Macchia bianca sulla lingua
Gent.mi Dott.ri vorrei sapere un Vs parere su quello che mi è successo.
Nel 2005 mi comparve una macchia bianca sul lato destro ed alcune piccolissime su altre zone della lingua.
Da premettere che non fumo da 17 anni e non ho mai fatto uso di alcolici.
Così dopo vari acceratmenti e visite mi è stato fatto il prelievo per l'esame istologico. Il risultato è il seguente:
Materiale inviato:
lesione mucosa margine destro lingua
Reperto macroscopico:
Mucosa linguale caratterizzata da ipercheratosi,liquefazione dello stato basale e da cospicuo infiltrato sottoepiteliale e basale prevalentemente costituito da linfcociti
Diagnosi:
Quadro morfologico compatibile con linchen planus
Necessaria la correlazione con il quadro clinico
La macchia essendo stata eliminata dal prelievo scomparve ma dopo circa 6 anni ricomparve di nuovo lì vicino, con un colore diverso.
Altra biopsia il cui risultato è:
Le sezioni istologiche mostrano una lesione mucosa a tipo di:Iperplasia epiteliale marcata senza aspetti di displasia.
Infatti l'epitelio di rivestimento mucoso appare inspessito con gli stipiti più superficiali edematosi.Nello strato basale qualche elemento cellulare appare contenere nucleo ipercromico.Assenti tuttavia atipie
La lesione è inquadrabile come corrispondente ad una leucoplachia.Situazioni simili sono usualmente indotte da frizione o infezione candidosica(o entrambe le condizioni)
Vorrei aggiungere che in quel periodo oltre ad un ponte dentario alla sera mettevo un byte perchè soffro di bruxismo. Tanto che mi hanno tolto alcuni molari che potevono causare la compressione sulla lingua.Le macchie erono in corrispondenza dei ganci del ponte, ma il dentista sostiene che non c'entrano nulla con questo.
Vorrei cortesemenmte sapere devo essere preoccupato, devo sempre fare dei controlli e come mai nel primo esame non compare la leucoplachia?
Grazie e cordiali saluti
Nel 2005 mi comparve una macchia bianca sul lato destro ed alcune piccolissime su altre zone della lingua.
Da premettere che non fumo da 17 anni e non ho mai fatto uso di alcolici.
Così dopo vari acceratmenti e visite mi è stato fatto il prelievo per l'esame istologico. Il risultato è il seguente:
Materiale inviato:
lesione mucosa margine destro lingua
Reperto macroscopico:
Mucosa linguale caratterizzata da ipercheratosi,liquefazione dello stato basale e da cospicuo infiltrato sottoepiteliale e basale prevalentemente costituito da linfcociti
Diagnosi:
Quadro morfologico compatibile con linchen planus
Necessaria la correlazione con il quadro clinico
La macchia essendo stata eliminata dal prelievo scomparve ma dopo circa 6 anni ricomparve di nuovo lì vicino, con un colore diverso.
Altra biopsia il cui risultato è:
Le sezioni istologiche mostrano una lesione mucosa a tipo di:Iperplasia epiteliale marcata senza aspetti di displasia.
Infatti l'epitelio di rivestimento mucoso appare inspessito con gli stipiti più superficiali edematosi.Nello strato basale qualche elemento cellulare appare contenere nucleo ipercromico.Assenti tuttavia atipie
La lesione è inquadrabile come corrispondente ad una leucoplachia.Situazioni simili sono usualmente indotte da frizione o infezione candidosica(o entrambe le condizioni)
Vorrei aggiungere che in quel periodo oltre ad un ponte dentario alla sera mettevo un byte perchè soffro di bruxismo. Tanto che mi hanno tolto alcuni molari che potevono causare la compressione sulla lingua.Le macchie erono in corrispondenza dei ganci del ponte, ma il dentista sostiene che non c'entrano nulla con questo.
Vorrei cortesemenmte sapere devo essere preoccupato, devo sempre fare dei controlli e come mai nel primo esame non compare la leucoplachia?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
sarà bene che si sottoponga a controlli periodici.
Nel primo esame istologico la leucoplachia non venne repertata perchè evidentemente non c'era: ora non si possono escludere nè confermare rapporti di causalità con la lesione precedente, anche se le possibilità sono molto elevate, le cause di una leucoplachia peraltro possono essere diverse, dal traumatismo cronico al contatto con determinate sostanze.
Nel recente esame non viene comunque evidenziata la presenza di displasia, cioè caratteristiche strutturali e morfologiche dal punto di vista microscopico indicative di un' evoluzione in senso maligno.
Cordiali Saluti
sarà bene che si sottoponga a controlli periodici.
Nel primo esame istologico la leucoplachia non venne repertata perchè evidentemente non c'era: ora non si possono escludere nè confermare rapporti di causalità con la lesione precedente, anche se le possibilità sono molto elevate, le cause di una leucoplachia peraltro possono essere diverse, dal traumatismo cronico al contatto con determinate sostanze.
Nel recente esame non viene comunque evidenziata la presenza di displasia, cioè caratteristiche strutturali e morfologiche dal punto di vista microscopico indicative di un' evoluzione in senso maligno.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 20/08/2014.
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