Durezza persistente alle gengive e alla mandibola
Buonasera,
scrivo perché ho dolori come : fastidio, secchezza, bruciore e sensazione di durezza nella parte finale delle gengive inferiori, soprattutto a sinistra (dove ho tolto i 2 denti del giudizio) e, anche se minore, nella parte superiore (dove vi erano gli altri 2 denti del giudizio) esteso al palato, soprattutto nei 2 buchi palatini (per quanto riguarda il palato).
Inizio a dire che a inizio 2014 ho cominciato ad avere fitte ai denti del giudizio (tutti ben visibili e sviluppati), che nonostante fossero sani, mi creavano dei fastidi e bruciore. Il dentista mi ha consigliato, nonostante i denti non presentassero segni di usura, un bite superiore per la notte.
Io continuo a dire che non mi sono mai accorta di digrignare i denti. Di giorno è da escludere, me ne accorgerei, e di notte non mi sono mai svegliata con i denti chiusi.
Comunque ad aprile non stavo ancora bene e abbiamo deciso di togliere i denti del giudizio verso giugno.
Nel mentre sono andata a fare un altro consulto da un altro dentista che mi dissee che secondo lui i denti del giudizio non c'entravano nulla. Ma non si sa spiegare da dove possa venire il dolore...
Dopo la lastra ai denti mi disse che quelli superiori erano facilmente estraibili, mentre per quelli inferiori ci voleva uno specialista perchè molto lunghi e a contatto con il nervo mandibolare.
Con le lastre di questo dentista sono andata dal mio a chiedergli spiegazioni, visto che lui non aveva valutato nessun problema, ne fatto alcuna lastra.
Mi ha risposto che non c'erano problemi. Fatti a migliaia e senza preoccupazione.
A giugno ho tolto il primo dente del giudizio inferiore, a sinistra. L'operazione è durata quasi 2 ore. Il dentista non si aspettava le radici ad uncino. Non gli erano mai capitati denti del genere.
Il mese dopo ho fatto il gemello a fianco. La stessa cosa. Ma stavolta il dentista mi ha tagliato di meno sapendo già come muoversi.
I 2 superiori sono stati molto facili e sempre a distanza di un mese l'uno dall'altro.
Al che però ho un persistente dolorino sulle gengive dure con cicatrici, piccole e piccole bollicine. Durante la giornata mi tende tutta la mascella, procurandomi a volte dolori all'orecchio o emicranie.
Il dentista mi disse, senza nemmeno riguardare, che tutto era perfetto. Di andare da un otorino per le orecchie. Ho fatto 2 visite ed entrambi mi hanno detto che le orecchie sono a posto.
Il mio medio continua a dire che secondo lui digrigno i denti. Naturalmente senza visitarmi. E di fare yoga o prendere tachipirina quando il dolore è forte.
Sinceramente non mi sento più ascoltata da nessuno.
Ho dolore esattamente nelle parti "operate" e non c'è niente, nemmeno un gel, per guarire questo tipo di malessere o alleviarlo? Per sfiammare la zona? Per rendere meno dure quelle parti?
Chiedo un Vostro parere su questo.
Grazie.
scrivo perché ho dolori come : fastidio, secchezza, bruciore e sensazione di durezza nella parte finale delle gengive inferiori, soprattutto a sinistra (dove ho tolto i 2 denti del giudizio) e, anche se minore, nella parte superiore (dove vi erano gli altri 2 denti del giudizio) esteso al palato, soprattutto nei 2 buchi palatini (per quanto riguarda il palato).
Inizio a dire che a inizio 2014 ho cominciato ad avere fitte ai denti del giudizio (tutti ben visibili e sviluppati), che nonostante fossero sani, mi creavano dei fastidi e bruciore. Il dentista mi ha consigliato, nonostante i denti non presentassero segni di usura, un bite superiore per la notte.
Io continuo a dire che non mi sono mai accorta di digrignare i denti. Di giorno è da escludere, me ne accorgerei, e di notte non mi sono mai svegliata con i denti chiusi.
Comunque ad aprile non stavo ancora bene e abbiamo deciso di togliere i denti del giudizio verso giugno.
Nel mentre sono andata a fare un altro consulto da un altro dentista che mi dissee che secondo lui i denti del giudizio non c'entravano nulla. Ma non si sa spiegare da dove possa venire il dolore...
Dopo la lastra ai denti mi disse che quelli superiori erano facilmente estraibili, mentre per quelli inferiori ci voleva uno specialista perchè molto lunghi e a contatto con il nervo mandibolare.
Con le lastre di questo dentista sono andata dal mio a chiedergli spiegazioni, visto che lui non aveva valutato nessun problema, ne fatto alcuna lastra.
Mi ha risposto che non c'erano problemi. Fatti a migliaia e senza preoccupazione.
