Informazioni su impianto endosseo
Buongiorno, al solito, mi occorrerebbe un vostro prezioso consiglio. questa estate ho dovuto estrarre il molare superiore no. 25 e stavo pensando di fare un impianto il prossimo anno. il dentista mi ha preventivato un costo di €2.240. il problema non è tanto il prezzo (che comunque non è basso), ma il fatto che lui vuole rimuovere le vecchie amalgame dei due denti attigui al 25, ovvero il 24 e il 26, ricostruendoli poi in composito. la mia domanda è questa: è davvero necessario fare questa operazione ai due denti vicini? io non sono d'accordo. per il prezzo che mi ha preventivato, ci posso stare? vi ringrazio
[#1]
Gentile paziente.
personalmente tolgo i vecchi amalgami solo quando è necessario: penso che il suo dentista si sarà regolato nello stesso modo.
L'importo va verificato con la situazione clinica e quindi non le posso essere d'aiuto se non dirle che non è esagerato.
Cordiali saluti
personalmente tolgo i vecchi amalgami solo quando è necessario: penso che il suo dentista si sarà regolato nello stesso modo.
L'importo va verificato con la situazione clinica e quindi non le posso essere d'aiuto se non dirle che non è esagerato.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Ex utente
Speriamo che sia così. se dovessi curare una carie oggi, anche io opterei per un'otturazione in composito (anche perché penso che le vecchie otturazioni non le faccia più nessuno, oggi). alla fine, ho altri molari, curati trent'anni fa e otturati con l'amalgama e stanno ancora lì, senza avermi dato alcun fastidio. in teoria, il mio dentista mi avrebbe proposto di rifare ogni otturazione, ma là gli ho risposto un "no" secco
[#4]
Gent.mo paziente,
che dirle, se la sua ricerca è economica è nella direzione giusta. Personalmente ritengo necessario sapere ciò che si compra piuttosto che cercare il minor prezzo: se ha in mente una macchina (impianto) e cerca il miglior prezzo l'importante è non confondere la Ferrari con la 500.
Cordiali saluti
che dirle, se la sua ricerca è economica è nella direzione giusta. Personalmente ritengo necessario sapere ciò che si compra piuttosto che cercare il minor prezzo: se ha in mente una macchina (impianto) e cerca il miglior prezzo l'importante è non confondere la Ferrari con la 500.
Cordiali saluti
[#6]
Un preventivo on-line serve per acchiappare i gonzi.
2.240 per un impianto finito con corona in ceramica non è paragonabile ad una Ferrari, ma ad una buona macchina di buona fattura.
1.300 è paragonabile ad una utilitaria costruita in Cina.
Non sono proprio la stessa cosa.
Rifare le amalgame in presenza di metalli ha una logica.
Il decreto Sirchia che regolamenta e limita l'uso delle amalgame dentali in Italia prescrive infatti all'art.2 comma e:
"non posizionare l'amalgama dentale in vicinanza di altri restauri metallici, al fine di evitare rischi di corrosione"
La saliva è un bagno salino in genere, nel nostro tipo di alimentazione, discretamente acido.
Due metalli immersi in un bagno salino acido formano una pila: uno si comporta come acido, uno come anodo, e si creano correnti galvaniche che portano a corrosione uno dei due metalli.
2.240 per un impianto finito con corona in ceramica non è paragonabile ad una Ferrari, ma ad una buona macchina di buona fattura.
1.300 è paragonabile ad una utilitaria costruita in Cina.
Non sono proprio la stessa cosa.
Rifare le amalgame in presenza di metalli ha una logica.
Il decreto Sirchia che regolamenta e limita l'uso delle amalgame dentali in Italia prescrive infatti all'art.2 comma e:
"non posizionare l'amalgama dentale in vicinanza di altri restauri metallici, al fine di evitare rischi di corrosione"
La saliva è un bagno salino in genere, nel nostro tipo di alimentazione, discretamente acido.
Due metalli immersi in un bagno salino acido formano una pila: uno si comporta come acido, uno come anodo, e si creano correnti galvaniche che portano a corrosione uno dei due metalli.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#7]
Ex utente
Sì, dott. Formentelli, non ero certo intenzionato ad andare da un tizio e caio qualunque, "addordato" su internet, che mi fa prezzi stracciati. cercavo solo di capire come mai tutta questa disparità di prezzi e di preventivi. quello che mi chiedo è se coloro che vanno a farsi curare i denti "low cost" siano poi soddisfatti dei risultati ottenuti oppure poi piangono lacrime amare, magari per un pessimo lavoro realizzato sui loro denti. cioè, mi pare strano che la gente preferisca farsi fare un lavoro raffazzonato (e, magari, che può dare anche dei fastidi fisici) e rimanere anche soddisfatta
[#9]
Per poter fare dei paragoni, ho messo in rete sul mio sito la rilevazione statistica nazionale effettuata dalla principale organizzazione dei dentisti, l'ANDI.
