cordiali saluti
[#32]
Utente
Buongiorno a tutti e buona domenica,
nessun fastidio alla masticazione o percussione, resta solo che con il "brodo" bollente il fastidio c'è, sono passati 19 giorni dalla devitalizzazione e purtroppo sono qui a scrivervi semplicemente per il fatto che se il dolore non sparice non posso prendere l'impronta per il bite e soffrendo di cefalea muscoltensiva mi sarebbe di enorme aiuto averlo quanto prima.
Breve anamnesi: eliminata amalgama a metà dicembre, otturazione provvisoria per circa 15gg, 1° otturazione definitiva subito dopo mettendo una pasta (scusate il termine) che sostituisse la "barriera" del nervo, ma purtroppo dopo 20gg circa il fastidio al caldo e un pò alla masticazione cominciava ad essere progressivo, così che si è passati alla devitalizzazione e dopo 15gg all'otturazione definitiva appunto effettuata 20gg fa circa.
Dite che è normale il fatto che abbia ancora fastidio al forte calore?
Mi scuso se mi sono dilungato un pò troopo ma magari quale info in più potrebbe tornre utile.
Grazie a tutti
p.s.: Il mio dentista rientra settimana prossima e quindi ne approfittavo del vostro consulto.
nessun fastidio alla masticazione o percussione, resta solo che con il "brodo" bollente il fastidio c'è, sono passati 19 giorni dalla devitalizzazione e purtroppo sono qui a scrivervi semplicemente per il fatto che se il dolore non sparice non posso prendere l'impronta per il bite e soffrendo di cefalea muscoltensiva mi sarebbe di enorme aiuto averlo quanto prima.
Breve anamnesi: eliminata amalgama a metà dicembre, otturazione provvisoria per circa 15gg, 1° otturazione definitiva subito dopo mettendo una pasta (scusate il termine) che sostituisse la "barriera" del nervo, ma purtroppo dopo 20gg circa il fastidio al caldo e un pò alla masticazione cominciava ad essere progressivo, così che si è passati alla devitalizzazione e dopo 15gg all'otturazione definitiva appunto effettuata 20gg fa circa.
Dite che è normale il fatto che abbia ancora fastidio al forte calore?
Mi scuso se mi sono dilungato un pò troopo ma magari quale info in più potrebbe tornre utile.
Grazie a tutti
p.s.: Il mio dentista rientra settimana prossima e quindi ne approfittavo del vostro consulto.
[#36]
Gentile paziente,
un dente, se devitalizzato correttamente, non manda più segnali di caldo, tipici invece della presenza di un nervo infiammato e che in quanto sofferente reagisce con dolore allo stimolo calore..
Nel suo caso due sono le ipotesi:
-il dente ha un canale sovrannumerario (Un nervo in più) non trattato che le dà dolore
-il dolore è legato ad un problema su un altro dente e va pertanto fatta una rivalutazione sia clinica che radiologica.
Appena il suo dentista ritorna ne parli tranquillamente con lui.
Cordiali saluti
un dente, se devitalizzato correttamente, non manda più segnali di caldo, tipici invece della presenza di un nervo infiammato e che in quanto sofferente reagisce con dolore allo stimolo calore..
Nel suo caso due sono le ipotesi:
-il dente ha un canale sovrannumerario (Un nervo in più) non trattato che le dà dolore
-il dolore è legato ad un problema su un altro dente e va pertanto fatta una rivalutazione sia clinica che radiologica.
Appena il suo dentista ritorna ne parli tranquillamente con lui.
Cordiali saluti
[#37]
Utente
Grazie dottor Ponzi
Ho letto anche quanto sotto, possibile che civoglia un mese che tutto si sistemi?
sibile però che le elevate temperature provochino dolore nell'area circostante ad un dente devitalizzato, a causa dell'espansione termica che causano, e che in una zona già infiammata può determinare compressione sui tessuti circostanti e quindi fastidio/dolore; non c'è però motivo per cui il freddo abbia lo stesso effetto.
Ho letto anche quanto sotto, possibile che civoglia un mese che tutto si sistemi?
sibile però che le elevate temperature provochino dolore nell'area circostante ad un dente devitalizzato, a causa dell'espansione termica che causano, e che in una zona già infiammata può determinare compressione sui tessuti circostanti e quindi fastidio/dolore; non c'è però motivo per cui il freddo abbia lo stesso effetto.
