Perdita denti permanenti a 10 anni
Buongiorno,
In seguito ad un' incidente avvenuto quando avevo 10 anni, ho riportato un trauma con la perdita di due incisivi superiori, con lacerazione della gengiva riportata dall' avulsione traumatica. A denti persi, ho seguito le cure ortodontiche per il mantenimento degli spazi e ho coperto i buchi dei denti mancanti con dei ponti rimovibili.
La gengiva nel corso degli anni è andata "persa" insieme all' osso che ha subito un riassorbimento.
Al 22esimo anno di età mi dissero che potevo fare un' intervento di rigenerazione ossea e successivamente chiudere la storia con degli impianti con denti singoli. Fatto l' intervento di rigenerazione ne risultò un totale fallimento.
Subito dopo la rimozione delle membrane per la rigenerazione fallita preso in panico sia per la delusione della rigenerazione che per i dolori e i sacrifici del post intervento ho fatto l' errore di scegliere di limare i denti (2 denti da un lato del ponte e 1 dente nell' altro lato) per mettere un ponte fisso e porre fine al disagio causato dal ponte rimovibile.
In questi altri 4 anni che ho tenuto questo ponte fisso ho avuto problemi con infezioni, alito cattivo e altro a causa del ponte fisso, nonostante la mia attenzione nell' igiene quotidiana e ho deciso di ripetere l' intervento di rigenerazione ossea per mettere gli impianti con denti singoli.
Le mie domande sulla questione sarebbero due, una per l' aspetto della scelta della cura negli anni e l' altro sotto aspetto legale ( sono consapevole che per una certezza dovrei consultare un avvocato, ma trovare e confrontare un caso simile passato diventa più facile trovarlo nell' esperienza di un dentista che in quella di un avvocato che solitamente e principalmente si occupa di altre tipologie di casi.)
Le cure nell' arco degli anni che mi sono state fatte quindi ortodonzia per il mantenimento degli spazi e l' attesa del 22esimo anno d' età senza mettere la famosa vite in titanio che sostituisce la radice per mantenere il volume osseo, che ha causato un' ulteriore danno biologico con la perdita ossea e arretramento gengivale.
O sarebbe stato meglio mettere il perno in titanio prima dei 22 anni e almeno evitare la perdita ossea?
Essendo dalla parte della ragione nel sinistro è mio diritto richiedere all'assicurazione il risarcimento economico dopo tutti questi anni per tutti questi danni non previsti nel preventivo di risarcimento iniziale.
Grazie per l'attenzione.
In seguito ad un' incidente avvenuto quando avevo 10 anni, ho riportato un trauma con la perdita di due incisivi superiori, con lacerazione della gengiva riportata dall' avulsione traumatica. A denti persi, ho seguito le cure ortodontiche per il mantenimento degli spazi e ho coperto i buchi dei denti mancanti con dei ponti rimovibili.
La gengiva nel corso degli anni è andata "persa" insieme all' osso che ha subito un riassorbimento.
Al 22esimo anno di età mi dissero che potevo fare un' intervento di rigenerazione ossea e successivamente chiudere la storia con degli impianti con denti singoli. Fatto l' intervento di rigenerazione ne risultò un totale fallimento.
Subito dopo la rimozione delle membrane per la rigenerazione fallita preso in panico sia per la delusione della rigenerazione che per i dolori e i sacrifici del post intervento ho fatto l' errore di scegliere di limare i denti (2 denti da un lato del ponte e 1 dente nell' altro lato) per mettere un ponte fisso e porre fine al disagio causato dal ponte rimovibile.
In questi altri 4 anni che ho tenuto questo ponte fisso ho avuto problemi con infezioni, alito cattivo e altro a causa del ponte fisso, nonostante la mia attenzione nell' igiene quotidiana e ho deciso di ripetere l' intervento di rigenerazione ossea per mettere gli impianti con denti singoli.
Le mie domande sulla questione sarebbero due, una per l' aspetto della scelta della cura negli anni e l' altro sotto aspetto legale ( sono consapevole che per una certezza dovrei consultare un avvocato, ma trovare e confrontare un caso simile passato diventa più facile trovarlo nell' esperienza di un dentista che in quella di un avvocato che solitamente e principalmente si occupa di altre tipologie di casi.)
Le cure nell' arco degli anni che mi sono state fatte quindi ortodonzia per il mantenimento degli spazi e l' attesa del 22esimo anno d' età senza mettere la famosa vite in titanio che sostituisce la radice per mantenere il volume osseo, che ha causato un' ulteriore danno biologico con la perdita ossea e arretramento gengivale.
O sarebbe stato meglio mettere il perno in titanio prima dei 22 anni e almeno evitare la perdita ossea?
Essendo dalla parte della ragione nel sinistro è mio diritto richiedere all'assicurazione il risarcimento economico dopo tutti questi anni per tutti questi danni non previsti nel preventivo di risarcimento iniziale.
Grazie per l'attenzione.
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Perdendo i due denti a 10 anni di età non sarebbe stato possibile mettere gli impianti in quel momento della sua vita. L'implantologia si può fare a fine crescita dunque generalmente18-20 anni per i maschi.
Probabilmente la maggior quota di perdita ossea l'ha subita con il trauma che ha causato la perdita dei denti e non negli anni a seguire.
Circa la fattibilità di una azione legale dovrebbe sentire il parere di un medico legale.
Cordialità
Probabilmente la maggior quota di perdita ossea l'ha subita con il trauma che ha causato la perdita dei denti e non negli anni a seguire.
Circa la fattibilità di una azione legale dovrebbe sentire il parere di un medico legale.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 19/09/2014.
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