Cisti rescesso inferiore seno mascellare destro
Buongiorno,sarei interessato ad un vostro parere in merito a quanto segue.
Durante una visita odontoiatrica di controllo, poichè la rx panoramica dentale ha rilevato una "zona grigia" (macchia) sospetta, mi è stata dunque prescritta una TAC volumetrica di tipo 'ConeBeam' nella relativa zona (arcata dentaria superiore).
Riporto l'esito di detta indagine:
"I seni mascellari sono regolarmente sviluppati. Nel recesso inferiore del seno mascellare dx si rileva una piccola formazione ipodensa a morfologia ovalare compatibile con pseudocisti sottomucosa; tale formazione è disposta a livello della regione molare del primo quadrante, in particolare tra il sito 16 e 17; non sono rilevabili lesioni osteolitiche peri-apicali in corrispondenza di tali molari e di tutti i restanti elementi dentari dell'arcata superiore. Sul versante disto-vestibolare di 17 si rileva una perdita di sostanza ossea verticale con conformazione di una tasca infra-ossea. Non sono rilevabili ulteriori lesioni focali ossee. Nel recesso inferiore di entrambi i seni mascellari sono inoltre rilevabili minimi inspessimenti mucoperiostei. Il complesso ostio-meatale è bilateralmente pervio."
Innanzitutto vorrei sapere se siffatta tipologia essere di competenza della Odontoiatria oppure Otorinolaringoiatria, oppure ancora ambito della chirurgia (in tal caso quale branca).
Nel caso trovasse conferma essere in ambito di appartenenza Odontoiatrico, quale tipo di cura e/o intervento (se tale è realmente necessitato sulla base del qui quadro...) si prospetta ?
Altrimenti, potreste essere così gentili da indicarmi la strada più confacente ?
Anticipatamente grazie.
Durante una visita odontoiatrica di controllo, poichè la rx panoramica dentale ha rilevato una "zona grigia" (macchia) sospetta, mi è stata dunque prescritta una TAC volumetrica di tipo 'ConeBeam' nella relativa zona (arcata dentaria superiore).
Riporto l'esito di detta indagine:
"I seni mascellari sono regolarmente sviluppati. Nel recesso inferiore del seno mascellare dx si rileva una piccola formazione ipodensa a morfologia ovalare compatibile con pseudocisti sottomucosa; tale formazione è disposta a livello della regione molare del primo quadrante, in particolare tra il sito 16 e 17; non sono rilevabili lesioni osteolitiche peri-apicali in corrispondenza di tali molari e di tutti i restanti elementi dentari dell'arcata superiore. Sul versante disto-vestibolare di 17 si rileva una perdita di sostanza ossea verticale con conformazione di una tasca infra-ossea. Non sono rilevabili ulteriori lesioni focali ossee. Nel recesso inferiore di entrambi i seni mascellari sono inoltre rilevabili minimi inspessimenti mucoperiostei. Il complesso ostio-meatale è bilateralmente pervio."
Innanzitutto vorrei sapere se siffatta tipologia essere di competenza della Odontoiatria oppure Otorinolaringoiatria, oppure ancora ambito della chirurgia (in tal caso quale branca).
Nel caso trovasse conferma essere in ambito di appartenenza Odontoiatrico, quale tipo di cura e/o intervento (se tale è realmente necessitato sulla base del qui quadro...) si prospetta ?
Altrimenti, potreste essere così gentili da indicarmi la strada più confacente ?
Anticipatamente grazie.
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Gentile utente, Il quadro clinico da lei descritto è di competenza di un odontoiatra specialista in chirurgia odontostomatologica. In alternativa può intervenire anche un medico chirurgo specialista in chirurgia maxillo-facciale. Non potendo eseguire diagnosi a distanza sono impossibilitato a darle informazioni riguardo la natura della sua lesione ed il tipo di intervento da effettuare. La lesione "ipodensa" potrebbe essere provocata da fattori di diversa natura e senza un anamnesi medica dettagliata oltre le indagini radiologiche, non è possibile un suo riscontro. Le consiglio una visita dagli specialisti sopra citati e porti con se la tc cone beam. Cari saluti.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#2]
Il referto del radiologo parla di una pseudocisti mucosa ed è verosimile si tratti di questo.
Tali formazioni solitamente si rinvengono come reperto occasionale in corso di accertamenti radiologici di tipo odontoiatrico (Panoramiche o Tac).
Di per sè non hanno significato patologico (a meno che le dimensioni non siano enormi).
