Bolla dura palato

Buonasera. Da ieri mi sono accorto di avere una bollicina dura nel palato. Guardandomi allo specchio non sono riuscito a vedere molto (poiché ho il palato molto stretto ed alto), ma da ciò che ho notato la parte dove sento la bolla è di colore rosso..
Inoltre premendo la bolla con il dito sento un leggero dolore..
Da una settimana sono in cura con Augmentin per via di una tonsillite batterica (streptococco) anche se le tonsille non mi fanno più male.. Potrebbero essere collegate le due cose?

Cosa potrebbe essere?
Inizio a preoccuparmi non poco, anche perché l'idea di dover intervenire chirurgicamente per un eventuale esportazione mi spaventa abbastanza.

Grazie, cordiali saluti
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 593 17
Gentile utente, potrebbero esserci delle correlazioni fra la bolla che ha riscontrato sul palato e la tonsillite, intanto concluda la terapia antibiotica e se al termine non nota risoluzione della bolla si rechi dal suo dentista di fiducia. Cordialmente.

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie mille per la rapida risposta..
Devo comunque preoccuparmi?
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 593 17
Direi di no, spesso queste infezioni si risolvono con la terapia che sta eseguendo, ribadisco che non posso formulare diagnosi con questi pochi dati, per cui se dovesse esserci ancora dopo la terapia una visita di controllo può fugare ogni dubbio. Stia tranquillo. Cari saluti.
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie ancora per la sua risposta.
La bolla a 3 giorni dalla scoperta è ancora li e delle stesse dimensioni iniziali. Le dimensioni sono all'incirca come quelle di una lenticchia, e la consistenza è dura.
E' possibile ipotizzare qualcosa?
Può venire una forma tumorale in un ragazzo di 23 anni non fumatore e che non assume alcol ?
Buona giornata
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 593 17
Per regolamento non possiamo eseguire diagnosi, tuttavia le consiglio di attendere 15 giorni dalla comparsa della lesione, se è ancora li sarebbe utile un consulto con uno specialista in patologia orale. Ma stia tranquillo di norma tali lesioni regrediscono e scompaiono da sole, non ci pensi continuamente, evita inutili situazioni stressanti. Un caro saluto e buona serata.
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Ok grazie, farò come mi ha consigliato .
Spero non sia nulla di grave.
Cordiali saluti e buona serata
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Mi scusi ancora. Putroppo essendo un tipo ipocondriaco sono sempre alla ricerca di cose.
Ho trovato questo consulto : https://www.medicitalia.it/consulti/odontoiatria-e-odontostomatologia/222097-toro-palatino.html
ho letto che il vostro collega dice : "La diagnosi differenziale va posta soprattutto con neoformazioni a carico delle ghiandole salivari minori del palato, ma il palato duro può essere la sede di manifestazioni secondarie di patologie sistemiche importanti: queste comunque hanno la caratteristica di comparire in breve tempo."

Posso sapere a cosa fa riferimento per patologie sistemiche importanti??

Cordialità..
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 593 17
Gentile utente, i commenti che ha letto fanno riferimento ad una formazione ossea posta circa al centro del palato duro definita torus palatino. Durante la formazione del palato, il torus palatino può crescere con dimensioni variabili da soggetto a soggetto, ma si tratta di una formazione ossea assolutamente FISIOLOGICA, non è una neoplasia (per farle comprendere meglio non è un tumore). Se sente la necessità di volersi togliere il dubbio si rechi anche domani a fare una visita da un odontoiatra, credo sia la cosa migliore da fare, per tranquillizzarla. Cari saluti.
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Buonasera dottor Di Biase.
Le scrivo per aggiornarla della mia situazione.
Oggi, sono passati ormai quasi 20 giorni da quando ho notato la "tumefazione" e più di una settimana da quando ho smesso l'antibiotico per la tonsillite.
Il 17 Gennaio sono andato dal dentista che palpando il palato mi ha detto che la consistenza della "bolla" non era osseosa , quindi mi ha consigliato di prendere deltacortene per 3-4 giorni e se non fosse passata in 10 giorni di risentirlo per fare una tac.

