Glossopirosi e candidosi orale
Ch.mi Dott.ri,
il problema che sto per sollevarvi riguarda mio padre, 65 anni, 90 kg, 180 cm. Da qualche tempo, e in particolare da dopo un trattamento odontoiatrico ha iniziato ad accusare sintomi gravi di bruciore alla bocca e alla lingua, lingua con un grosso strato bianco. All'inizio sembrava glossopirosi, dopo più accurate analisi, e in particolare dopo tampone con antibiogramma, è risultata essere candidosi orale, ormai da tempo curata con antibiotici e nistatina, senza apprezzabili miglioramenti.
Spero di cuore voi possiate aiutarci. Grazie.
il problema che sto per sollevarvi riguarda mio padre, 65 anni, 90 kg, 180 cm. Da qualche tempo, e in particolare da dopo un trattamento odontoiatrico ha iniziato ad accusare sintomi gravi di bruciore alla bocca e alla lingua, lingua con un grosso strato bianco. All'inizio sembrava glossopirosi, dopo più accurate analisi, e in particolare dopo tampone con antibiogramma, è risultata essere candidosi orale, ormai da tempo curata con antibiotici e nistatina, senza apprezzabili miglioramenti.
Spero di cuore voi possiate aiutarci. Grazie.
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La candidosi si sviluppa in bocca per una serie di concause.
In primis l'acidità più elevata della norma, ma anche la diminuita salivazione, la presenza di protesi rimovibili, le cure antibiotiche protratte e altri fattori predisponenti.
La cura per la candidosi orale ha diverse strategie: da una parte sui fattori che ne predispongono l'insorgere, ovvero la correzione del PH salivare, la totale disinfezione o sostituzione delle protesi mobili se presneti, una accurata igiene orale, e la terapia antibiotica sia locale che generale, in genere con Metronidazolo.
Si consulti con un valido dentista per impostare la terapia, in collaborazione con il suo medico di base per gli aspetti di sua competenza.
In primis l'acidità più elevata della norma, ma anche la diminuita salivazione, la presenza di protesi rimovibili, le cure antibiotiche protratte e altri fattori predisponenti.
La cura per la candidosi orale ha diverse strategie: da una parte sui fattori che ne predispongono l'insorgere, ovvero la correzione del PH salivare, la totale disinfezione o sostituzione delle protesi mobili se presneti, una accurata igiene orale, e la terapia antibiotica sia locale che generale, in genere con Metronidazolo.
Si consulti con un valido dentista per impostare la terapia, in collaborazione con il suo medico di base per gli aspetti di sua competenza.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Ex utente
Il medico di base, con approvazione del dentista, hanno optato per terbinafina (lamisil 250 mg compresse) e micostatin 4-6 volte al giorno, senza alcun risultato apprezzabile. Hanno inoltre prescritto lavaggi con iodosan e continua pulizia del cavo orale, senza alcun risultato apprezzabile. Inoltre l'antibiogramma ha evidenziata scarsa sensibilità al fluconidazolo. Alternative?
Grazie Ancora!
Grazie Ancora!
[#4]
Gentile paziente i farmaci utilizzabili contro le candidosi sono vari, in caso di resistenza al fluconazolo (che è uno dei più utilizzati) semplicemente si utilizza uno degli altri.
Senza dubbio il suo dentista e il suo medico stanno considerando l'uso di queste alternative. Una volta avuta la diagnosi è solo una questione di individuare il farmaco che abbia più effetto, quindi non temi e si affidi tranquillamente ai suoi medici curanti.
Cordiali saluti e ci tenga aggiornati.
Senza dubbio il suo dentista e il suo medico stanno considerando l'uso di queste alternative. Una volta avuta la diagnosi è solo una questione di individuare il farmaco che abbia più effetto, quindi non temi e si affidi tranquillamente ai suoi medici curanti.
Cordiali saluti e ci tenga aggiornati.
[#7]
Gentile paziente, effettivamente il Bacacil può dare come effetto indesiderato lo sviluppo di glossiti...
Ma se dagli esami di laboratorio è emersa la presenza di candida non capisco perchè ora dubitarne...
In ogni caso per escludere che il precedente esame sia stato un "falso positivo" si può eventualmente richiedere di ripetere l'esame colturale per confermare la candida ed eventualmente richiederne il sequenziamento (esame di laboratorio che evidenzia il codice genetico del campione in esame) così da individuare che tipo di candida si tratta, alcune candide infatti possono avere delle mutazioni che le rendono resistenti alle comuni terapie.
In ogni caso come ripetuto precedentemente sono sicuro che i suoi medici curanti sapranno venire a capo della situazione.
Cordiali saluti e ci tenga sempre aggiornati...
Ma se dagli esami di laboratorio è emersa la presenza di candida non capisco perchè ora dubitarne...
In ogni caso per escludere che il precedente esame sia stato un "falso positivo" si può eventualmente richiedere di ripetere l'esame colturale per confermare la candida ed eventualmente richiederne il sequenziamento (esame di laboratorio che evidenzia il codice genetico del campione in esame) così da individuare che tipo di candida si tratta, alcune candide infatti possono avere delle mutazioni che le rendono resistenti alle comuni terapie.
In ogni caso come ripetuto precedentemente sono sicuro che i suoi medici curanti sapranno venire a capo della situazione.
Cordiali saluti e ci tenga sempre aggiornati...
[#8]
Ex utente
Carissimo Dottore,
apprezzo vivamente i suoi consigli e ancor più la convinzione circa le capacità del medico di base. Tuttavia, purtroppo, nella zona in cui viviamo, diciamo così, siamo un pò fuori dal mondo. Pensi che il Laboratorio d'Analisi della zona dice che in 32 anni di attività non ha mai sentito parlare di sequenziamento. sarà mia premura tenerla aggiornata. Grazie mille!
apprezzo vivamente i suoi consigli e ancor più la convinzione circa le capacità del medico di base. Tuttavia, purtroppo, nella zona in cui viviamo, diciamo così, siamo un pò fuori dal mondo. Pensi che il Laboratorio d'Analisi della zona dice che in 32 anni di attività non ha mai sentito parlare di sequenziamento. sarà mia premura tenerla aggiornata. Grazie mille!
[#9]
Gentile paziente, ricordi che nel caso volesse sentirsi più tranquillo è suo pieno diritto richiedere un ulteriore parere sul caso da lei presentato.
Purtroppo questo potrebbe voler dire spostarsi in un centro più attrezzato, ma almeno avrebbe un ulteriore parere da qualcuno che avrà potuto eseguire una visita reale.
Cordiali saluti.
Purtroppo questo potrebbe voler dire spostarsi in un centro più attrezzato, ma almeno avrebbe un ulteriore parere da qualcuno che avrà potuto eseguire una visita reale.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 13.1k visite dal 14/08/2008.
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