Alitosi persistente
Buongiorno
Vi scrivo per un problema di alitosi che ultimamente mi affligge più frequentemente del solito.
La mia igiene orale è abbastanza regolare, almeno credo: lavo i denti con spazzolino (media durezza) e filo la mattina e la sera e mi raschio la lingua. Nonostante ciò, anche subito dopo la pulizia dei denti mi è capitato di avere un alito davvero pesante e cattivo.
Uso altresì regolarmente dei collutori, ma in tutta onestà ho l’impressione che quelli “commerciali” non facciano altro che dare una sensazione di fresco e di sciacquare via la placca in eccesso.
L’altro giorno, per prova, ho fatto uno sciacquo con della soluzione alla Clorexidina (reduce da un vecchio intervento odontoiatrico) e l’alito cattivo era sparito. Ne dedurrei che la causa sia da imputare a batteri della bocca che restano immuni alla mia pulizia la cui modalità, a detta del mio dentista, è corretta.
Aggiungo, inoltre, che le detartrasi sono anch’esse regolari (in media ogni tre-quattro mesi); non ho carie ma due impianti dovuti a terapie canalari che comunque non hanno mai causato problemi.
L'unica cosa di cui soffro cronicamente è di sanguinamento delle gengive, che però nell'ultimo periodo è praticamente scomparso.
E’ possibile che l’incidenza maggiore del mio alito cattivo sia dovuta ad una presenza batterica che non riesce ad andare via? Sarebbe indicata qualche “cura” temporanea più d’effetto per eliminare l’alitosi? Inoltre: dati i miei dubbi sui collutori commerciali, esistono, magari in farmacia, collutori più efficaci che non si limitino a far pizzicare la bocca e a dare un falso profumo di pino silvestre al cavo orale? Potreste consigliarmeli anche in privato?
Grazie e buona giornata.
PS: Il “test” che faccio per l’alito cattivo consiste nel leccare la base del polso e verificare eventuali odori sgradevoli. Ma il test migliore credo siano la mia compagna e mia madre che non hanno remore nel riferirmi del mio alito cattivo.
Vi scrivo per un problema di alitosi che ultimamente mi affligge più frequentemente del solito.
La mia igiene orale è abbastanza regolare, almeno credo: lavo i denti con spazzolino (media durezza) e filo la mattina e la sera e mi raschio la lingua. Nonostante ciò, anche subito dopo la pulizia dei denti mi è capitato di avere un alito davvero pesante e cattivo.
Uso altresì regolarmente dei collutori, ma in tutta onestà ho l’impressione che quelli “commerciali” non facciano altro che dare una sensazione di fresco e di sciacquare via la placca in eccesso.
L’altro giorno, per prova, ho fatto uno sciacquo con della soluzione alla Clorexidina (reduce da un vecchio intervento odontoiatrico) e l’alito cattivo era sparito. Ne dedurrei che la causa sia da imputare a batteri della bocca che restano immuni alla mia pulizia la cui modalità, a detta del mio dentista, è corretta.
Aggiungo, inoltre, che le detartrasi sono anch’esse regolari (in media ogni tre-quattro mesi); non ho carie ma due impianti dovuti a terapie canalari che comunque non hanno mai causato problemi.
L'unica cosa di cui soffro cronicamente è di sanguinamento delle gengive, che però nell'ultimo periodo è praticamente scomparso.
E’ possibile che l’incidenza maggiore del mio alito cattivo sia dovuta ad una presenza batterica che non riesce ad andare via? Sarebbe indicata qualche “cura” temporanea più d’effetto per eliminare l’alitosi? Inoltre: dati i miei dubbi sui collutori commerciali, esistono, magari in farmacia, collutori più efficaci che non si limitino a far pizzicare la bocca e a dare un falso profumo di pino silvestre al cavo orale? Potreste consigliarmeli anche in privato?
Grazie e buona giornata.
PS: Il “test” che faccio per l’alito cattivo consiste nel leccare la base del polso e verificare eventuali odori sgradevoli. Ma il test migliore credo siano la mia compagna e mia madre che non hanno remore nel riferirmi del mio alito cattivo.
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Gentile Utente,
non è da trascurare un segno che ha indicato nel racconto e cioè il sanguinamento cronico, che a quanto pare presenta anche intervalli di remissione: l'ipotesi di un'origine parodontale dovrebbe essere valutata, sebbene i frequenti controlli odontoiatrici avrebbero già dovuto portare a diagnosi di un'eventuale malattia.
Vista l'efficacia della clorexidina, può continuare ad usare collutori contenenti questo disinfettante, può anche leggere questo articolo per un approfondimento.
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html
Cordiali Saluti
non è da trascurare un segno che ha indicato nel racconto e cioè il sanguinamento cronico, che a quanto pare presenta anche intervalli di remissione: l'ipotesi di un'origine parodontale dovrebbe essere valutata, sebbene i frequenti controlli odontoiatrici avrebbero già dovuto portare a diagnosi di un'eventuale malattia.
Vista l'efficacia della clorexidina, può continuare ad usare collutori contenenti questo disinfettante, può anche leggere questo articolo per un approfondimento.
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 21/08/2014.
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