Restringimento dell'arcata dentale in età adulta

Grazie innanzitutto per l'opportunità.
Ho 41 anni e pochi mesi fa mi è saltato un piccolo pezzetto di 1mm quadrato nella parte alta (sezione anteriore) di un incisivo centrale inferiore. All'inizio non ho dato tanto peso a questo, ma poi circa 20 gg fa si è staccato un altro pezzetto dello stesso dente (questa volta si è staccata la parte posteriore lasciando quindi un piccolo buchino di 1mm quadrato).
Anche questa seconda volta non ho dato peso più di tanto, ma oggi mi sono accorto che l'incisivo coinvolto comincia a sporgere in avanti come se fosse spinto dall'altro incisivo centrale.
Cosa potrebbe essere la causa di ciò?
Cosa si potrebbe fare?

Ringrazio per l'attenzione concessami

Mario
[#1]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile paziente... da quanto riferito lei ha ignorato una distruzione di un elemento dentale forse causata da una carie non curata... per capire sia la cuasa della rottura dell'elemento che la causa dello spostamento servono però altri elementi.
Anzitutto ci servirebbe sapere se lei fosse a conoscenza che il dente che si è frantumato fosse cariato e/o otturato.
Inoltre sarebbe utile sapere anche se tale dente attualmente risulti mobile o stabile.

Senza dubbio queste informazioni ci aiuteranno a darle migliori indicazioni su cosa si potrebbe fare.

Cordiali saluti

Dr. Matteo Erriu

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio per la celere risposta e le confermo che non c'era alcuna carie in atto.
Infatti la mia igiene dentale quotidiana è molto accurata e il controllo annuale che faccio costantemente non rivela tartaro e se rivela carie sono sempre determinate sui molari.
Il dente non è mobile e non ha mai subito interventi di otturazione così come tutti gli altri incisivi e canini inferiori.
Se può essere di aiuto invece in famiglia mio padre (ho saputo dopo aver scritto la precedente mail) col tempo si è ritrovato con un lento ma naturale accavallamento degli incisivi inferiori (tenendo presente però che mio padre ha 72 anni).
Inoltre qualche anno fa un dentista presso cui mi sono curato mi evidenziò il fatto che avevo uno spazio interdentale molto ristretto.
Inoltre, poichè so che a volte problemi dei denti si possono ripercuotere anche su altre parti del corpo, nell'arco di quest'anno ho sofferto molto per problemi alla schiena, alle anche e alle ginocchia anche se non sono convinto che ci sia una netta relazione visto che lavoro al computer tutto il giorno.
Una radiografia alla schiena ha evidenziato solo un lieve schiacciamento tra L4 e L5 e tra S1 e L5 (se non ricordo male).

Grazie ancora e spero di aver aggiunto elementi significativi.

saluti

Mario
[#3]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Potrebbe anche trattarsi di un problema di serramento eccessivo (bruxismo) e/o anche di una maloucclusione...
La mattina al risveglio avverte mai sensazioni come:
-mal di testa irradiato all'orecchio e/o alle tempie
-sensazione che i denti siano "molli"
-dolore ai denti (sopratutto i posteriori)

A questo punto (visto anche il problema posturale da lei segnalato) credo sarebbe utile il parere di un collega che abbia una buona formazione in gnatologia per avere un consulto aggiuntivo in tale direzione.

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
CaroUtente, tenga presente che la "migrazione" dentale è un processo naturale che in alcune persone è più evidente mentre in altre meno. Questo fenomeno è dovuto alla presenza di due elementi dalle caratteristiche diverse: l'osso ed i denti.

Mentre l'osso va incontro ad un processo fisiologico di rimodellamento (apposizione di nuovo osso e riassormimento) che durante la nostra vita presenta tre intervalli (accrescimento-stabilità-riassorbimento) i denti sono e rimangono della stessa dimensione per tutta la durata della loro "vita" (escludendo le abrasioni a livello occlusale).

Per cui da un certo periodo della ns vita (non uguale per tutti) si cominciano ad evidenziare dei cambiamenti nella posizione dei ns denti. Lo spostamento dentale fisiologico poi viene accentuato da uno stato infiammatorio parodontale o da un problema parafunzionale (bruxismo).

Come giustamente affermato dal collega Erriu, penso che Lei abbia anche problemi parafunzionali(campanello d'allarme = dente che si "frantuma").

