Apparecchio e estrazione dente
Buongiorno, chiedo gentilmente un Vostro parere riguardo questa situazione (cerco di spiegarmi utilizzando qualche termine trovato in rete specie per cercare di chiarire di quali denti sto parlando, scusate in anticipo eventuali difficoltà nell'esporre il problema). Ho una dentizione molto regolare in tutta la parte destra sia superiore che inferiore. Nella parte inferiore sinistra invece il premolare 2 (con premolare 2 intendo il premolare più decentrato, mentre con premolare 1 intendo il più vicino al centro) non è uscito. E' rimasto sotto in posizione un po' diagonale toccando alla radice il premolare 1, il quale blocca l'uscita del premolare 1 ed inoltre è stato piegato dal premolare 1: in pratica il premolare 1 è piegato e tocca il primo dei tre molari, formando una specie di tetto sotto il quale c'è un buco in cui ci sarebbe dovuto essere il premolare 2. Inoltre i tre molari sono scivolati un po' in avanti a causa della presenza di questo buco. In questa zona del buco l'osso è quasi del tutto collassato. Ora a seguito di panoramiche tomografie e studio dentistico del caso mi hanno proposto di mettere un apparecchio fisso solo nella parte inferiore che dovrebbe cercare (anche se l'impresa è ritenuta dal Medico difficile, anche vista la mia età) di trascinare indietro, cioè verso sinistra, i tre molari sinistri e spingere verso destra gli altri denti dal premolare 1 in poi (in particolare raddrizzare il premolare 1) così da riaprire il buco e creare spazio per l'uscita di premolare 2. Già la creazione di questo spazio non è scontata mi ha detto il medico. Ma supponiamo di riuscirci. La fase due sarebbe tirare fuori questo premolare 2 che sembra dalla tomografia quasi incollato calcificato alla sua radice. Insomma è necessaria un'operazione per estrarre premolare 2: il problema è che il medico nel cercare di estrarlo dovrebbe togliere un po' di osso che c'è intorno per tentare di farlo venire su più facilmente. Solo che questo premolare 2 è abbracciato dal nervo. Quindi il medico dice che se va a operare vicino al nervo è pericoloso e se sbaglia rischio paralisi. Allora lui propone di non grattare via l'osso intorno al premolare 2 e agganciarlo dalla corona per cercare di farlo venire su piano piano con movimenti molto lenti nel tempo così che non ci sia rischio di lesionare il nervo. In questo caso lui dice sono sicuro che il nervo non subisce danni. Vorrei chiedervi anzitutto, non per mancanza di fiducia nel Medico che mi ha visitato (anzi), ma per maggiore tranquillità una conferma anche a voi, con i limiti della mia descrizione, se ritenete che agganciare un dente abbracciato dal nervo dalla corona per trascinarlo fuori non comporta alcun rischio per il nervo. Inoltre vorrei chiedere se nella più sfortunata e improbabile delle ipotesi in cui questo nervo venisse danneggiato o lacerato, questa paralisi cosa comporta? Oltre a non avere sensibilità in una certa zona, diciamo che dall'esterno chi mi osserva vede un problema? Grazie, saluti
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La sua situazione merita un approfondito studio che non possiamo fare via internet, sicuramente se modifica la posizione dei denti inferiori è necessario "adattare" anche quella dei denti dell'arcata superiore, altrimenti come un ingranaggio tra due ruote dentate che non combacia perfettamente, avrebbe dei problemi di occlusione (come i denti appoggiano tra loro).
La soluzione per estrudere il premolare dipende dalla situazione clinica e dall'esperienza dell'operatore, la seconda soluzione appare con maggiori possibilità di successo perché l'eruzione spontanea del dente, anche dopo una osteoplastica, alla sua età non è un evento predicibile.
La lesione del nervo alveolare inferiore comporta una insensibilità di grado variabile al mento e labbro, raramente associata a sintomi di dolore, il problema non è di chi la guarda ma purtoppo sarebbe solo suo.
La soluzione per estrudere il premolare dipende dalla situazione clinica e dall'esperienza dell'operatore, la seconda soluzione appare con maggiori possibilità di successo perché l'eruzione spontanea del dente, anche dopo una osteoplastica, alla sua età non è un evento predicibile.
La lesione del nervo alveolare inferiore comporta una insensibilità di grado variabile al mento e labbro, raramente associata a sintomi di dolore, il problema non è di chi la guarda ma purtoppo sarebbe solo suo.
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per Sua gentile risposta. Volevo capire, quando chiedevo se dall'esterno si nota un problema se secondo Lei la lesione del nervo dà anche qualche effetto estetico/motorio oltreché ovviamente funzionale. Le sembra verosimile l'ipotesi che provando a estrarre il dente pian piano agganciandolo dalla corona e senza andare a operare chirurgicamente vicino al nervo, questo nervo non subisca alcun danno anche se abbraccia il dente che dovrebbe venir estratto? Perché come dicevo il mio medico dice che è sicurissimo che in questo modo al nervo non succede nulla, però a me la cosa preoccupa molto e ho ancora la possibilità di scegliere se fare questa operazione o no. Secondo Lei è opportuno farsi visitare e chiedere un parere a più medici portando loro panoramica tomografia ecc? Grazie ancora, saluti
[#3]
Il nervo alveolare inferiore è un nervo prevalentemente sensitivo, quindi non ci sono deficit importanti a livello estetico/motorio.
Riguardo il rischio relativo al riposizionamento ortodontico del dente in arcata, come le ho scritto, non è possibile dirle nulla on-line in assenza di una visita e di una visione delle radiografie.
Se il suo dentista è un professionista preparato e lei ha fiducia in lui, altri pareri sono possibili ma non necessari.
Riguardo il rischio relativo al riposizionamento ortodontico del dente in arcata, come le ho scritto, non è possibile dirle nulla on-line in assenza di una visita e di una visione delle radiografie.
Se il suo dentista è un professionista preparato e lei ha fiducia in lui, altri pareri sono possibili ma non necessari.
[#4]
NON SI DEVE FARE SOLO UN'ARCATA!!!
I denti devono combaciare perfettamente fra le due arcate, sia quando chiudono fra loro, che nei movimenti funzionali.
Trattando una sola arcata c'è la GARANZIA che questo corretto combaciamento non ci sarà.
Per "abbracciato dal nervo" occorrerebbe vedere di cosa si tratta effettivamente, di quali siano i rapporti esatti fra nervo e dente.
Necessaria una Cone Deam o un dentalscan per saperlo.
On-line è impossibile dirle di più.
I denti devono combaciare perfettamente fra le due arcate, sia quando chiudono fra loro, che nei movimenti funzionali.
Trattando una sola arcata c'è la GARANZIA che questo corretto combaciamento non ci sarà.
Per "abbracciato dal nervo" occorrerebbe vedere di cosa si tratta effettivamente, di quali siano i rapporti esatti fra nervo e dente.
Necessaria una Cone Deam o un dentalscan per saperlo.
On-line è impossibile dirle di più.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 28/11/2014.
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