Dente molto sensibile e denti del giudizio
Buonasera mi chiamo Francesco ed ho 38 anni,pongo il problema: circa un'anno fa ad aprile del 2013,mi sono sottoposto all'estrazione dei 4 denti del giudizio(uno di questi il superiore sx era parzialmente ritenuto),preciso che i denti erano tutti sani,li ho estratti su consiglio del medico in quanto erano troppo vicini ai denti davanti e spesso mi si infiammavano le gengive dandomi dolore. L'estrazione di 3 denti è andata bene,il superiore sx il dottore non riuscì ad estrarlo perché a suo dire aveva una radice troppo forte,quindi me lo amputò. Da circa mese sul lato superiore sx ho in iniziato ad avere dei dolori,mi sono quindi recato di nuovo dallo stesso dottore temendo che la radice rimasta all'interno potesse essersi infettata(eventualità prospettatami dallo stesso dottore nell'aprile scorso),il dottore mi ha detto che non c'è alcuna infezione,ma il mio dolore è dovuto ad un'eccessiva sensibilità dovuta al ritiro della gengiva nell'ultimo dente superiore sx. Mi ha detto che non ci sono soluzioni ma io da circa un mese ho dolore tutti i giorni e sto andando avanti con gli antidolorifici ed il dolore c'è anche se non mangio,ora io mi chiedo:"possibile che non ci sia rimedio al problema?". Preciso che non ho mai avuto carie,non ho otturazioni ne niente. Non esiste a parte appositi dentifrici un gel,un prodotto che possa aiutarmi o anche una cura per il problema? Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
ho qualche perplessità sul fatto di lasciare radici in un superiore
sicuramente se l'intervento è stato indaginoso un pò di perdita ossea ci può essere con conseguente sensibilitâ dentale
esistono gel desensibilizzati professionali e domiciliari
senta un altro parere, comunque
cordiali saluti
sicuramente se l'intervento è stato indaginoso un pò di perdita ossea ci può essere con conseguente sensibilitâ dentale
esistono gel desensibilizzati professionali e domiciliari
senta un altro parere, comunque
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottore,sto trovando sollievo applicando un dentifricio ed un gel che ho comprato oggi ,proverò a sentire un altro medico,ma oramai io credo che il danno sia fatto,secondo lei se togliessi la radice il problema di sensibilità si ridurrebbe? Io temo invece che scavando ancora aumenterebbe.....
[#5]
Se lo dice lei...
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Ex utente
Non lo dico io, lo ha detto quel genio del suo collega che mi ha tolto il dente un anno fa,lasciandomi dentro la radice ,asserendo che si sarebbe potuta infettare,ma anche no, ad un successivo controllo fatto circa un mese fa, mi ha confermato che non c'è alcuna infezione, ma che il mio fastidio è dovuto ad un'ipersensibilità dovuta al ritiro della gengiva. Qualcuno mi ha consigliato di recarmi da un paradontologo. Voi cosa ne dite????
[#7]
E' sufficiente rivolgersi ad un bravo dentista che estragga la radice rimasta.
POI, non prima, si rivaluterà la problematica della sensibilità.
Tutto quello che le ha detto il genio circa la radice lei non le deve considerare, dato che sono solo parole per giustificare l'errore.
POI, non prima, si rivaluterà la problematica della sensibilità.
Tutto quello che le ha detto il genio circa la radice lei non le deve considerare, dato che sono solo parole per giustificare l'errore.
[#8]
Ex utente
La sua analisi medica non fa una piega,tuttavia mi permetto di esprimerle alcune mie perplessità; ossia: quando il dottore non riuscì a togliermi la radice mi disse che la stessa poteva essere estratta in due modalità,la prima dopo che si fosse infettata in quanto scendeva e risultava facile da estrarre,la seconda: inserendo un trapano che andava a consumare la radice intorno all'osso. Ora su questa modalità io dico:" Considerato che ora il mio problema principale è rappresentato dalla sensibilità,effettuare un intervento così invasivo non potrebbe peggiorare e di molto la situazione?" Rifacendomi anche al parere del dottor Finotti che scrive testuale:"sicuramente se l'intervento è stato indaginoso un pò di perdita ossea ci può essere con conseguente sensibilitâ dentale" Se è stata indaginosa l'estrazione semplice,farla con un trapano mi pare che lo sia ancora di più! Ad ogni modo se pure lo si facesse senza trapano ho paura che la mia problematica più fastidiosa aumenti e che io spenda altri soldi non per darmi sollievo,ma anzi per accentuare un problema già esistente!
[#9]
Io non lascio radici quando tolgo un dente.
Se la lascio è perchè non me ne sono accorto, ed è un errore.
Sono umano, e può succedere.
Non discuto mai la tecnica operatoria con un paziente, a meno che non sia anche lui un dentista e che abbia le competenze tecniche per interloquire..
