Recessione gengivale post-intervanto
Salve a Tutti,
tre settimane fa ho effettuato un innesto di gengiva , con prelievo di tessuto da Palato , per i miei tre denti incisivi inferiori, dovuto allo spazzolamento e al frenulo del labbro inferiore troppo corto .
Come pre-operazione ha effettuato l'ablazione del tartaro e della placca .
L' operazione ( sotto antibiotico Azitromicina ) non ha avuto complicanze , quali dolori , sanguinamenti o “scucitura” dei punti. Anche I giorni seguenti sono stati tranquilli.
Il giorno dell'intervento mi è stato appliacato sull'innesto di gengiva, una sorta di barriera prottettiva ( tipo pongo ) che ho portato per 10 giorni., con raccomandazione di NON spazzolare quella zona e di fare risciacqui con clorexidina 2 volte giorno. Ovviamente ho seguito tutto alla lettera.
Il frenulo corto del labbro inferiore, è stato eliminato per evitare recessioni in futuro.
Dopo 10 giorni ho tolto i punti e nuova gengiva aveva “attecchito ” bene alle corone dentarie.
Ora arriva la nota dolente , anche se la gengiva è ben attaccata , su due denti si vede già un inizio di recessione .
Il mio dentista mi ha detto di iniziare a spazzolare la zona con un spazzolino molto morbido ( dal rosa verso il bianco ) in modo da creare l'effetto “creeping attachment” .
Lui mi ha detto che questo “creeping attachment” dovrebbe aiutare a coprire le parti scoperte.
E mi ha dato un nuovo appuntamento tra 30 giorni per vedere la situazione.
Ora sono preoccupato , visto che l'operazione era andata benissimo...ci sono queste due parti di gengive ancora in “recessione”. Ovviamente voglio evitare un altro intervento.
1)Secondo voi cosa dovrei fare per aiutare le miei gengive a “salire “ ?
2)il fenomeno del “creeping attachment” si verifica sempre? Potrà aiutare a coprire le parti scoperte ?
Grazie mille per I vostri consigli e comprensione !
tre settimane fa ho effettuato un innesto di gengiva , con prelievo di tessuto da Palato , per i miei tre denti incisivi inferiori, dovuto allo spazzolamento e al frenulo del labbro inferiore troppo corto .
Come pre-operazione ha effettuato l'ablazione del tartaro e della placca .
L' operazione ( sotto antibiotico Azitromicina ) non ha avuto complicanze , quali dolori , sanguinamenti o “scucitura” dei punti. Anche I giorni seguenti sono stati tranquilli.
Il giorno dell'intervento mi è stato appliacato sull'innesto di gengiva, una sorta di barriera prottettiva ( tipo pongo ) che ho portato per 10 giorni., con raccomandazione di NON spazzolare quella zona e di fare risciacqui con clorexidina 2 volte giorno. Ovviamente ho seguito tutto alla lettera.
Il frenulo corto del labbro inferiore, è stato eliminato per evitare recessioni in futuro.
Dopo 10 giorni ho tolto i punti e nuova gengiva aveva “attecchito ” bene alle corone dentarie.
Ora arriva la nota dolente , anche se la gengiva è ben attaccata , su due denti si vede già un inizio di recessione .
Il mio dentista mi ha detto di iniziare a spazzolare la zona con un spazzolino molto morbido ( dal rosa verso il bianco ) in modo da creare l'effetto “creeping attachment” .
Lui mi ha detto che questo “creeping attachment” dovrebbe aiutare a coprire le parti scoperte.
E mi ha dato un nuovo appuntamento tra 30 giorni per vedere la situazione.
Ora sono preoccupato , visto che l'operazione era andata benissimo...ci sono queste due parti di gengive ancora in “recessione”. Ovviamente voglio evitare un altro intervento.
1)Secondo voi cosa dovrei fare per aiutare le miei gengive a “salire “ ?
2)il fenomeno del “creeping attachment” si verifica sempre? Potrà aiutare a coprire le parti scoperte ?
Grazie mille per I vostri consigli e comprensione !
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Dr. Enzo Di Iorio
Dentista, Odontostomatologo
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Non tutte le recessioni posson esser coperte chirurgicamente.
La cosa più importante in questo tipo di intervento è la selezione iniziale del caso da sottoporre a chirurgia. Quando c'è sofferenza parodontale nel tessuto interdentale vicino alla recessione che si vuole ricoprire il successo dell'intervento diminuisce drammaticamente
Lo dimostra inequivocabilmente la letteratura scientifica sull'argomento.
Il fenomeno del creeping attachment può aiutare ma non è predicibile.
L'unica cosa che lei può fare è pulire bene seguendo alla lettera le istruzioni che le son state date.
Il tempo dirà come son andate le cose.
Se vuole ci tenga informati.
Cordiali saluti
La cosa più importante in questo tipo di intervento è la selezione iniziale del caso da sottoporre a chirurgia. Quando c'è sofferenza parodontale nel tessuto interdentale vicino alla recessione che si vuole ricoprire il successo dell'intervento diminuisce drammaticamente
Lo dimostra inequivocabilmente la letteratura scientifica sull'argomento.
Il fenomeno del creeping attachment può aiutare ma non è predicibile.
L'unica cosa che lei può fare è pulire bene seguendo alla lettera le istruzioni che le son state date.
Il tempo dirà come son andate le cose.
Se vuole ci tenga informati.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 08/10/2014.
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