Cone beam necessariamente nello studio dentistico?

Mia moglie sta per fare l’estrazione di un ottavo inferiore. Leggendo le caratteristiche del sistema cone beam ho visto che le possibilità di elaborazione delle immagini tridimensionali sono molteplici: "la visualizzazione può essere elaborata in diversi modi per aumentare la visibilità di particolari anatomici utili alla diagnosi”.

A questo punto mi chiedo se questa cone beam è necessario che venga fatta nello studio dentistico al momento dell’intervento (in modo che il dentista possa scegliere le visualizzazioni che lui ritiene più utili) oppure ci si può recare presso un laboratorio vicino casa.
Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46

La cosa importante, se il collega ritiene utile questo esame, è effettuarla prima dell'intervento di estrazione, indifferentemente nello studio dentistico (se dovesse averla in dotazione perché non sempre è presente) oppure in uno studio di radiologia con la prescrizione del suo dentista.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#2]
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Grazie Dott. De Carli. Facendo la cone beam di entrambe le arcate (perché da tanti anni mia moglie non fa un controllo completo) si riesce a vedere bene la situazione del dente che dovrà essere estratto (in particolare la distanza dal canale mandibolare)?

[#3]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46

Sì, ma la Cone Beam non si fa per fare un "controllo" ma invece è mirata al problema che si vuole indagare, nel caso di sua moglie al dente da estrarre, se il collega lo reputa necessario.
[#4]
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Dott. De Carli, innanzi tutto di nuovo grazie. Volevo chiederle: posso chiederle cosa intende quando dice che la cone beam non si fa per fare un controllo?

Il radiologo mi ha detto che , fatta la cone beam delle due arcate, mi verrà dato un dischetto e una ortopanoramica .Vorrei chiedere se il dentista potrà elaborare il dischetto e trarre le informazioni (tridimensionali) su qualsiasi zona delle arcate lui ritenga opportuno trattare oppure questa elaborazione può essere fatta solo nel laboratorio radiologico con il software della macchina?
[#5]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Una visita odontoiatrica completa comprende una osservazione attenta di eventuali lesioni cariose dei denti, problemi parodontali da indagare con sondaggio parodontale da eseguirsi su sei punti su ciascun dente, eventuali radiografie endorali e/o ortopantomografia, prove di vitalità pulpare e/o percussione su denti che possano creare il sospetto di necrosi pulpare o fastidio durante la masticazione per la presenza di incrinature smalto-dentinali, valutazione di eventuali recessioni gengivali, faccette di usura dentali, malocclusione, palpazione dei muscoli della masticazione e valutazione clinica di problemi all'Articolazione Temporo Mandibolare, presenza di eventuali lesioni mucose, ecc.

La TAC Cone Beam quindi NON si fa per fare un controllo ma solo quando ci sia una reale indicazione clinica se il dentista lo ritiene opportuno (tra l'altro con una dose di radiazioni ridotte ma pur sempre ingiustificate), per lo stesso motivo per cui lei se ha una frattura alla caviglia non esegue una radiografia di tutto l'apparato scheletrico, dalla testa al mignolo dei piedi, solo per vedere se "qualcosa non va"... naturalmente il radiologo più esami di questo tipo fa più ci guadagna...

Io in studio riesco a leggere senza problemi l'esito di questi esami di radiologia e a fare tutte le valutazioni che necessitano, penso sia così anche per il suo dentista.
[#6]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
SE lo studio dispone di una cone beam, suggerisco di effettuare l'analisi presso lo studio dentistico e non presso uno studio radiologico.

Il motivo è semplice, e per spiegarglielo le parlo delle difficoltà che personalmente trovo.

Dispongo di una apparecchiatura con campo di iradiazione ridotto: circa 1/3 di arcata dentale.
Se devo guardare un solo dente, mi limito a quel terzo di arcata.
Inutile esporre tutto il resto della bocca a delle radiazioni che, per quanto ridotte, sono sempre radiazioni.

Secondo motivo.
Il software di visualizzazione che uso ha una serie di strumenti per me abituali.
Le icone degli strumenti sono li dove so che sono,
Se devo leggere una altra cone beam, circa metà delle volte è incompatibile con il mio programma, nonostante il formato (chiamato DICOM) sia nominalmente universale.
Dovrei legggere la cone beam con il programma dedicato, o con un lettore di DICOM universale.
Ma le icone sono tutte al posto sbagliato, sono diverse, in formato diverso.

Perchè mettere in difficoltà il dentista?
Per vedere quanto è bravo?

Terzo motivo:
con il mio software posso inclinare l'asse di elaborazione come voglio.
Conosco il software, so come fare, ci ho messo mesi per imparane tutte le sue funzionalità.
Con un altro sofware spesso tale elaborazione non è possibile, o se è possibile, non so come fare.

Vuole veramente vedere quanto è bravo il dentista come informatico, vero?...

Spero di averla fatta riflettere sul perchè di un suggerimento e di averla fatta sorridere un pò.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)