Cisti dentigera, terapia con marsupializzazione
Il gennaio scorso mi e' stata diagnosticata una cisti dentigera molto grande. Le dimensioni erano tali da mettere a rischio l'integrità dell'osso mascellare.
Il mio dentista ha impiegato la terapia della marsupializzazione, e già a distanza di quattro mesi il rischio di frattura era rientrato.
Le dimensioni della cisti sono tuttavia così grandi da aver bisogno di una garza delle lunghezza, ad ora, di 60 cm.
La mia domanda e':
Viste le dimensioni eccezionali (a parere, ovviamente, del mio dentista),e l'impiego di una garza di tale lunghezza, è possibile che il consistente e persistente ingombro nella gengiva arrivi a ritardare anziché facilitare la rigenerazione dei tessuti?
Ovvero, nelle mie particolari condizioni, un minore ingombro potrebbe risultare più favorevole data la gran mole del vano da rigenerare?
Il mio dentista ha impiegato la terapia della marsupializzazione, e già a distanza di quattro mesi il rischio di frattura era rientrato.
Le dimensioni della cisti sono tuttavia così grandi da aver bisogno di una garza delle lunghezza, ad ora, di 60 cm.
La mia domanda e':
Viste le dimensioni eccezionali (a parere, ovviamente, del mio dentista),e l'impiego di una garza di tale lunghezza, è possibile che il consistente e persistente ingombro nella gengiva arrivi a ritardare anziché facilitare la rigenerazione dei tessuti?
Ovvero, nelle mie particolari condizioni, un minore ingombro potrebbe risultare più favorevole data la gran mole del vano da rigenerare?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 26/09/2014.
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