Dente crepato durante igiene con strisce . sono angosciata :-(
Salve, sono angosciata, oggi sono stata da una dentista a fare l'igiene dentale e la prima visita. Uscita da lì me ne sono andata in giro per la città. Quando sono tornata a casa, sono andata allo specchio a guardarmi i denti e mi sono trovata una crepa verticale da sopra a sotto sull'incisivo superiore destro, vicino all'interstizio tra i due incisivi.
Premetto che ho il colore dei denti omogeneo, senza striature o erosioni, e che quella crepa non esisteva prima di oggi. Al termine della pulizia con gli attrezzi, la dottoressa ha inserito tra i due incisivi una striscia di carta (che prima d'ora nessun dentista aveva utilizzato sui miei denti, ma solo il filo interdentale), che se avessi saputo il seguito glielo avrei vietato. A inserirla è riuscita a inserirla, il problema è stato che non riusciva più a tirarla fuori, si è messa a tirare a spingere a premere a manovrare, magari anche con qualche punta, finché prima la striscia si è spezzata e ne è venuta via metà e poi finalmente anche il resto. Nel mentre ho sentito un forte dolore tanto che le ho chiesto se così facendo non mi stava rompendo il dente. Lei ha risposto che era impossibile, dicendo che per rompere un osso ci vuole molto di più, che era normale fare così. Fatto sta che tornata a casa mi sono trovata un'incrinatura lungo tutto l'incisivo, proprio nel punto dove lei ha trafficato. Poi le ho telefonato, angosciata per la scoperta e le ho fatto presente la cosa, lei si è dimostrata dispiaciuta, ma mi ha detto che è impossibile che con una striscia, che lei utilizza normalmente, si possa causare un danno simile, mi ha detto di tornare a farmi vedere domani nello studio, ma ci sarà non lei ma un suo collega, che magari la discolperà, dicendo che la crepa c'era da prima o cose così e come sempre finirà tutto a tarallucci e vino. Per la cronaca, sono incazzata nera, angosciata, e rassegnata :-(
Chiedo a qualcuno di voi che mi voglia consigliare: 1) a questo punto cosa posso fare? come posso comportarmi? 2) è proprio vero come dice lei che in quel modo è impossibile che sia stata lei a danneggiarmi? 3) queste strisce hanno causato danni simili, ci sono prove, testimonianze, anche su internet? 4) l'uso di queste "innocue" strisce è consigliato/sconsigliato? sto cercando su internet, ma non sto trovando niente sull'argomento... sono veramente amareggiata :-(
grazie
Premetto che ho il colore dei denti omogeneo, senza striature o erosioni, e che quella crepa non esisteva prima di oggi. Al termine della pulizia con gli attrezzi, la dottoressa ha inserito tra i due incisivi una striscia di carta (che prima d'ora nessun dentista aveva utilizzato sui miei denti, ma solo il filo interdentale), che se avessi saputo il seguito glielo avrei vietato. A inserirla è riuscita a inserirla, il problema è stato che non riusciva più a tirarla fuori, si è messa a tirare a spingere a premere a manovrare, magari anche con qualche punta, finché prima la striscia si è spezzata e ne è venuta via metà e poi finalmente anche il resto. Nel mentre ho sentito un forte dolore tanto che le ho chiesto se così facendo non mi stava rompendo il dente. Lei ha risposto che era impossibile, dicendo che per rompere un osso ci vuole molto di più, che era normale fare così. Fatto sta che tornata a casa mi sono trovata un'incrinatura lungo tutto l'incisivo, proprio nel punto dove lei ha trafficato. Poi le ho telefonato, angosciata per la scoperta e le ho fatto presente la cosa, lei si è dimostrata dispiaciuta, ma mi ha detto che è impossibile che con una striscia, che lei utilizza normalmente, si possa causare un danno simile, mi ha detto di tornare a farmi vedere domani nello studio, ma ci sarà non lei ma un suo collega, che magari la discolperà, dicendo che la crepa c'era da prima o cose così e come sempre finirà tutto a tarallucci e vino. Per la cronaca, sono incazzata nera, angosciata, e rassegnata :-(
Chiedo a qualcuno di voi che mi voglia consigliare: 1) a questo punto cosa posso fare? come posso comportarmi? 2) è proprio vero come dice lei che in quel modo è impossibile che sia stata lei a danneggiarmi? 3) queste strisce hanno causato danni simili, ci sono prove, testimonianze, anche su internet? 4) l'uso di queste "innocue" strisce è consigliato/sconsigliato? sto cercando su internet, ma non sto trovando niente sull'argomento... sono veramente amareggiata :-(
grazie
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Buongiorno, esistono delle strisce, di diversi gradi di abrasività, usate in ambito odontoiatrico. quelle a bassissima abrasività possono essere usate durante l'igiene orale per spazi molto esigui dove non si riesca ad usare altro. riterrei quasi impossibile che una striscia di materiale plastico riesca a fare un danno, potrebbero averlo fatto gli strumenti usati per rimuoverne la parte rimasta incastrata. consideri che spesso i denti possono presentare delle piccole incrinature dello smalto, visibili specialmente con una luce forte posta sulla superficie linguale, senza che ciò sia da ritenersi patologico. ritengo comunque giusto che lei si rechi dalla collega per valutare il tutto. cordiali saluti
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
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"la dottoressa ha inserito tra i due incisivi una striscia di carta (che prima d'ora nessun dentista aveva utilizzato sui miei denti, ma solo il filo interdentale), che se avessi saputo il seguito glielo avrei vietato."