A giugno ho tolto il primo dente del giudizio inferiore, a sinistra. L'operazione è durata quasi 2 ore. Il dentista non si aspettava le radici ad uncino. Non gli erano mai capitati denti del genere.
Il mese dopo ho fatto il gemello a fianco. La stessa cosa. Ma stavolta il dentista mi ha tagliato di meno sapendo già come muoversi.
I 2 superiori sono stati molto facili e sempre a distanza di un mese l'uno dall'altro.
Al che però ho un persistente dolorino sulle gengive dure con cicatrici, piccole e piccole bollicine. Durante la giornata mi tende tutta la mascella, procurandomi a volte dolori all'orecchio o emicranie.
Il dentista mi disse, senza nemmeno riguardare, che tutto era perfetto. Di andare da un otorino per le orecchie. Ho fatto 2 visite ed entrambi mi hanno detto che le orecchie sono a posto.
Il mio medio continua a dire che secondo lui digrigno i denti. Naturalmente senza visitarmi. E di fare yoga o prendere tachipirina quando il dolore è forte.
Sinceramente non mi sento più ascoltata da nessuno.
Ho dolore esattamente nelle parti "operate" e non c'è niente, nemmeno un gel, per guarire questo tipo di malessere o alleviarlo? Per sfiammare la zona? Per rendere meno dure quelle parti?
Chiedo un Vostro parere su questo.
Grazie.
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Gentile utente, da ciò che ha scritto deduco che possa trattarsi verosimilmente di tensione muscolare dei muscoli presenti nelle zone dove sente dolore (Masseteri) provocato probabilmente dal fatto che lei scarichi tensione "stringendo i denti". Può verificarsi durante la notte, come il digrignare i denti (una parafunzione che tende appunto a far scaricare la tensione accumulata) e lei quindi non sene accorge. Succede spesso a soggetti che fanno uso di gomme da masticare, pertanto le consiglio una visita da un gnatologo, specialita di questi disturbi, saprà certamente inquadrare il suo caso. Cordialità.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#3]
www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-terapia.html
In questo link l'argomento digrignamento dei denti è spiegato, penso, in modo comprensibile ed esaustivo.
Lo legga, e sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
In questo link l'argomento digrignamento dei denti è spiegato, penso, in modo comprensibile ed esaustivo.
Lo legga, e sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Utente
Grazie mille Dr. Formentelli.
Volevo un parere anche da Lei, se possibile.
Il dolore che sento può essere causato solo da questo fenomeno oppure potrebbe essere un trauma post operatorio?
Perchè il dolore che avvertivo prima di togliere i denti del giudizio non è simile a questo. Mi spiego meglio: i denti li ho tolti perchè il bruxismo l'avevano scartato: non c'era nessun tipo di segno che indicava ciò, già prima del bite. Era solo un ipotesi per evitare l'operazione.Tolti i denti (con molti problemi durante l'estrazione) ho un dolore completamente diverso e adesso il motivo è tornato al fatto "perchè stringo i denti"...
Il mio dentista dice che va tutto bene. Ma non mi ha mai visitato dopo. Io non posso obbligarlo, naturalmente. Non è il mio mestiere, però la sensazione è che si sia tornati al bruxismo solo per non dare la colpa a nessuno di niente. O per semplificare le cose. Insomma, non hanno tempo.
Volevo un parere anche da Lei, se possibile.
Il dolore che sento può essere causato solo da questo fenomeno oppure potrebbe essere un trauma post operatorio?
Perchè il dolore che avvertivo prima di togliere i denti del giudizio non è simile a questo. Mi spiego meglio: i denti li ho tolti perchè il bruxismo l'avevano scartato: non c'era nessun tipo di segno che indicava ciò, già prima del bite. Era solo un ipotesi per evitare l'operazione.Tolti i denti (con molti problemi durante l'estrazione) ho un dolore completamente diverso e adesso il motivo è tornato al fatto "perchè stringo i denti"...
Il mio dentista dice che va tutto bene. Ma non mi ha mai visitato dopo. Io non posso obbligarlo, naturalmente. Non è il mio mestiere, però la sensazione è che si sia tornati al bruxismo solo per non dare la colpa a nessuno di niente. O per semplificare le cose. Insomma, non hanno tempo.
[#5]
Non è il tempo che manca, ma fare bene la gnatologia non è semplice (è una cosa da specialista). Provi a leggere https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html con particolare attenzione al paragrafo della "dimensione verticale". Guardi se per caso ci si ritrova.
[#8]
"le lastre" dicono quello che si può vedere/sentire anche senza. Legga http://www.danieletonlorenzi.it/?s=click+blocco&x=0&y=0 quando vede "stai per abbandonare il sito medicitalia" clicchi su apri e continua. Conoscendo queste cose ci faccia sapere cosa "le lastre" Le hanno detto di più.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.6k visite dal 21/01/2015.
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