Impianto con corona più lunga a causa di vite troppo in profondità
Salve
a causa di un problema ho perso il un molare superiore.
Durante la estrazione l'alveo delle radici è stato riempito dal dentista con un materiale per la rigenerazione dell'osso.
Qualche mese più tardi il dentista ha inserito l'impianto.
Oggi, dopo 4 mesi dalla estrazione ha riaperto per inserire la vite e dopo la seduta mi ha detto che:
- l'impianto è posizionato in profondità
- dovrà realizzare una corona più lunga del solito
- a causa della maggiore distanza tra impianto e corona si svilupperanno delle forze maggiori e quindi non dovrò "masticare solo su quel dente".
- per evitare di caricarlo lo terrà più basso in modo che il carico vada prevalentemente sugli altri denti attigui.
Ovviamente non era quello che mi aveva prospettato all'inizio del lavoro.
Inizialmente si era giustificato dicendo che l'impianto si era posizionato cosi in profondità a causa del rialzo di seno.
Quando però gli ho fatto notare che nel mio caso non aveva praticato nessun rialzo di seno, si è corretto dicendo che si era comunque formato dell'osso in più in quel punto.
Dall'altra parte l'impianto era stato ricoperto dall'osso e prima di poter inserire la vite ha dovuto a suo dire lavorare per togliere l'osso che lo aveva ricoperto.
Io non so cosa fare.
Procedere? Mollare tutto e farmi togliere l'impianto?
Grazie per tutti i consigli che spero mi vorrete dare.
Marco
a causa di un problema ho perso il un molare superiore.
Durante la estrazione l'alveo delle radici è stato riempito dal dentista con un materiale per la rigenerazione dell'osso.
Qualche mese più tardi il dentista ha inserito l'impianto.
Oggi, dopo 4 mesi dalla estrazione ha riaperto per inserire la vite e dopo la seduta mi ha detto che:
- l'impianto è posizionato in profondità
- dovrà realizzare una corona più lunga del solito
- a causa della maggiore distanza tra impianto e corona si svilupperanno delle forze maggiori e quindi non dovrò "masticare solo su quel dente".
- per evitare di caricarlo lo terrà più basso in modo che il carico vada prevalentemente sugli altri denti attigui.
Ovviamente non era quello che mi aveva prospettato all'inizio del lavoro.
Inizialmente si era giustificato dicendo che l'impianto si era posizionato cosi in profondità a causa del rialzo di seno.
Quando però gli ho fatto notare che nel mio caso non aveva praticato nessun rialzo di seno, si è corretto dicendo che si era comunque formato dell'osso in più in quel punto.
Dall'altra parte l'impianto era stato ricoperto dall'osso e prima di poter inserire la vite ha dovuto a suo dire lavorare per togliere l'osso che lo aveva ricoperto.
Io non so cosa fare.
Procedere? Mollare tutto e farmi togliere l'impianto?
Grazie per tutti i consigli che spero mi vorrete dare.
Marco
[#1]
Gentile paziente,
capita questo quando non vi è una adeguata diagnosi iniziale ed un accurato piano di cure.
Capirà che dalla sua descrizione non è facile darle una risposta realmente utile, ma qualche indicazioni spero le torni utile.
1. L'impianto è collocato più in alto perchè dopo una estrazione l'osso tende a riassorbirsi.
2.questo genera un dente più lungo
3. il fatto che l'impianto sia in profondità non è un problema a patto che l'impianto sia stabile ed abbia un adeguata quantità di osso.
4.il fatto poi che il dente sia leggermente sottoccluso (tocca di meno con i denti antagonisti) in sè non è un problema.
5. La domanda da fare è: l'impianto è stabile?(non si muove?) Se è stabile allora non è un problema la masticazione in quel lato, se si muove fa male e troverà dificile masticarci su.
Se lo ritiene mi tenga informato
capita questo quando non vi è una adeguata diagnosi iniziale ed un accurato piano di cure.
Capirà che dalla sua descrizione non è facile darle una risposta realmente utile, ma qualche indicazioni spero le torni utile.
1. L'impianto è collocato più in alto perchè dopo una estrazione l'osso tende a riassorbirsi.
2.questo genera un dente più lungo
3. il fatto che l'impianto sia in profondità non è un problema a patto che l'impianto sia stabile ed abbia un adeguata quantità di osso.
4.il fatto poi che il dente sia leggermente sottoccluso (tocca di meno con i denti antagonisti) in sè non è un problema.
5. La domanda da fare è: l'impianto è stabile?(non si muove?) Se è stabile allora non è un problema la masticazione in quel lato, se si muove fa male e troverà dificile masticarci su.
Se lo ritiene mi tenga informato
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#3]
Allora se l'impianto risulta osteointegrato può tranquillamente continuare il lavoro, per quello che riguarda la stabilità implantare, per il disegno della corona spetta al suo odontoiatra e all'odontotecnico che costruirà la corona medesima, a fare in modo che tutto sia armonico e funzionale.
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 27/10/2014.
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