Significa che QUESTA VOLTA le hanno fatto una igiene orale scrupolosa.
2) è proprio vero come dice lei che in quel modo è impossibile che sia stata lei a danneggiarmi?
Si.
Impossibile che le striscie danneggino.
3) queste strisce hanno causato danni simili, ci sono prove, testimonianze, anche su internet?
No. non ci sono, perchè non danneggiano.
Non escludo comunque che qualche imbecille scriva il contrario msu internet.
4) l'uso di queste "innocue" strisce è consigliato/sconsigliato?
Togliamo pure il virgolettato: sono realmente INNOQUE.
E sono necessarie per pulire il dente macchiato fra dente e dente.
Il filo toglie la placca, ma questo deve utilizzarlo lei a casa.
L'igiene orale professionale prevede, se necessario, l'uso di strumenti per rimuovere tartato e macchie anche dallo spazio interdentale per levigarne la superficie.
Una fessurazione come quella che lei descrive può, in linea ipotetica, essere provocata dagli ultrasuoni.
Ma non rappresenta in realtà un danno: è assolutamente ininfluente, eccettuato per la sua (scarsissima) visibilità, per il dente che ne è affetto.
Significa che QUESTA VOLTA le hanno fatto una igiene orale scrupolosa.
2) è proprio vero come dice lei che in quel modo è impossibile che sia stata lei a danneggiarmi?
Si.
Impossibile che le striscie danneggino.
3) queste strisce hanno causato danni simili, ci sono prove, testimonianze, anche su internet?
No. non ci sono, perchè non danneggiano.
Non escludo comunque che qualche imbecille scriva il contrario msu internet.
4) l'uso di queste "innocue" strisce è consigliato/sconsigliato?
Togliamo pure il virgolettato: sono realmente INNOQUE.
E sono necessarie per pulire il dente macchiato fra dente e dente.
Il filo toglie la placca, ma questo deve utilizzarlo lei a casa.
L'igiene orale professionale prevede, se necessario, l'uso di strumenti per rimuovere tartato e macchie anche dallo spazio interdentale per levigarne la superficie.
Una fessurazione come quella che lei descrive può, in linea ipotetica, essere provocata dagli ultrasuoni.
Ma non rappresenta in realtà un danno: è assolutamente ininfluente, eccettuato per la sua (scarsissima) visibilità, per il dente che ne è affetto.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Utente
Dott. Formentelli,
4) le innocue strisce (si scrive proprio così, con la "c"), se sono usate per macchie o altro, erano allora da evitare o comunque non necessarie, visto che, come ho scritto in precedenza, ho (o meglio avevo) dei denti sani, non sbiancati, ma di colore omogeneo, senza erosioni o striature varie, né tanto meno macchie, visto tra l'altro che non fumo e non bevo caffè, tè o simili.
La frattura in questione, prima di questa igiene dentale, era completamente assente, anche perché non stiamo parlando di un molare, ma di un incisivo superiore centrale destro, che, assieme al suo gemello, proprio per la sua posizione, sono sempre riuscita a spazzolare e controllare con la massima attenzione. E, secondo Lei, questo non sarebbe un danno, eccettuato per la visibilità, come se la visibilità di un incisivo fosse scarsa...
Grazie per la risposta e per il suo tempo.
