Impianto o ponte per incisivi mancanti

Gentili Medici,
Ho 25 anni e tempo fa persi due incisivi in un incidente stradale. Mi trovo ora ad affrontare la situazione e a cercare una risoluzione definitiva.
Il dentista mi ha detto che si potrebbe valutare tra un ponte che appoggia nei denti accanto, o un impianto.
Da una tomografia è risultato che, a causa di interventi post trauma che ho subito, lo spessore gengivale è ridotto notevolmente, e soddisfa appena i criteri per l'applicazione di impianti molto sottili.
Potrei avere un vostro parere in merito? Ho sempre pensato che l'unica soluzione possibile fossero due impianti, ma ora, con questa nuova ipotesi, l'idea di dover evitare tutta la convalescenza di un intervento chirurgico mi alletta.
Buona giornata e grazie mille
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Dentista, Ortodontista attivo dal 2008 al 2022
Dentista, Ortodontista
Buongiorno, capisco che possa essere allettato dalla rapidità di esecuzione di un ponte, ma la soluzione implantologica, eseguita da un bravo chirurgo, che magari allarghi lo spazio osseo a disposizione, sia la migliore. Non si devono limare i due incisivi contigui, che magari sono perfettamente sani e che possono restare una seconda opzione negli anni.
Cordialmente.
[#2]
Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente,
mi sottoporrei senza alcun dubbio ad intervento di implantologia associato a chirurgia riignerativa dei tessuti ossei e gengivali.
Si affidi ad un implantologo-parodontologo esperto e vedrà che otterrà eccellenti risultati.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
"ridotto notevolmente" e "soddisfa appena i criteri" sono dei giudizi su cui è impossibile commentare.
Su dei numeri si potrebbero esprimere pareri.
Uno spessore minimo di cresta di 4 mm di osso, ad esempio, sono sufficienti con tecniche di aumento orizzontale, di cui parlavano prima i colleghi.

A parte che i "criteri" per l'applicazione di impianti sottili non esistono, ma esistono solo dei criteri (di buon senso) per l'applicazione di impianti validi, adeguati per numero e dimensione al carico che dovranno sopportare.
Tenga conto per esempio che esistono diversi impianti bidimensionali (piatti) per zone di osso carente.

Come vede, non è faciel districarsi.

Le serve un ESPERTO implantologo, non uno ai "primi ferri".

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)