[#38]
Il caldo determina un dolore in caso di infiammazione non reversibile del nervo mentre, al contario il freddo tende ad attenuarlo.
Il dolore a così distanza di tempo depone per un qualcosa che non va.
Ripeto, aspetti il suo odontiatra e se ha dolore consulti il suo medico per ventuali farmaci.
Se vuole ci tenga informati.
Cordiali saluti
Il dolore a così distanza di tempo depone per un qualcosa che non va.
Ripeto, aspetti il suo odontiatra e se ha dolore consulti il suo medico per ventuali farmaci.
Se vuole ci tenga informati.
Cordiali saluti
[#41]
Ma se è un fastidio, perchè ritiene neccessario un consulto online?
per curiosità? perchè pensa che possa essere qualcosa di anomalo o che prima non aveva?
La sensibilità al caldo può essere indice di una infiammazione.
Aspetti il ritorno del suo dentista al quale faccia riferimento.
Online, senza visita ed rx altro non si può dire.
Cordiali saluti.
per curiosità? perchè pensa che possa essere qualcosa di anomalo o che prima non aveva?
La sensibilità al caldo può essere indice di una infiammazione.
Aspetti il ritorno del suo dentista al quale faccia riferimento.
Online, senza visita ed rx altro non si può dire.
Cordiali saluti.
[#42]
Utente
Salve dottor Ponzi,
ho voluto un consulto online in attesa del rientro del mio dentista in quanto "ansiose e speranzionso" che non sia nulla, in quanto come spiegato prima ho necessita impellente di mettere il bite ed il fatto che possa esserci un problema che possa portar via tempo non mi fa star bene, tutto qui, forse magari ho esagerato ascrivervi così tanto e privarvi del tempo che potevate spendere in qualcosa di più itli e post più importante.
Avere altri pareri mi fa star anche più tranuillo
p.s.: il fastidio sembra regredire, ma è ancora presente presente, solo quanto qualcosa di MOLTO caldo è a contatto
ho voluto un consulto online in attesa del rientro del mio dentista in quanto "ansiose e speranzionso" che non sia nulla, in quanto come spiegato prima ho necessita impellente di mettere il bite ed il fatto che possa esserci un problema che possa portar via tempo non mi fa star bene, tutto qui, forse magari ho esagerato ascrivervi così tanto e privarvi del tempo che potevate spendere in qualcosa di più itli e post più importante.
Avere altri pareri mi fa star anche più tranuillo
p.s.: il fastidio sembra regredire, ma è ancora presente presente, solo quanto qualcosa di MOLTO caldo è a contatto
[#45]
Gentile paziente,
come già detto la sensazione di caldo NON è da ascriversi al dente devitalizzato ma ad un altro dente da identificare-
Non vi è relazione tra la sua sintomatologia e un ipotetico uso di un bite il cui uso no trova indicazione per quello che riferisce.
Sarebbe senz'altro opportuna una visita di controllo e rivalutazione dal suo dentista.
come già detto la sensazione di caldo NON è da ascriversi al dente devitalizzato ma ad un altro dente da identificare-
Non vi è relazione tra la sua sintomatologia e un ipotetico uso di un bite il cui uso no trova indicazione per quello che riferisce.
Sarebbe senz'altro opportuna una visita di controllo e rivalutazione dal suo dentista.
[#46]
Utente
Grazie per la risposta dottor Ponzi.
Per la questione del dente devitalizzato?
"chiedo scusa, ma un dente devitalizzato può essere "riaperto" per verificare? oppure si tira e basta?
il problema è che ho fastidio alla percussione al dente devitalizzato :(
Ovviamente, non apena il lavoro me lo permette andrò dal dentista"
Per la questione del dente devitalizzato?
"chiedo scusa, ma un dente devitalizzato può essere "riaperto" per verificare? oppure si tira e basta?
il problema è che ho fastidio alla percussione al dente devitalizzato :(
Ovviamente, non apena il lavoro me lo permette andrò dal dentista"
Questo consulto ha ricevuto 46 risposte e 6.7k visite dal 29/01/2015.
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Approfondimento su Salute orale
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