Lingua che brucia e sapore amaro sul fondo palato
Gentilissimi dottori,
da domenica 7 dicembre ho iniziato ad avvertire un senso di secchezza in bocca. Di sera, la secchezza è passata ma ho iniziato ad avvertire con la bocca un sapore amaro, specie nel fondo del palato. Il giorno dopo, la secchezza è definitivamente passata ma, oltre ad avvertire, specie la sera, un senso di amaro, sento la lingua che brucia, sulla punta (dove ci sono appena percettibili visivivamente puntini rossi, tipo fragola) e ai lati di essa. Ho provato a guardarmi allo specchio e oggi ho potuto notare un minimo rossore sulla lingua, ma un rossore più evidente in fondo alla gola, soprattutto lungo il lato dx. Sul palato, in fondo, vedo pochissimi puntini rossi, non particolarmente visibili. L'ugola appare appiattita e rossiccia anche essa.
Tengo a sottolineare che in passato ho sofferto di probabile reflusso gastro-esofageo, curato con protettori gastrici. Segnalo, inoltre, che proprio in questi giorni mio figlio è a casa per una stomatite associata a febbre, con lingua rossa, puntini rossi e sbavamento continuo, inappetenza e stanchezza.
Chiedo dunque: la stomatite di un bimbo di 4 anni è contagiosa per l'adulto? Si tratta d'altro? C'è qualcosa di naturale che calmi il fastidio?
Cordialmente
Trevor
da domenica 7 dicembre ho iniziato ad avvertire un senso di secchezza in bocca. Di sera, la secchezza è passata ma ho iniziato ad avvertire con la bocca un sapore amaro, specie nel fondo del palato. Il giorno dopo, la secchezza è definitivamente passata ma, oltre ad avvertire, specie la sera, un senso di amaro, sento la lingua che brucia, sulla punta (dove ci sono appena percettibili visivivamente puntini rossi, tipo fragola) e ai lati di essa. Ho provato a guardarmi allo specchio e oggi ho potuto notare un minimo rossore sulla lingua, ma un rossore più evidente in fondo alla gola, soprattutto lungo il lato dx. Sul palato, in fondo, vedo pochissimi puntini rossi, non particolarmente visibili. L'ugola appare appiattita e rossiccia anche essa.
Tengo a sottolineare che in passato ho sofferto di probabile reflusso gastro-esofageo, curato con protettori gastrici. Segnalo, inoltre, che proprio in questi giorni mio figlio è a casa per una stomatite associata a febbre, con lingua rossa, puntini rossi e sbavamento continuo, inappetenza e stanchezza.
Chiedo dunque: la stomatite di un bimbo di 4 anni è contagiosa per l'adulto? Si tratta d'altro? C'è qualcosa di naturale che calmi il fastidio?
Cordialmente
Trevor
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Gentile Utente,
il termine 'stomatite' è aspecifico, generico, indica cioè un' alterazione della mucosa orale senza indicarne l'origine.
Dal suo racconto la stomatite di cui soffre al momento suo figlio, potrebbe avere per esempio un'origine erpetica, trattandosi di una gengivo-stomatite erpetica se l'agente infettivo è l?Herpes virus di tipo I o la Varicella se di tipo II, in questo caso saranno presenti anche le tipoiche lesioni cutanee. Le lesioni tipiche sono le bolle: nella gengivo-stomatite sono limitate al livelo orale dove lasciano il posto a erosioni rosse ed uranti e sul vermiglio del labbro si ricoprono di croste; nella varicella le bolle si presentano anche sulla cute del corpo con successive lesioni crostose.
Questo tipo di infezione virale può essere trasmessa anche ad un genitore attraverso la saliva, per contatto diretto o indiretto (bicchieri,posate, ecc) soprattutto se questi non ha mai contratto questo tipo di malattia in passato.
Sarà opportuno valutare l'evoluzione del quadro clinico, se già non è stata fatta diagnosi dal medico di fiducia: peraltro anche altre malattie infettive di origine virale e batterica possono presentare manifestazioni, spesso aspecifiche, a livello orale.
Cordiali Saluti
il termine 'stomatite' è aspecifico, generico, indica cioè un' alterazione della mucosa orale senza indicarne l'origine.
Dal suo racconto la stomatite di cui soffre al momento suo figlio, potrebbe avere per esempio un'origine erpetica, trattandosi di una gengivo-stomatite erpetica se l'agente infettivo è l?Herpes virus di tipo I o la Varicella se di tipo II, in questo caso saranno presenti anche le tipoiche lesioni cutanee. Le lesioni tipiche sono le bolle: nella gengivo-stomatite sono limitate al livelo orale dove lasciano il posto a erosioni rosse ed uranti e sul vermiglio del labbro si ricoprono di croste; nella varicella le bolle si presentano anche sulla cute del corpo con successive lesioni crostose.
Questo tipo di infezione virale può essere trasmessa anche ad un genitore attraverso la saliva, per contatto diretto o indiretto (bicchieri,posate, ecc) soprattutto se questi non ha mai contratto questo tipo di malattia in passato.
Sarà opportuno valutare l'evoluzione del quadro clinico, se già non è stata fatta diagnosi dal medico di fiducia: peraltro anche altre malattie infettive di origine virale e batterica possono presentare manifestazioni, spesso aspecifiche, a livello orale.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 09/12/2014.
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