Ascesso gengivale: quanto tempo ho?
Gentili dottori,
Vi scrivo per un consiglio circa l'urgenza con cui effettuare una visita odontoiatrica, chiedo scusa per la lunghezza della mia domanda ma purtroppo sono molto in agitazione. Il pomeriggio dello scorso mercoledì mi sono recato dalla mia dentista per la semestrale seduta di igiene dentale: mi è stata effettuata una normalissima pulizia dei denti con visita, nessun problema e nessuna complicazione. Giovedì mattina però ho iniziato a sentirmi poco bene: ho avvertito un mal di gola che si è fatto vieppiù forte, difficoltà nella deglutizione, spossatezza. Considerando la stagione ho subito pensato che potesse trattarsi di una lieve sindrome influenzale, perciò non mi sono allarmato più di tanto e mi sono limitato ai classici accorgimenti cui ricorro di solito in questi casi: restare a casa e dormire, bere molti liquidi etc. Il malessere però non è diminuito. Sabato mattina mi sono reso conto che il dolore alla gola, benché diffuso, "irradiava" a partire dal lato destro del cavo orale, ma anche qui stupidamente ho pensato che potesse dipendere da un ingrossamento del linfonodo e ho continuato a sottovalutare la situazione. Infine ieri ho controllato con l'aiuto di una lampadina tascabile il punto da cui sembra procedere il fastidio e ho individuato chiaramente un "ponfo" ben visibile e dolorante sulla porzione di gengiva che si trova dietro l'ultimo molare inferiore destro. Penso si tratti quasi sicuramente di un ascesso: ho controllato su internet e tutto sembra corrispondere: sia la descrizione del "ponfo" che dei sintomi concomitanti (malessere, mal di gola generalizzato etc.). Considerando che il disturbo si è manifestato a partire da giovedì mattina posso solo ipotizzare (perdonatemi se sbaglio ma non sono del settore) che mi sia stata provocata una piccola ferita durante l'igiene dentale di mercoledì pomeriggio e che da lì si sia poi sviluppata l'infezione.
Ho contattato immediatamente lo studio della mia dentista, ma mi è stato riferito che si è recata fuori città per il ponte dell'Immacolata e che potrà ricevermi solo al suo rientro, domani pomeriggio alle 14:00.
Fermo restando che per il momento riesco a sopportare il dolore e non ho febbre, sono comunque molto preoccupato e in ansia perché su internet ho letto di conseguenze "temibili" per gli ascessi non curati in modo tempestivo: necessità di estrazione del dente, di incisioni sulla guancia, rischio di diffusione dell'infezione, etc. Ritenete che possa aspettare con tranquillità fino alle 14 di domani o mi conviene di più correre subito al pronto soccorso oppure mettermi alla ricerca del primo odontoiatra disponibile ?
Vi scrivo per un consiglio circa l'urgenza con cui effettuare una visita odontoiatrica, chiedo scusa per la lunghezza della mia domanda ma purtroppo sono molto in agitazione. Il pomeriggio dello scorso mercoledì mi sono recato dalla mia dentista per la semestrale seduta di igiene dentale: mi è stata effettuata una normalissima pulizia dei denti con visita, nessun problema e nessuna complicazione. Giovedì mattina però ho iniziato a sentirmi poco bene: ho avvertito un mal di gola che si è fatto vieppiù forte, difficoltà nella deglutizione, spossatezza. Considerando la stagione ho subito pensato che potesse trattarsi di una lieve sindrome influenzale, perciò non mi sono allarmato più di tanto e mi sono limitato ai classici accorgimenti cui ricorro di solito in questi casi: restare a casa e dormire, bere molti liquidi etc. Il malessere però non è diminuito. Sabato mattina mi sono reso conto che il dolore alla gola, benché diffuso, "irradiava" a partire dal lato destro del cavo orale, ma anche qui stupidamente ho pensato che potesse dipendere da un ingrossamento del linfonodo e ho continuato a sottovalutare la situazione. Infine ieri ho controllato con l'aiuto di una lampadina tascabile il punto da cui sembra procedere il fastidio e ho individuato chiaramente un "ponfo" ben visibile e dolorante sulla porzione di gengiva che si trova dietro l'ultimo molare inferiore destro. Penso si tratti quasi sicuramente di un ascesso: ho controllato su internet e tutto sembra corrispondere: sia la descrizione del "ponfo" che dei sintomi concomitanti (malessere, mal di gola generalizzato etc.). Considerando che il disturbo si è manifestato a partire da giovedì mattina posso solo ipotizzare (perdonatemi se sbaglio ma non sono del settore) che mi sia stata provocata una piccola ferita durante l'igiene dentale di mercoledì pomeriggio e che da lì si sia poi sviluppata l'infezione.
Ho contattato immediatamente lo studio della mia dentista, ma mi è stato riferito che si è recata fuori città per il ponte dell'Immacolata e che potrà ricevermi solo al suo rientro, domani pomeriggio alle 14:00.
Fermo restando che per il momento riesco a sopportare il dolore e non ho febbre, sono comunque molto preoccupato e in ansia perché su internet ho letto di conseguenze "temibili" per gli ascessi non curati in modo tempestivo: necessità di estrazione del dente, di incisioni sulla guancia, rischio di diffusione dell'infezione, etc. Ritenete che possa aspettare con tranquillità fino alle 14 di domani o mi conviene di più correre subito al pronto soccorso oppure mettermi alla ricerca del primo odontoiatra disponibile ?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 08/12/2014.
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