Estrazione e allergia antibiotico
Buonasera,
sono una ragazza di 32 anni e da circa due devo estrarre il dente del giudizio superiore dx a rischio di ascesso. Ho già tolto quelli inferiori in passato (non in maniera facile visto che non posso assumere antidolorifici e devo sopportare il dolore per giorni). Purtroppo ho problemi con gli antibiotici. Ho assunto klacid e levoxacin anni fa in seguito ad un intervento e li ho immediatamente vomitati (il medico mi disse di essere intollerante). L'unico antibiotico che riuscì a prendere fu lo zimox, che ho assunto tranquillamente anche per le estrazioni. Un mese fa, per curare una gengivite, ho preso lo zimox ma ho avuto una spiacevole reazione: marcata debolezza e fortissime coliche simili a quelle renali per giorni, con diarrea protratta per settimane. Ho fatto un'ecografia di controllo per verificare problemi a colon o reni ed è risultato un ingrossamento del linfonodo ileo epatico. Adesso sto posticipando continuamente l'estrazione per paura di assumere antibiotici. Il mio medico mi ha consigliato il rulid, ma ho letto che appartiene alla stessa famiglia del klacid, che non posso assumere. Quale antibiotico mi consigliate? Esistono dei test allergologici sicuri per i farmaci? Aggiungo che ho sofferto di orticaria cronica qualche anno fa, adesso mi è rimasta solo un'orticaria da freddo e numerose intolleranze alimentari. Le analisi di routine, ves e proteina c reattiva sono nella norma. Ho solo un lievissimo aumento di eosinofili. Ho avuto una brutta reazione anche in seguito al richiamo del vaccino anti tetano e difterite, magari sempre a causa dell'antibiotico presente in esso? Il dolore al dente va e viene da tempo e voglio toglierlo al più presto. Spero possiate aiutarmi.
sono una ragazza di 32 anni e da circa due devo estrarre il dente del giudizio superiore dx a rischio di ascesso. Ho già tolto quelli inferiori in passato (non in maniera facile visto che non posso assumere antidolorifici e devo sopportare il dolore per giorni). Purtroppo ho problemi con gli antibiotici. Ho assunto klacid e levoxacin anni fa in seguito ad un intervento e li ho immediatamente vomitati (il medico mi disse di essere intollerante). L'unico antibiotico che riuscì a prendere fu lo zimox, che ho assunto tranquillamente anche per le estrazioni. Un mese fa, per curare una gengivite, ho preso lo zimox ma ho avuto una spiacevole reazione: marcata debolezza e fortissime coliche simili a quelle renali per giorni, con diarrea protratta per settimane. Ho fatto un'ecografia di controllo per verificare problemi a colon o reni ed è risultato un ingrossamento del linfonodo ileo epatico. Adesso sto posticipando continuamente l'estrazione per paura di assumere antibiotici. Il mio medico mi ha consigliato il rulid, ma ho letto che appartiene alla stessa famiglia del klacid, che non posso assumere. Quale antibiotico mi consigliate? Esistono dei test allergologici sicuri per i farmaci? Aggiungo che ho sofferto di orticaria cronica qualche anno fa, adesso mi è rimasta solo un'orticaria da freddo e numerose intolleranze alimentari. Le analisi di routine, ves e proteina c reattiva sono nella norma. Ho solo un lievissimo aumento di eosinofili. Ho avuto una brutta reazione anche in seguito al richiamo del vaccino anti tetano e difterite, magari sempre a causa dell'antibiotico presente in esso? Il dolore al dente va e viene da tempo e voglio toglierlo al più presto. Spero possiate aiutarmi.
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Dentista, Ortodontista
Buongiorno, sicura che debba assumere antibiotico per estrarre il dente? Se non ci sono complicanze postestrattive non lo prescivo ai miei pazienti. Solitamente bastano degli sciacqui con un colluttorio antiinfiammatorio associato ad uno contenente clorexidina, altrimenti l'aggiunta di un antiifiammatorio in bustine o compresse. Si consigli con il suo dentista, vedrà che trova una soluzione.
Auguri di Buone Feste.
Auguri di Buone Feste.
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta. Purtroppo il mio dentista non estrae senza assunzione di antibiotico. Non so il motivo, probabilmente perché il dente è cariato, dolente da anni e solitamente ci sto un bel po' a guarire dopo l'estrazione, non saprei. Adesso mi fa malissimo da giorni e spero di toglierlo dopo le festività
[#3]
I dati aggiornati per l'assunzione di un antibiotico prima di un intervento di estrazione dentaria vanno limitati, ad esempio, a soggetti a rischio di endocardite infettiva (fonte American Heart Association).
Quindi se lei non è tra questi casi può effettuare l'intervento senza dover assumere antibiotici i quali, sicuramente, NON vanno assunti per trattare una gengivite.