Quindi Le consiglio, innanzi tutto, una accurata visita odontoiatrica.

Per quanto riguarda la gnatologia, penso che, se mai ci sia un problema in quel senso, sia di carattere ascendente,data la posizione viziata che assume durante il lavoro (se non sbaglio lavora seduto).

Un saluto

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#5]
Utente
Utente
Grazie a tutti,
devo ammettere che tanta cordialità e impegno sono sempre ben graditi e da lodare.
Provvederò al più presto ad una visita odontoiatrica, visto che comunque in genere tra settembre e ottobre faccio il mio controllo periodico.
Se può essere utile volevo aggiungere che ho una asimmetria congenita alle anche che nello sviluppo ha portato ad una crescita non omogenea degli arti inferiori, in pratica ho una differenza di circa 1 cm tra le due gambe.
In ogni caso cerco di mantenermi durante l'inverno andando in piscina per rinforzare la muscolatura della schiena e per gestire i miei dolori muscolo scheletrici.

Ringrazio ancora tutti per le risposte.

saluti

Mario
[#6]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
La sua asimmetria è dovuta ad una differenza reale di lunghezza femorale (in genere è l'osso coinvolto)oppure ad una rotazione del bacino?
Ha mai effettuato una visita posturale?
A presto
[#7]
Utente
Utente
La differenza è a livello di anche (rotazione del bacino?) ma sicuramente come conseguenza della lunghezza degli arti, infatti la differenza si vede ad occhio se mi stendo, tiro su leggermente le gambe e affianco le ginocchia (tecnica utilizzata dall'ultima visita ortopedica che ho effettuato a giugno di quest'anno).
Un ginocchio è visibilmente più basso dell'altro.
Però nelle varie radiografie che ho fatto non mi è mai stato detto se è solo un problema di perone e tibia o anche di femore (e quindi la compensazione delle anche è superiore ad 1 cm).
Ho fatto moltissime visite ortopediche, fisiatriche, radiologie, etc... l'unica indicazione che mi è stata data è quella di mettere un rialzo di 1 cm all'interno di una scarpa, cosa che ho fatto.
Ho fatto ginnastica posturale in passato e sono stato visitato da un fisiatra, ma non so se questa può definirsi una visita posturale.

grazie ancora

Mario
[#8]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile paziente, credo che una collaborazione tra Ortognatodontista e Ortopedico sarà più che importante per portare la sua situazione alla normalità nel minor tempo e con i migliori risultati possibili.

Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Ringrazio vivamente per la preziosa indicazione, seguirò il suo consiglio per la risoluzione del mio problema.

saluti

Mario
[#10]
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori,
questa mattina ho fatto un'ortopanoramica e si vede nell'arcata inferiore che stanno spuntando i denti cosiddetti "del giudizio".
Questi stanno spuntando trasversalmente e stanno spingendo i denti da entrambi i lati.
Io penso che questa possa essere la causa dell'accavallamento degli incisivi.
Per chiarezza, visto che lo studio mi ha fornito anche l'immagine della radiografia, la ho inserita sul mio sito personale:

http://www.cantautoreonline.it/immagini/ortopanoramica_20080826.jpg

Adesso resta da capire cosa devo fare per risolvere questo problema.

saluti

Mario
[#11]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Gentile Utente, i suoi ottavi inferiori non stanno erompendo e molto probabilmente non lo faranno mai (l'OPT è sempre una immagine non tridimensionale), in ogni caso, è ormai riconosciuto (tranne qualche sparuto gruppo) da tutte le maggiori comunite scientifiche la poca o NULLA interferenza degli ottavi con l'affollamento anteriore.
Un cordiale saluto
[#12]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile paziente, come detto dal collega è oramai accertato come la posizione degli ottavi possa influenzare in modo solo irrilevante la posizione degli altri elementi.

Resto quindi del mio parere che il suo problema sia legato ad una questione posturale e parafunzionale.
In ogni caso come già ripetuto precedentemente una visita presso un Odontoiatra specializzato in Ortognatodonzia (e che si occupi in modo specifico di gnatologia) coadiuvato da un Ortopedico e/o un Osteopata potrà senz'altro trovare una soluzione al suo problema.

Purtroppo siamo arrivati al limite che una consulenza Online comporta, il limite dato dalla mancanza di una visita reale del suo cavo orale.

Cordiali saluti e ci tenga aggiornati!
Salute orale

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