La spiego, ne illustro le caratteristiche e le alternative, e il paziente può solo accettarla e darmi il consenso all'intervento, o non accettare il piano di curaproposto e negarmi il consenso all'intervento.
Aspettare che si infetti una radice per toglierla è da deficienti.
Non posso pensare che un dentista laureato le abbia detto una idiozia simile, ci deve sicuramente essere stata una incomprensione.
Il dr. Finotti ha scritto molto correttamente, ma lei trae le conclusioni sbagliate.
Estrarre con una turbina in mano NON E' più indaginoso, può essere molto ma molto più semplice che con altri strumenti.
Se l'ultima soluzione è prendere il trapano e consumare la radice, lo faccio.
E non è un intervento particolarmente invasivo (se ben eseguito); non poche volte è molto rapido e semplice, sempre che lo si sappia fare.
Ma non saperlo eseguire non necessariamente è una colpa per un dentista, se non è abituato alla chirurgia orale.
Non togliere la radice è peggio che lasciarla li.
Ma lei può restare con le sue granitiche convinzioni che la radice non è il suo problema, e tenersela li.
Nel futuro sicuramente al sottoscritto non darà mai fastidio.
Se la lascio è perchè non me ne sono accorto, ed è un errore.
Sono umano, e può succedere.
Non discuto mai la tecnica operatoria con un paziente, a meno che non sia anche lui un dentista e che abbia le competenze tecniche per interloquire..
La spiego, ne illustro le caratteristiche e le alternative, e il paziente può solo accettarla e darmi il consenso all'intervento, o non accettare il piano di curaproposto e negarmi il consenso all'intervento.
Aspettare che si infetti una radice per toglierla è da deficienti.
Non posso pensare che un dentista laureato le abbia detto una idiozia simile, ci deve sicuramente essere stata una incomprensione.
Il dr. Finotti ha scritto molto correttamente, ma lei trae le conclusioni sbagliate.
Estrarre con una turbina in mano NON E' più indaginoso, può essere molto ma molto più semplice che con altri strumenti.
Se l'ultima soluzione è prendere il trapano e consumare la radice, lo faccio.
E non è un intervento particolarmente invasivo (se ben eseguito); non poche volte è molto rapido e semplice, sempre che lo si sappia fare.
Ma non saperlo eseguire non necessariamente è una colpa per un dentista, se non è abituato alla chirurgia orale.
Non togliere la radice è peggio che lasciarla li.
Ma lei può restare con le sue granitiche convinzioni che la radice non è il suo problema, e tenersela li.
Nel futuro sicuramente al sottoscritto non darà mai fastidio.
[#10]
Ex utente
Capire male una parola è possibile,un intero discorso bhè è più difficile,ad ogni modo io non ho una granitica convinzione che non sia un mio problema,dico che per ora non mi crea turbamenti e non è proprio la stessa cosa. Da come mi scrive mi sembra abbastanza "empatico",mi conforta che in futuro la mia radice non le darà alcun problema :). Grazie ancora
[#11]
Ex utente
Buonasera di nuovo a tutti gli specialisti, dunque a questo punto la mia situazione sta diventando veramente disperata se ci fosse qualcuno che volesse aiutarmi io gliene sarei davvero grato. Mi spiego meglio: settimana scorsa dato che oramai soffrivo di forti dolori da più di un mese mi sono recato in una clinica dentistica,in loco una dottoressa mi ha confermato che i miei dolori erano dovuti all'infezione causata da quella radice,anzi dalla panomarica mi fa notare che dentro non c'è solo la radice,ma bensì mezzo dente,mi prescrive la cura antibiotica ed oggi si programma l'intervento di estrazione. Bene dopo più di due ore riesce ad estrarmi solo mezzo dente con radice. In pratica siccome l'altra parte è attaccata al molare immediamente dopo mi dice che teme di danneggiarmi anche l'altro dente. Quindi in pratica dopo l'ennesimo estenuante intervento sono punto e daccapo, ora io mi domando,considerato che hanno fallito due dentisti è probabile che io abbia una situazione assai problematica,ma c'è qui qualcuno specializzato in queste problematiche? Tutte e 2 mi hanno detto che ero il loro primo fallimento e che non gli era mai capitato,allora io mi domando:" C'E' QUALCUNO CHE HA GIA' AFFRONTATO SITUAZIONI DELICATE E PROBLEMATICHE COME LE MIE ED E'IN GRADO DI AIUTARMI?" Io vivo in provincia di Monza, Grazie a tutti per l'attenzione.