Per una sua maggior tranquillità può farsi visitare da un otorino e sentire il suo parere.
Se effettivamente si tratta di pseudocisti del seno mascellare un dentista potrà poi valutare se è ipotizzabile un'origine odontoiatrica della lesione (alcuni denti sono definiti "antrali" in quanto hanno le radici che comunicano con il seno mascellare detto anche antro di Higmoro e problematiche dentali possono avere ripercussioni sulla mucosa del seno mascellare).
Cordialità
Tali formazioni solitamente si rinvengono come reperto occasionale in corso di accertamenti radiologici di tipo odontoiatrico (Panoramiche o Tac).
Di per sè non hanno significato patologico (a meno che le dimensioni non siano enormi).
Per una sua maggior tranquillità può farsi visitare da un otorino e sentire il suo parere.
Se effettivamente si tratta di pseudocisti del seno mascellare un dentista potrà poi valutare se è ipotizzabile un'origine odontoiatrica della lesione (alcuni denti sono definiti "antrali" in quanto hanno le radici che comunicano con il seno mascellare detto anche antro di Higmoro e problematiche dentali possono avere ripercussioni sulla mucosa del seno mascellare).
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#4]
Utente
Gent.mi Dottori,
innanzitutto vi ringrazio per il riscontro. Sono arrivato a domandare il vostro punto di vista in quanto ho un pregresso che quindi vorrei capire se possa avere un collegamento con questo (ovvero questa esserne la radice della causa) oppure meno.
Ora vado a condividere alcuni dettagli da un'altra angolatura.
A fine Febbraio dello scorso anno, mi era scaturito un problema di forte dolore con ipoestesia alla parte DX dell'emisfero facciale (zona guancia, occhio, parte emisfero del cranio e con estensione anche alla zona posteriore dell'orecchio). Per far capire meglio la sintomatologia era come se ci fosse un chiodo conficcato nella parte della guancia o come se ci fosse una morsa che stringesse la guancia stessa.
Dietro consulto del mio medico di base: effettuata sul breve terapia con FANS (Brufen 600mg) e poi visita neurologica. Diagnosi:nevralgia 2a branca del trigemino idiopatica.
Terapia: cura con Gabapeptin (antiepilettico) 100mg per tre settimane + ciclo con polivitaminici B1/B6/B12.
Cura che però non ha sortito grossi effetti ...
Successivamente, effettuata anche una RMN cranio facciale ai fini di specifica indagine. Risultato: nulla di anomalo evidenziato.
Stà di fatto che quella sintomatologia con il tempo è mutata, da acuto è diventato un dolore cronico più sordo e 'mutevole', nel senso che in alcuni momenti si presentava come una nevralgia a carico dei denti dell'arcata superiore destra, ogni tanto invece c'era quella sensazione di chiodo conficcato/morsa stringente nel lato mascella verso la parte interna del naso, alcune volte il dolore si estende verso l'occhio, altre volte con estensione verso la parte esterna inferiore dell'orecchio sotto forma di una pressione.
Tale quadro da quando è arrivato (vedi Febbraio 2014) non è più scomparso, ossia purtroppo sembra essersi cronicizzato ...
Il mio medico curante non ha saputo indicarmi altro che questo e dirmi che nell'evenienza di assumere degli antinfiammatori ...
E qui arriviamo al controllo dentistico (fatto durante una semplice operazione di igiene dentale...) da dove appunto è scaturito questo.
Poichè allora a quel punto il dubbio mi è arrivato, ossia che le due cose possano avere un collegamento, ora, la mia domanda: è possibile che una cisti come è là posizionata (vedi resoconto del medico radiologo) vada a premere su qualche terminazione e/o fascio nervoso (es branca collaterale facciale) e che quindi possa essere la causa di quel quadro sintomatico?
L'esito della TAC cone-beam non fornisce la dimensione di tale formazione di pseudocisti sotto mucosa (parla di piccola formazione).
Pertanto, mi rimetto nuovamente a vostro parere, in quanto mi piacerebbe ricevere una certa confidenza ai fini di circoscrivere meglio il potenziale problema verso la migliore strada (evitando jumping da varie parti ...).
Grazie.
innanzitutto vi ringrazio per il riscontro. Sono arrivato a domandare il vostro punto di vista in quanto ho un pregresso che quindi vorrei capire se possa avere un collegamento con questo (ovvero questa esserne la radice della causa) oppure meno.
Ora vado a condividere alcuni dettagli da un'altra angolatura.