La trova qui:
www.studioformentelli.it/page.php?id=11
Sotto quel range tariffario, "gatta ci cova".
Sopra, è un costo ingiustificato, a meno che non l'accolgano al suo arrivo in studio quattro assistenti modello "sventola da infarto in minigonna da brivido" che la mettono in tutto e per tutto a suo agio...
La modalità di formazione dei prezzi penso l'abbia capita.
Se non è chiara, me lo dica che riscrivo quello che ho spiegato sul mio sito.
I centro "low-cost" spesso non sono proprio "low".
Sono per lo più proprietari di imprenditori e non di dentisti, e devono macinare utili.
E per farlo non ci si ferma davanti a nulla.
In genere, prima della visita viene effettuata una radiografia (del suo portafoglio, oltre che della bocca) dall'amministratore, che comunica al medico il piano di cura e di quanto fare il preventivo.
Ci sono pazienti che cercano il prezzo più basso, convinti di fare un affare.
Altri che cercano una persona che si prenda cura della loro salute.
Io penso che ogni paziente ha il dentista che si merita, e che ogni dentista ha i pazienti che si merita.
Io non so se il suo dentista è "in gamba".
Non ho nessun dato per poter emettere un parere.
Il livello di costo può supportare una valida prestazione.
Il "preventivo on-line" no.
Nel caso un gonzo qualsiasi si rivolga a tali centri (non lei, questo l'ho capito) sono quasi sicuro che, all'atto della visita (o dopo) salterà fuori che il caso necessita della "supercazzola scappellata a sinistra" che farà gonfiare il costo.
E uscirà con il piano di finanziamento firmato, e comincerà a pagare.
A quel punto è in trappola.
Anche se si accorge che "qualcosa non va", o volesse cambiare dentista, è fregato, deve pagare.
Se il centro chiude e l'imprenditore sparisce (e succede, eccome se succede...) il malcapitato, pur senza denti, dovrà continuare a pagare le rate alla finanziaria.
Cornuto e mazziato, si suol dire.
La trova qui:
www.studioformentelli.it/page.php?id=11
Sotto quel range tariffario, "gatta ci cova".
Sopra, è un costo ingiustificato, a meno che non l'accolgano al suo arrivo in studio quattro assistenti modello "sventola da infarto in minigonna da brivido" che la mettono in tutto e per tutto a suo agio...
La modalità di formazione dei prezzi penso l'abbia capita.
Se non è chiara, me lo dica che riscrivo quello che ho spiegato sul mio sito.
I centro "low-cost" spesso non sono proprio "low".
Sono per lo più proprietari di imprenditori e non di dentisti, e devono macinare utili.
E per farlo non ci si ferma davanti a nulla.
In genere, prima della visita viene effettuata una radiografia (del suo portafoglio, oltre che della bocca) dall'amministratore, che comunica al medico il piano di cura e di quanto fare il preventivo.
Ci sono pazienti che cercano il prezzo più basso, convinti di fare un affare.
Altri che cercano una persona che si prenda cura della loro salute.
Io penso che ogni paziente ha il dentista che si merita, e che ogni dentista ha i pazienti che si merita.
Io non so se il suo dentista è "in gamba".
Non ho nessun dato per poter emettere un parere.
Il livello di costo può supportare una valida prestazione.
Il "preventivo on-line" no.
Nel caso un gonzo qualsiasi si rivolga a tali centri (non lei, questo l'ho capito) sono quasi sicuro che, all'atto della visita (o dopo) salterà fuori che il caso necessita della "supercazzola scappellata a sinistra" che farà gonfiare il costo.
E uscirà con il piano di finanziamento firmato, e comincerà a pagare.
A quel punto è in trappola.
Anche se si accorge che "qualcosa non va", o volesse cambiare dentista, è fregato, deve pagare.
Se il centro chiude e l'imprenditore sparisce (e succede, eccome se succede...) il malcapitato, pur senza denti, dovrà continuare a pagare le rate alla finanziaria.
Cornuto e mazziato, si suol dire.
[#10]
Ex utente
Sì, mai avuto alcun dubbio che i centri low-cost (come quelli che si trovano su Groupon) lavorino soprattutto sulle quantità, più che sulla qualità di ciò che fanno o curano. addirittura leggevo che i centri low-cost spesso ti propongono dei lavori da fare alla tua bocca che in realtà non sarebbero necessari, solo per tirar su quattrini a "basso costo"
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.6k visite dal 05/11/2014.
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