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#4]
" Purtroppo il mio dentista non estrae senza assunzione di antibiotico."
Cambi dentista.
Cambi dentista.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
Salve, l'estrazione del dente del giudizio, normalmente prevede o una profililassi antibiotica, (se si parla di estrazione chirurgica) o di una terapia antibiotica, se è presente una lesione, (pericoronarite, lesione periapicale ecc.). Come giustamente rispondono i miei colleghi è possibile estrarre un dente senza assunzione di antibiotico, solo se l'elemento non presenta infezioni, giustamente a discrezione del medico che la sta curando. Di norma i denti del giudizio per via della loro posizione e dei limiti che hanno con le strutture vicine, possono essere trattati con antibiotico, al fine di ridurre al minimo eventuali sovrainfezioni. Riguardo la sua intolleranza a determinate classi di antibiotici, se presenta problemi epatici, sconsiglio l'utilizzo di macrolidi (Clacid, rulid o eritromicina), giusto l'utilizzo di un amoxicillina (Zimox). Può tuttavia eseguire test allergologici, contattando uno specialista in allergologia e immunologia clinica. Cordialità.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#6]
Non sarebbe desiderabile che sussitano dubbi in merito al problema che lei ha posto relativo alla necessità di assunzione di un antibiotico prima di un'estrazione dentaria.
Le ribadisco quanto concluso dalle linee guida AHA: se lei non è un soggetto a rischio per precedenti episodi di endocardite infettiva, portatrice di protesi valvolare cardiaca, affetta da patologie cardiache congenite oppure se lei non ha subito trapianti cardiaci, NON nececessita di assunzione profilattica dell'antibiotico.
Sia che il dente sia "sano" sia che presenti problemi periapicali o che debba essere effettuata un'avulsione chirurgica.
Beninteso che poi spetta alle conoscenze aggiornate o meno dell'operatore o alla sua esperienze e coscienza prescrivere quello che meglio crede nell'interesse esclusivo del paziente.
Le ribadisco quanto concluso dalle linee guida AHA: se lei non è un soggetto a rischio per precedenti episodi di endocardite infettiva, portatrice di protesi valvolare cardiaca, affetta da patologie cardiache congenite oppure se lei non ha subito trapianti cardiaci, NON nececessita di assunzione profilattica dell'antibiotico.
Sia che il dente sia "sano" sia che presenti problemi periapicali o che debba essere effettuata un'avulsione chirurgica.
Beninteso che poi spetta alle conoscenze aggiornate o meno dell'operatore o alla sua esperienze e coscienza prescrivere quello che meglio crede nell'interesse esclusivo del paziente.
[#7]
Approfondisco, visto il procedere del consulto, il significato della mia rispsota limitata a due sole parole.
Nella mia esperienza in Africa ho imparato molte cose.
Laggiù l'antibiotico è importante, spesso vitale.
Lo lo si spreca per cose di poca importanza come un'estrazione dentaria.
I pazienti guariscono inevitabilmente, senza assunzione di alcun farmaco, senza eccezione.
Trasferendo questo concetto "con buon senso" nella nostra più fortunata situazione, lei può estrarre tranquillamente il suo dente senza assunzione di alcun tipo di farmaco, e guarirà inevitabilmente.
Sempre che non rientri nelle condizioni che le ha ben descritto l'ottimo dott. De Carli.
Se poi si verificherà una complicanza, una alveolite post-estrattiva, si curerà la complicanza.
Sempre che si verifichi.
Della serie: "inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta".
Molto utili invece i test allergologici suggeriti dal dr. Di Biase, che le permetteranno di avere a disposizione degli antibiotici e dei farmaci in genere che potrà assumere con tranquillità quando se ne presenterà la reale necessità.
Nella mia esperienza in Africa ho imparato molte cose.
Laggiù l'antibiotico è importante, spesso vitale.
Lo lo si spreca per cose di poca importanza come un'estrazione dentaria.
I pazienti guariscono inevitabilmente, senza assunzione di alcun farmaco, senza eccezione.
Trasferendo questo concetto "con buon senso" nella nostra più fortunata situazione, lei può estrarre tranquillamente il suo dente senza assunzione di alcun tipo di farmaco, e guarirà inevitabilmente.
Sempre che non rientri nelle condizioni che le ha ben descritto l'ottimo dott. De Carli.
Se poi si verificherà una complicanza, una alveolite post-estrattiva, si curerà la complicanza.
Sempre che si verifichi.
Della serie: "inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta".
Molto utili invece i test allergologici suggeriti dal dr. Di Biase, che le permetteranno di avere a disposizione degli antibiotici e dei farmaci in genere che potrà assumere con tranquillità quando se ne presenterà la reale necessità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.4k visite dal 17/12/2014.
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