A fine Febbraio dello scorso anno, mi era scaturito un problema di forte dolore con ipoestesia alla parte DX dell'emisfero facciale (zona guancia, occhio, parte emisfero del cranio e con estensione anche alla zona posteriore dell'orecchio). Per far capire meglio la sintomatologia era come se ci fosse un chiodo conficcato nella parte della guancia o come se ci fosse una morsa che stringesse la guancia stessa.
Dietro consulto del mio medico di base: effettuata sul breve terapia con FANS (Brufen 600mg) e poi visita neurologica. Diagnosi:nevralgia 2a branca del trigemino idiopatica.
Terapia: cura con Gabapeptin (antiepilettico) 100mg per tre settimane + ciclo con polivitaminici B1/B6/B12.
Cura che però non ha sortito grossi effetti ...
Successivamente, effettuata anche una RMN cranio facciale ai fini di specifica indagine. Risultato: nulla di anomalo evidenziato.
Stà di fatto che quella sintomatologia con il tempo è mutata, da acuto è diventato un dolore cronico più sordo e 'mutevole', nel senso che in alcuni momenti si presentava come una nevralgia a carico dei denti dell'arcata superiore destra, ogni tanto invece c'era quella sensazione di chiodo conficcato/morsa stringente nel lato mascella verso la parte interna del naso, alcune volte il dolore si estende verso l'occhio, altre volte con estensione verso la parte esterna inferiore dell'orecchio sotto forma di una pressione.
Tale quadro da quando è arrivato (vedi Febbraio 2014) non è più scomparso, ossia purtroppo sembra essersi cronicizzato ...
Il mio medico curante non ha saputo indicarmi altro che questo e dirmi che nell'evenienza di assumere degli antinfiammatori ...
E qui arriviamo al controllo dentistico (fatto durante una semplice operazione di igiene dentale...) da dove appunto è scaturito questo.
Poichè allora a quel punto il dubbio mi è arrivato, ossia che le due cose possano avere un collegamento, ora, la mia domanda: è possibile che una cisti come è là posizionata (vedi resoconto del medico radiologo) vada a premere su qualche terminazione e/o fascio nervoso (es branca collaterale facciale) e che quindi possa essere la causa di quel quadro sintomatico?
L'esito della TAC cone-beam non fornisce la dimensione di tale formazione di pseudocisti sotto mucosa (parla di piccola formazione).
Pertanto, mi rimetto nuovamente a vostro parere, in quanto mi piacerebbe ricevere una certa confidenza ai fini di circoscrivere meglio il potenziale problema verso la migliore strada (evitando jumping da varie parti ...).
Grazie.
[#5]
Gentile utente potrebbe essere correlata, ma ripeto che in via preliminare dovrebbe almeno consultare un chirurgo maxillo-facciale, che inquadrerà il suo caso clinico e se lo riterrà necessario la invierà anche dal collega otorino. Come descrive il collega le pseudo cisti possono essere di origine dentale, ma anche di origine reattivo infiammatoria dovute a una cattiva pneumatizzazione (areazione) del seno mascellare, per cattiva respirazione nasale. Comunque credo sia meglio che si rechi prima da un chirurgo maxillo-facciale. Cordialmente
[#6]
Premetto che non faccio affidamento sul referto radiologico: voglio vedere le immagini e correlarle ad una valutazione clinica.
Prenda le mie parole con beneficio di inventario: non l'ho vistata e non ho visionato la Cone Beam, ma ho un sospetto che quanto emerso dalla TAC (al momento ancora da definire) sia un referto occasionale e non significatico, e che i problemi siano altri.
* Nevralgia aspecifica ai denti.
* Dolore irradiato nella zona dell'orecchio.
* Sensazione di morsa che stringe la guancia.
Il sospetto è che lei soffra di DCCM (Disfunzione Cervico Cranio Mandibolare), generata da cattivo combaciamento dei denti fra loro, o da restauri protesici inadeguati, o da bruxismo (serramentoo digrignamento dei denti di notte o di giorno).
Per valutare queste ipotesi diagnostiche la figura professionale di riferimento è lo gnatologo.
www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-gnatologo-costui.html
Prenda le mie parole con beneficio di inventario: non l'ho vistata e non ho visionato la Cone Beam, ma ho un sospetto che quanto emerso dalla TAC (al momento ancora da definire) sia un referto occasionale e non significatico, e che i problemi siano altri.
* Nevralgia aspecifica ai denti.
* Dolore irradiato nella zona dell'orecchio.
