Xerostomia e disgeusia
Mi rivolgo a Voi per un problema che ormai da mesi ha colpito mia nonna e al quale, finora, nessuno è riuscito a trovare rimedio.
La nonna ha 82 anni ed ha subito un'operazione ed un successivo ciclo di radioterapia per il trattamento di due tumori al collo (uno dei quali alla tiroide). Nell'operazione le hanno rimosso due paratiroidi.
Il ciclo di 36 sedute di radioterapia sembra esser riuscito nell'intento di regressione del male, tuttavia ha lasciato degli effetti con i quali la nonna deve convivere ogni giorno e che le rendono insopportabile anche soltanto l'idea di doversi alimentare.
La produzione di saliva è quasi completamente azzerata, ha costantemente la bocca impastata e nè l'acqua, nè la saliva artificiale sembrano darle sollievo.
Il problema principale, però, è quello della disgeusia. Ogni sapore è divenuto, per lei, intollerabile: tutto ciò che mette in bocca ha un sapore distorto, amarissimo e rivoltante. Sono disperata perchè non so come alleviare questa orribile sensazione e consentirle di alimentarsi per sopravvivere. Dall'inizio della radioterapia (Marzo 2014) ad oggi la nonna ha perso quasi 20 chili, è debilitata e debole. E' inappetente e talmente disgustata da affrontare l'ora dei pasti con le lacrime agli occhi. Ha qualche difficoltà anche nella deglutizione. Ciò che cerchiamo di farle consumare attualmente sono tutti gli alimenti per la prima infanzia, che non hanno sapori forti e sono molto energetici, ma anche quelli vengono percepiti come rivoltanti dalla bocca della nonna.
Sono disperata perchè la vedo arrendersi piano piano. Perciò mi rivolgo a Voi, chiedendoVi se non esista, per caso, un qualche rimedio anche solo per alleggerire il fardello della nonna.
Lei porta la protesi dentale, sta molto attenta all'igiene orale, usa il bicarbonato per sciacquare la bocca e utilizza regolarmente un puliscilingua (anche se, nonostante questo, la lingua è ricoperta da una patina biancastra).
Grazie sin da ora a chi mi risponderà.
La nonna ha 82 anni ed ha subito un'operazione ed un successivo ciclo di radioterapia per il trattamento di due tumori al collo (uno dei quali alla tiroide). Nell'operazione le hanno rimosso due paratiroidi.
Il ciclo di 36 sedute di radioterapia sembra esser riuscito nell'intento di regressione del male, tuttavia ha lasciato degli effetti con i quali la nonna deve convivere ogni giorno e che le rendono insopportabile anche soltanto l'idea di doversi alimentare.
La produzione di saliva è quasi completamente azzerata, ha costantemente la bocca impastata e nè l'acqua, nè la saliva artificiale sembrano darle sollievo.
Il problema principale, però, è quello della disgeusia. Ogni sapore è divenuto, per lei, intollerabile: tutto ciò che mette in bocca ha un sapore distorto, amarissimo e rivoltante. Sono disperata perchè non so come alleviare questa orribile sensazione e consentirle di alimentarsi per sopravvivere. Dall'inizio della radioterapia (Marzo 2014) ad oggi la nonna ha perso quasi 20 chili, è debilitata e debole. E' inappetente e talmente disgustata da affrontare l'ora dei pasti con le lacrime agli occhi. Ha qualche difficoltà anche nella deglutizione. Ciò che cerchiamo di farle consumare attualmente sono tutti gli alimenti per la prima infanzia, che non hanno sapori forti e sono molto energetici, ma anche quelli vengono percepiti come rivoltanti dalla bocca della nonna.
Sono disperata perchè la vedo arrendersi piano piano. Perciò mi rivolgo a Voi, chiedendoVi se non esista, per caso, un qualche rimedio anche solo per alleggerire il fardello della nonna.
Lei porta la protesi dentale, sta molto attenta all'igiene orale, usa il bicarbonato per sciacquare la bocca e utilizza regolarmente un puliscilingua (anche se, nonostante questo, la lingua è ricoperta da una patina biancastra).
Grazie sin da ora a chi mi risponderà.
[#1]
per la xerostomia(secchezza della bocca) la saliva artificiale puo' risultare utile(ORALBALANCE),per la disgeusia, suggerisco cura a base di compresse di zinco e compresse di vitamine A/E
cordialita'
cordialita'
Dr. stefano princivalle
chirurgia orale,implantologia, parodontologia,protesi.
PERFEZIONATO IN ODONTOIATRIA LEGALE E PROTESI
www.studioprincival
[#2]
Utente
Gent.mo dott. Princivalle, Le scrivo per ringraziarLa di cuore. Lo zinco sembra aver avuto un effetto portentoso, già dalla prima assunzione. La saliva artificiale era un tentativo che avevamo già provato, ma pare che di concerto con lo zinco sia stata anch'essa più efficace. Spero che questa terapia possa essere risolutiva, anche solo in parte. Grazie ancora per la Sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 14/09/2014.
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