Il deltacortene non l'ho preso, sotto consiglio del medico curante, il quale mi ha detto che avrebbe accelerato solo i tempi di guarigione ma il risultato sarebbe stato lo stesso.

Oggi, il rigonfiamento è ancora li , anche se mi sembrava inizialmente che stesse diminuendo , ma sembra essersi fermato da ormai qualche giorno.
Vorrei capire se è proprio necessaria la Tac , visto che ho fatto già 3 radiografie nei giorni passati per un presunto problema ai polmoni che poi per fortuna è stato scongiurato.

E' normale che una tumefazione duri un mese?

Scusi se mi sono dilungato.
Cordiali saluti
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 593 17
Se il suo dentista ha notato una formazione non osseosa, probabilmente al prox appuntamento le prescriverà un tc cone beam per valutare con maggiore precisione la sua ipotesi diagnostica. Sicuramente se una tumefazione è presente da più di un mese vanno approfondite le indagini, in quanto il solo esame obiettivo locale non è sufficiente. Le consiglio di attendere come consigliato dal suo dentista e di ripresentarsi da lui se fosse ancora presente la tumefazione. Cordialità.
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie per la Sua risposta.
Ma le ipotesi quale potrebbero essere?
Giusto per capire la gravità della situazione.
Cordiali saluti
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 593 17
Non saprei proprio cosa dirle dato che mi è impossibile formulare diagnosi a distanza, le confesso il mio scetticimo riguardo a quanto le ha detto il suo dentista, ovvero credo si tratti di qualcosa di fisiologico, ma non l ho visitata io quindi ribadisco che non saprei proprio cosa dirle. Mi spiace non poterle dare informazioni più dettagliate. Se può servirle io credo che non sia nulla di grave (ma la mia resta solo un ipotesi). Mi faccia sapere. Cari saluti.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Utente,
a livello del palato vi sono le ghiandole salivari minori che spesso possono essere sede e causa di manifestazioni patologiche:
quella più frequente è il 'mucocele', che è dovuto alla raccolta di saliva al di sotto della mucosa del palato con formazione di un gonfiore rotondeggiante, di consistnza elastica e solitamente non dolorante.
Le gh salivari minori possono essere sede anche di malattie tumorali benigne e maligne.
Ora, senza allarmismi inutili, è bene seguire l'evoluzione della lesione : il mucocele tende a variare di volume e può riassorbirsi così come ricomparire più volte.
Se la lesione dovesse persistere per parecchie settimane e soprattutto divenire dolorante sarà opportuna l'escissione con successivo esame istologico per conoscerne la natura.
Tac e cortisone non potranno aiutare in tal senso.

NOTA BENE
Questa risposta ha scopo puramente informativo e non ha valore di diagnosi né di prescrizione terapeutica e non deve essere considerata sostitutiva della visita medica.

Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie per le gentile risposte.

Devo ammettere che quanto detto dal dr. Palomba mi spaventa un po'.
Avevo letto che i tumori maligni delle ghiandole salivari minori in età inferiore ai 40 anni (inoltre io non fumo e non bevo alcol) sono rarissimi.

Inoltre il fatto che una tac non sia utile per capire cosa ho mi rende ancora più preoccupato.

Di solito se si trattasse di un tumore la tumefazione non dovrebbe essere ulcerata e dolorante?

Cordiali saluti
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
In effetti tumori alle gh salivari minori sono rari alla sua età: non c'è comunque motivo di allarmarsi, la lesione dev'essere seguita nel tempo, una forma neoplastica, benigna o maligna che sia tende a non regredire, è durà alla palpazione e spesso dolente, talvolta ulcerata in determinate tipologie.
Il mucovele tende a riassorbirsi e talvolta ricomparire in tempi più o meno brevi.
Cordiali Saluti