Terapia canalare

Gentilissimi dottori,
vi racconto brevemente la mia storia.
Nel mese di Maggio viene eseguita terapia canalare sul secondo molare arcata inferiore sx.
Il tutto è iniziato con la rimozione di una vecchissima otturazione tra primo e secondo molare e conseguente dolore alla masticazione.
L'endodontista che ha eseguito la prima terapia canalare dopo varie valutazioni ha identificato l'origine del mio problema nel secondo molare e ha proceduto, inserendo un piccolo perno in fibra di vetro.
Il problema è che la sensibilità su quel dente è rimasta e dopo un mese mi sono nuovamente recata da lui il quale mi ha detto testuali parole "SE NON AVESI ESEGUITO IO QUESTO LAVORO POTREI AVERE DUBBI CHE VI FOSSERO ALTRI CANALI MA POICHE' L'HO FATTO IO IL DUBBIO NON ESISTE".
Ora...io capisco tutto ma questo atteggiamento per me denota davvero poca umiltà.
Ergo...quella sensibilità unita al dolore alla masticazione dei cibi solidi non è scomparsa.
Mi sono recata da un bravissimo professionista il quale mi ha subito detto che il dente che mi stava dando fastidio in realtà era il primo molare, che anche radiograficamente mostrava già i segni di una grossa sofferenza.
Ha proceduto immediatamente a terapia canalare e in effetti il dente era quasi in pulpite.
Da subito ho riscontrato un immediato beneficio, anche perché il dente con precedente terapia è stato ricoperto da una capsula provvisoria.
Il dottore mi ha detto di tenerlo sotto controllo per almeno 6 mesi...
Il problema è che quando esercito una leggera pressione sulla capsula, lo percuoto, ci passo il filo o spazzolo i denti...io sento sensibilità nonostante la capsula.
Il mio nuovo dentista dice che radiograficamente sembra tutto ok ma è inteso tra me e lui che nessuna capsula definitiva può essere messa prima che vada via questo fastidio.
Ripeto...è come un a strana sensibilità...
La mia preoccupazione è questa, deo il mio dottore un po' restio a reintervenire...nonostante sia un grandissimo professionista il quale mi sta risolvendo brillantemente tutta una serie di problemi.
Mi ha detto che c'è un pernetto in quel dente e che ritrattarlo non è cosa da poco.
Ci sono rischi seri a ritrattare un dente per la seconda volta?
Insomma...mi ha un po' spaventata fermo restando che dovrà farlo tra un paio di mesi visto che dovrò fare una capsula definitiva.
Pare non ci siano segni di fratture, almeno evidenti.
Volevo sapere cosa ne pensate e magari tranquillizzarmi un po', ho qualche dubbio sulla seconda.
Grazie davvero per il tempo che dedicate a noi utenti
[#1]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile pazienti,
il suo problema, pur raro in sé, è tra le principali lamentele di chi soffre di un problema post-endodontico.
Spesso le cause non sono evidenti né all'ispezione clinica o radiologica.
Una possibile causa invocata è la microfrattura, una incrinatura della radice(tipo quella di una lastra di vetro): è una situazione insidiosa perché, purtroppo, è prevista l'estrazione del dente.
Un periodo di attesa può essere necessario per capire meglio il quadro.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta dottore.
In realtà per quanto mi riguarda è come se la terapia canalare non fosse mai stata eseguita poiché io ho lamentato sia prima che dopo lo stesso disturbo.
Poiché il dente è rimasto scoperto da capsula e ricostruito appena 2 mesi, durante i quali non ci ho mai mangiato cibi troppo solidi su per precauzione, non capisco davvero come possa essersi verificata questa possibilità.
E comunque avverto ancora sensibilità al freddo e al caldo, così come alla percussione, tal quale prima che fosse eseguita la terapia.
Aspetto pazientemente ma opterei per una seconda canalare prima di estrarre.
Spero che tutto volga al meglio, mi dispiacerebbe tantissimo perdere un molare in questo modo.
Ho mal tollerato anche il fatto di dover procedere in questo modo ma purtroppo pare non ci fosse altra possibilità.
Grazie infinite per la disponibilità e l'ascolto dottore.
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Ha usato la diga di gomma il suo endodonzista?

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Utente
Utente
Assolutamente si Dr. Formentelli.
Entrambi i professionisti ai quali mi sono rivolta lavorano solo con diga.
Pare che il tutto sia stato fatto a regola d'arte ma...dovendo successivamente intervenire su altri 2 molari, il mio nuovo dentista mi ha fatto presente che in entrambi i casi ha trovato 2 denti con più canali rispetto alla norma e abbastanza complessi da trattare.
Io non vorrei che nel primo caso un canale fosse sfuggito, la mia sensazione è più questa.
Anche perché sul dente ricostruito io ho evitato di mangiarci su per 2 mesi fino a quando non è stato ricoperto da una capsula provvisoria.
Da qui arriva la mia domanda...come avrei fatto a creare una frattura con l'attenzione maniacale che avevo?
Immagino che a volte possano accadere le cose più strane ma non saprei spiegarmi una frattura.
Ripeto...è stato come se quasi non fosse stata fatta la terapia canalare.
Sicuramente il molare accanto dava il suo contributo ma una volta trattato ha smesso immediatamente di fare male.
Immagino che ogni dente reagisca a modo proprio e che un caso non sia come un altro ma a distanza di 4 mesi inizio ad essere seriamente preoccupata.
Certo a tutto c'è rimedio, mi dispiacerebbe moltissimo però perdere un dente naturale.
Grazie mille per la vostra attenzione
[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non ho motivo di contrastare, on-line, il parere di seri colleghi.
Si affidi al loro giudizio: è molto verosimilmente in ottime mani.

La terapia canalare ha purtroppo una certa (non trascurabile) percentuale di fallimento, pù alta sui denti pluricanalari.
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