* Sensazione di morsa che stringe la guancia.
Il sospetto è che lei soffra di DCCM (Disfunzione Cervico Cranio Mandibolare), generata da cattivo combaciamento dei denti fra loro, o da restauri protesici inadeguati, o da bruxismo (serramentoo digrignamento dei denti di notte o di giorno).
Per valutare queste ipotesi diagnostiche la figura professionale di riferimento è lo gnatologo.
www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-gnatologo-costui.html
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#7]
Utente
Buongiorno gent.mi Dottori,
Vi ringrazio per le qui vostre ulteriori.
Ora ho diverse strade che mi si prospettano e non nascono anche che sono un poco confuso, in quanto non saprei da dove incominciare, ovvero:
- odontoiatra chirurgo
oppure
- chirurgo maxillo-facciale
oppure
- otorino
oppure
- gnatologo
Ai fini di migliore indirizzamento, poichè da quello che vedo per Voi costituirebbe elemento importante per completamento del giudizio: come sarebbe possibile farVi avere la scansione delle foto di detta indagine TAC ConeBeam oppure in alternativa ed ancor meglio l'upload del formato elettronico (io ho anche il CDrom dove è contenuto il tutto)?
Io potrei caricare il tutto presso un servizio di cloud remoto e poi dare a Voi la condivisione protetta.
Prego quindi farmi sapere.
Grazie ancora ed un saluto in formato elettronico a Voi tutti.
Vi ringrazio per le qui vostre ulteriori.
Ora ho diverse strade che mi si prospettano e non nascono anche che sono un poco confuso, in quanto non saprei da dove incominciare, ovvero:
- odontoiatra chirurgo
oppure
- chirurgo maxillo-facciale
oppure
- otorino
oppure
- gnatologo
Ai fini di migliore indirizzamento, poichè da quello che vedo per Voi costituirebbe elemento importante per completamento del giudizio: come sarebbe possibile farVi avere la scansione delle foto di detta indagine TAC ConeBeam oppure in alternativa ed ancor meglio l'upload del formato elettronico (io ho anche il CDrom dove è contenuto il tutto)?
Io potrei caricare il tutto presso un servizio di cloud remoto e poi dare a Voi la condivisione protetta.
Prego quindi farmi sapere.
Grazie ancora ed un saluto in formato elettronico a Voi tutti.
[#9]
Utente
Buonasera dott. Ponzi,
seguito di sua gentile apertura e disponibilità, ho effettuato il relativo upload.
Ho quindi provveduto ed appena inviato al relativo indirizzo da lei fornito la condivisione.
La troverà:
# il contenuto completo dell'indagine TAC volumetrica di tipo cone beam (vedasi direttorio con tutte le varie immagini). Essendo lei un professionista del settore e quindi nella condizione di avere tutti i relativi software di visualizzazione, credo che non abbia problemi per apertura e visualizzazione.In caso contrario mi faccia sapere in quanto nel cd vi è anche contenuto il programma 'Scanora' come applicazione per poter visualizzare il contenuto delle immagini;
# la scansione delle stampe su carta lucida fotografica che erano allegate al foglio descrittivo dell'esito TAC redatto dal medico radiologo (vedasi file in formato compresso .zip che a sua volta contiene nr 4 pagine foto in formato grafico JPEG).
La ringrazio tanto e rimango dunque in attesa di un Suo/Vostro ulteriore riscontro.
Con i miei saluti.
seguito di sua gentile apertura e disponibilità, ho effettuato il relativo upload.
Ho quindi provveduto ed appena inviato al relativo indirizzo da lei fornito la condivisione.
La troverà:
# il contenuto completo dell'indagine TAC volumetrica di tipo cone beam (vedasi direttorio con tutte le varie immagini). Essendo lei un professionista del settore e quindi nella condizione di avere tutti i relativi software di visualizzazione, credo che non abbia problemi per apertura e visualizzazione.In caso contrario mi faccia sapere in quanto nel cd vi è anche contenuto il programma 'Scanora' come applicazione per poter visualizzare il contenuto delle immagini;
# la scansione delle stampe su carta lucida fotografica che erano allegate al foglio descrittivo dell'esito TAC redatto dal medico radiologo (vedasi file in formato compresso .zip che a sua volta contiene nr 4 pagine foto in formato grafico JPEG).
La ringrazio tanto e rimango dunque in attesa di un Suo/Vostro ulteriore riscontro.
Con i miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 9.5k visite dal 22/01/2015.
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