Anestesia e febbre
Buonasera gentili Dottori, vorrei chiedervi un consiglio per cortesia. Mio padre tra alcuni giorni ha un appuntamento per un'otturazione ma è leggermente influenzato, presenta malessere, mal di gola ma per ora niente febbre. Insiste nel non volere rimandare l'appuntamento: volevo chiedervi se può portare effetti indesiderati o essere pericoloso fare un'anestesia in questo stato (inoltre, su consiglio del cardiologo deve fare la profilassi antibiotica prima di ogni seduta dentistica).
Vi ringrazio e ne approfitto per augurarvi un Felice Anno nuovo. Cordiali saluti.
Vi ringrazio e ne approfitto per augurarvi un Felice Anno nuovo. Cordiali saluti.
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Gentile utente, normalmente non sussiste "controindicazione" nel sottoporsi ad una cura dentistica in caso di influenza, direi possa dipendere dallo stato in cui si trova il paziente, chiaramente se ha mal di gola o febbre direi che possa certamente rinviare l'appuntamento, per di più se deve fare profilassi antibiotica meglio rimandare. Cordialmente.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
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Nessuna controindicazione, se non per il dentista che rischia di prendersi il mal di gola...
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Utente
Buonasera, vi ringrazio davvero molto per l'aiuto. Io preferirei rimandasse, lui insiste per andare comunque. Per cortesia Dr. Di Biase posso chiederle cosa intende quando dice "per di più se deve fare profilassi antibiotica meglio rimandare"? E' solo per evitare una seduta dentistica che sarebbe "scomoda" per via del malessere oppure potrebbe avere meno effetto la profilassi fatta in queste condizioni?
Di nuovo grazie per la vostra disponibilità e cortesia.
Cordiali saluti.
Di nuovo grazie per la vostra disponibilità e cortesia.
Cordiali saluti.
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L'antibiotico, può provocare spossatezza e lieve indebolimento, se il paziente presenta gia i sintomi specifici dell' influenza potrebbe essere poco disposto in quel momento ad una seduta odontoiatrica, quindi sarebbe meglio evitare una seduta "scomoda" da parte sua. L'effetto dell'antibiotico comunque sarebbe lo stesso, senza nessuna controindicazione anche se è influenzato. Cari saluti.
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La profilassi antibiotica va effettuata, se suo padre rientra nelle indicazioni, in occasioni di sedute in cui si effettuano manovre che portino sanguinamento, come pulizie dentali e estrazioni, e non in quelle in cui tale sanguinamento non è previsto, come appunto le otturazioni,
Il problema quindi non sussiste.
Il problema quindi non sussiste.
[#6]
Utente
Dr. Di Biase la ringrazio nuovamente per il chiarimento. Dr.Formentelli non sapevamo che nel caso delle otturazioni l'antibiotico non fosse necessario, l'ha sempre preso sia per la pulizia dentale che per devitalizzazioni e otturazioni. Un po' di sanguinamento anche durante le otturazioni l'ha sempre avuto, ma non saprei dirle se a causa della puntura dell'anestetico o altro.
Di nuovo grazie per la disponibilità. Cordiali saluti.
Di nuovo grazie per la disponibilità. Cordiali saluti.
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Le raccomandazioni attuali sono per effettuare profilassi antibiotica dell’endocardite batterica solo su pazienti con condizioni ad alto rischio di infezione e per le procedure a maggior rischio.
(American Heart Association 2007 e European Society of Cardiology 2009).
Alcuni documenti attuali dell'ultimo anno si interrogano però se non sia meglio estendere un pò l'indicazione a pazienti meno a rischio.
Queste le procedure odontoiatriche, semper secondo le due associazioni, per cui è indicata la profilassi:
Procedure odontoiatriche che richiedano la manipolazione della gengiva o della porzione para-apicale del dente o la perforazione della mucosa orale, come estrazioni dentarie, procedure paradontali, interventi sulla gengiva, impianti dentari, chirurgia odontoiatrica in genere, pulizia dentaria, anestesia intralegamentosa e procedure a rischio di sanguinamento.
Per tutte la altre procedure odontoiatriche, otturazioni comprese con anestesia diversa dall'intralegamentosa, sempre secondo queste associazioni scientifiche, non è raccomandata la profilassi antibiotica dell’endocardite batterica, essendo i rischi e gli effetti collaterali superiori ai potenziali benefici.
(American Heart Association 2007 e European Society of Cardiology 2009).
Alcuni documenti attuali dell'ultimo anno si interrogano però se non sia meglio estendere un pò l'indicazione a pazienti meno a rischio.
Queste le procedure odontoiatriche, semper secondo le due associazioni, per cui è indicata la profilassi:
Procedure odontoiatriche che richiedano la manipolazione della gengiva o della porzione para-apicale del dente o la perforazione della mucosa orale, come estrazioni dentarie, procedure paradontali, interventi sulla gengiva, impianti dentari, chirurgia odontoiatrica in genere, pulizia dentaria, anestesia intralegamentosa e procedure a rischio di sanguinamento.
Per tutte la altre procedure odontoiatriche, otturazioni comprese con anestesia diversa dall'intralegamentosa, sempre secondo queste associazioni scientifiche, non è raccomandata la profilassi antibiotica dell’endocardite batterica, essendo i rischi e gli effetti collaterali superiori ai potenziali benefici.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 11.2k visite dal 08/01/2015.
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