Dubbi su devitalizzazione
Buonasera,
vi scrivo in merito ad alcuni dubbi su una procedura appena subita dal dentista da cui sono in cura (con cui mi ero trovata finora bene, tanto che continuo a curarmi lì pur abitando al momento in una nuova città).
Tempo fa, dopo una visita, mi era stato detto che avrei dovuto otturare un molare cariato e rifare una vecchia otturazione (risalente al 2008) che andava sostituita perché lesionata.
Fisso un appuntamento a circa due mesi di distanza (come dicevo, abito in un'altra città e non sarei potuta tornare prima di due mesi) e torno a casa. Venti giorni dopo, masticando, l'otturazione del 2008 salta e il dente mi rimane esposto. Non potendo aspettare di tornare dal mio dentista, ne cerco uno in loco che constata una carie "silenziosa" infiltratasi nell'otturazione: me la rimuove, mette medicazione provvisoria e dice che, se per due settimane non ho dolore, procediamo a chiudere. Due settimane dopo chiude l'otturazione senza problemi.
Giunto il momento dell'appuntamento con l'altro dentista vado per finire il lavoro restante, cioè curare la carie sul molare. A un certo punto mi accorgo che, invece del dente cariato, mi hanno trapanato e riaperto il dente otturato tre settimane prima. Mi altero e spiego che quel dente era già curato: allora il dentista mi spiega che c'era un'infiltrazione e che va devitalizzato o vado incontro a orribili conseguenze. Non potendo fare altro, ed essendo mezza sedata, accetto la devitalizzazione. Dopo aver terminato la devitalizzazione mi fanno una radiografia.
Ora, io non sono un dentista, ma mi restano dei dubbi: poteva esserci un'infiltrazione in un'otturazione di tre settimane prima? La radiografia non andrebbe fatta prima di optare per la devitalizzazione? Possibile che un dente otturato che non dà alcun dolore necessiti cura canalare? Non essendo pratica della materia, vorrei chiedere un parere a qualcuno che di certo ne sa più di me: ringrazio davvero in anticipo chi vorrà rispondermi.
Un caro saluto.
vi scrivo in merito ad alcuni dubbi su una procedura appena subita dal dentista da cui sono in cura (con cui mi ero trovata finora bene, tanto che continuo a curarmi lì pur abitando al momento in una nuova città).
Tempo fa, dopo una visita, mi era stato detto che avrei dovuto otturare un molare cariato e rifare una vecchia otturazione (risalente al 2008) che andava sostituita perché lesionata.
Fisso un appuntamento a circa due mesi di distanza (come dicevo, abito in un'altra città e non sarei potuta tornare prima di due mesi) e torno a casa. Venti giorni dopo, masticando, l'otturazione del 2008 salta e il dente mi rimane esposto. Non potendo aspettare di tornare dal mio dentista, ne cerco uno in loco che constata una carie "silenziosa" infiltratasi nell'otturazione: me la rimuove, mette medicazione provvisoria e dice che, se per due settimane non ho dolore, procediamo a chiudere. Due settimane dopo chiude l'otturazione senza problemi.
Giunto il momento dell'appuntamento con l'altro dentista vado per finire il lavoro restante, cioè curare la carie sul molare. A un certo punto mi accorgo che, invece del dente cariato, mi hanno trapanato e riaperto il dente otturato tre settimane prima. Mi altero e spiego che quel dente era già curato: allora il dentista mi spiega che c'era un'infiltrazione e che va devitalizzato o vado incontro a orribili conseguenze. Non potendo fare altro, ed essendo mezza sedata, accetto la devitalizzazione. Dopo aver terminato la devitalizzazione mi fanno una radiografia.
Ora, io non sono un dentista, ma mi restano dei dubbi: poteva esserci un'infiltrazione in un'otturazione di tre settimane prima? La radiografia non andrebbe fatta prima di optare per la devitalizzazione? Possibile che un dente otturato che non dà alcun dolore necessiti cura canalare? Non essendo pratica della materia, vorrei chiedere un parere a qualcuno che di certo ne sa più di me: ringrazio davvero in anticipo chi vorrà rispondermi.
Un caro saluto.
[#2]
Dentista, Ortodontista
Poteva esserci un'infiltrazione in un'otturazione di tre settimane prima?
Difficile, molto difficile, specialmente in assenza di sintomatologia...
La radiografia non andrebbe fatta prima di optare per la devitalizzazione? Direi proprio di si...
Possibile che un dente otturato che non dà alcun dolore necessiti cura canalare? Possibile, ma raro. Il dente, a seguito della otturazione profonda e fatta in anestesia, potrebbe aver subito una necrosi della polpa silente ed aver sviluppato un granuloma, ma ci sarebbe voluto, nel suo caso, più tempo e comunque la diagnosi sarebbe stata radiologica, con una lastrina fatta prima del trattamento.
In effetti la cosa mi lascia dubbioso...
Cordialmente.
Difficile, molto difficile, specialmente in assenza di sintomatologia...
La radiografia non andrebbe fatta prima di optare per la devitalizzazione? Direi proprio di si...
Possibile che un dente otturato che non dà alcun dolore necessiti cura canalare? Possibile, ma raro. Il dente, a seguito della otturazione profonda e fatta in anestesia, potrebbe aver subito una necrosi della polpa silente ed aver sviluppato un granuloma, ma ci sarebbe voluto, nel suo caso, più tempo e comunque la diagnosi sarebbe stata radiologica, con una lastrina fatta prima del trattamento.
In effetti la cosa mi lascia dubbioso...
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 20/11/2014.
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