Cordiali saluti.
4) le innocue strisce (si scrive proprio così, con la "c"), se sono usate per macchie o altro, erano allora da evitare o comunque non necessarie, visto che, come ho scritto in precedenza, ho (o meglio avevo) dei denti sani, non sbiancati, ma di colore omogeneo, senza erosioni o striature varie, né tanto meno macchie, visto tra l'altro che non fumo e non bevo caffè, tè o simili.
La frattura in questione, prima di questa igiene dentale, era completamente assente, anche perché non stiamo parlando di un molare, ma di un incisivo superiore centrale destro, che, assieme al suo gemello, proprio per la sua posizione, sono sempre riuscita a spazzolare e controllare con la massima attenzione. E, secondo Lei, questo non sarebbe un danno, eccettuato per la visibilità, come se la visibilità di un incisivo fosse scarsa...
Grazie per la risposta e per il suo tempo.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Gent.ma Dr.ssa Bernkopf,
La ringrazio per la risposta e per il suo tempo. In effetti ho parlato dell'utilizzo delle strisce e descritto l'azione della dentista fatta per asportare la striscia incastrata fra i due incisivi, per arrivare a definire i termini di causa e effetto. Come Lei ha ben indovinato, anche secondo me (visto che non trovo altra spiegazione), il danno mi è stato causato non dalla striscia in sé, ma dagli strumenti utilizzati per la forzata rimozione della striscia incastrata: secondo me la dentista ha inserito una punta tra la striscia e il dente e magari facendo leva dall'interno all'esterno, e in questo modo pressione sul dente, mi ha procurato una crepa vicino all'interstizio :-( Non trovo altre spiegazioni...
In ogni caso, il giorno successivo sono andata a farmi vedere dal collega della dottoressa, ma devo constatare una volta in più che si ha sempre a che fare con un muro di gomma. Alla fine ho ottenuto che mi mettesse per iscritto quanto accaduto, per quello che può valere, visto che ha riempito il foglio di "la paziente riferisce...".
Il succo di quanto da lui scritto è il seguente: "Clinicamente è presente una rima di frattura a ridosso dello spazio interprossimale tra 11 e 21. La paziente riferisce che la rima di frattura è stata causata dalle manovre necessarie alla forzata rimozione della striscia in acetato."
Giustamente, mi ha anche detto che non posso dimostrare niente, non avendo nessuna prova.
Bene, grazie e cordiali saluti.
:-(
La ringrazio per la risposta e per il suo tempo. In effetti ho parlato dell'utilizzo delle strisce e descritto l'azione della dentista fatta per asportare la striscia incastrata fra i due incisivi, per arrivare a definire i termini di causa e effetto. Come Lei ha ben indovinato, anche secondo me (visto che non trovo altra spiegazione), il danno mi è stato causato non dalla striscia in sé, ma dagli strumenti utilizzati per la forzata rimozione della striscia incastrata: secondo me la dentista ha inserito una punta tra la striscia e il dente e magari facendo leva dall'interno all'esterno, e in questo modo pressione sul dente, mi ha procurato una crepa vicino all'interstizio :-( Non trovo altre spiegazioni...
In ogni caso, il giorno successivo sono andata a farmi vedere dal collega della dottoressa, ma devo constatare una volta in più che si ha sempre a che fare con un muro di gomma. Alla fine ho ottenuto che mi mettesse per iscritto quanto accaduto, per quello che può valere, visto che ha riempito il foglio di "la paziente riferisce...".
Il succo di quanto da lui scritto è il seguente: "Clinicamente è presente una rima di frattura a ridosso dello spazio interprossimale tra 11 e 21. La paziente riferisce che la rima di frattura è stata causata dalle manovre necessarie alla forzata rimozione della striscia in acetato."
Giustamente, mi ha anche detto che non posso dimostrare niente, non avendo nessuna prova.
Bene, grazie e cordiali saluti.
:-(
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Mi dispiace per quanto accaduto. Può certamente capitare di sbagliare e siamo tutti assicurati se sbagliamo. Bisogna però capire se ci sia veramente un danno, cioè se la rima di frattura costituisca un pericolo o sia esteticamente impattante. Da come appare la descrizione non sembrerebbe visibile se non ad una distanza molto ravvicinata. In ogni caso concentriamoci sul valore biologico della stessa, il collega ha proposto una terapia p ha giusicato che la rima non sia preoccupante?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.6k visite dal 10/11/2014.
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