[#12]
con una panoramica si vede ben poco su un ottavo superiore e su un pezzo di dente ancora meno
se vi sono dubbi si fa una cone bean o dentanscan e si approfondisce lo studio prima di programmare l'intervento che va fatto da chi é esperto in chirurgia non da chi fa " di tutto"
altrimenti la situazione sarà sempre più complicata
purtroppo per regolamento non possiamo dare indicazioni di colleghi
cordiali saluti
se vi sono dubbi si fa una cone bean o dentanscan e si approfondisce lo studio prima di programmare l'intervento che va fatto da chi é esperto in chirurgia non da chi fa " di tutto"
altrimenti la situazione sarà sempre più complicata
purtroppo per regolamento non possiamo dare indicazioni di colleghi
cordiali saluti
[#13]
Ex utente
Gentile dottor Finotti io la ringrazio comunque. Secondo lei se provassi in una struttura specializzata tipo il Niguarda di Milano avrei maggiori possibilità di trovare uno bravo che mi risolva la situazione?. Scusi se insisto ma sono un po' avvilito ed anche spaventato,questa dottoressa tra l'altro mi ha detto che il prossimo intervento dovrò farlo in anestesia totale in ospedale, in quanto nella zona da operare è presente un'arteria che nel caso fosse intaccata provocherebbe un'emorragia che potrebbe essermi fatale, e per di più bisognerà estrarre anche il dente che sta davanti. Sono terrorizzato. Help.
[#16]
Ex utente
Un'ultima cosa e poi non la disturbo più, ma lei per bravo chirurgo intende un maxillo-facciale? Perché io ho provato a contattarne uno che lavora in una struttura pubblica dove c'è un reparto apposito di maxillo-facciale e dove è scritto sul sito che sono specializzati per l'estrazione di denti del giudizio difficili. No anche perché sono davvero in difficoltà, dopo queste due esperienze negative, non vorrei sbagliare di nuovo la scelta dello specialista. Andare in una struttura pubblica specializzata potrebbe essere una buona idea???
[#19]
Ex utente
Buonasera di nuovo,volevo esporre una teoria riferitami da un mio amico che ha chiesto al suo dentista; dunque la teoria è che nel primo intervento il dottore mi abbia reciso un nervo e che io potrei essere uno di quei rari casi in cui il mio problema di forte dolore potrebbe dipendere dalla successiva intensa sensibilità per via della recissione del suddetto nervo e che quindi il dolore non sia dovuto al mezzo dente rimasto dentro ma a questo, secondo voi è possibile che io mi sottoponga ad un altro intervento per estrarre la radice e che il dolore possa comunque persistere? Domani fisso l'appuntamento con il maxillo-facciale ma sono sempre più avvilito e scoraggiato....
[#20]
"...volevo esporre una teoria riferitami da un mio amico che ha chiesto al suo dentista..."
Lei ha parlato del suo problema (di cui finora lei ha capito ben poco) al suo amico che sicuramente ha capito molto meno, e ha chiesto al dentista che ha valutato su informazioni molto confuse e distorte per lo più sbagliate, dando quindi una risposta che non centra nulla con il suo problema.
Ammettendo che il suo amico abbia capito il 50% di quello che il dentista gli ha detto, le ha riportato una risposta per forza di cose sbagliata omettendo il 50% (se va bene) delle cose dette.
Ha mai giocato da bambino al "telefono senza fili"?
E' molto istruttivo.
Comunque, tanto per dare un supporto scientifico alla mia risposta, NON C'E' NESSUN NERVO nella zona interessata, e nessun nervo o arteria che si possa danneggiare in quella zona.
L'arteria palatina discendente (quella a cui fa cenno la collega) passa parecchio distante e sono un completo incompetente riuscirebbe a provocare una emorragia con una estrazione.
Temerlo è accettabile e giusto, se si sa di non avere la competenza, ma proporre l'anestesia totale...
Non aggiungo altri commenti al riguardo: gli insulti e le parolacce preferisco non scriverle.
Lei ha parlato del suo problema (di cui finora lei ha capito ben poco) al suo amico che sicuramente ha capito molto meno, e ha chiesto al dentista che ha valutato su informazioni molto confuse e distorte per lo più sbagliate, dando quindi una risposta che non centra nulla con il suo problema.
Ammettendo che il suo amico abbia capito il 50% di quello che il dentista gli ha detto, le ha riportato una risposta per forza di cose sbagliata omettendo il 50% (se va bene) delle cose dette.
Ha mai giocato da bambino al "telefono senza fili"?
E' molto istruttivo.
Comunque, tanto per dare un supporto scientifico alla mia risposta, NON C'E' NESSUN NERVO nella zona interessata, e nessun nervo o arteria che si possa danneggiare in quella zona.
L'arteria palatina discendente (quella a cui fa cenno la collega) passa parecchio distante e sono un completo incompetente riuscirebbe a provocare una emorragia con una estrazione.
Temerlo è accettabile e giusto, se si sa di non avere la competenza, ma proporre l'anestesia totale...
Non aggiungo altri commenti al riguardo: gli insulti e le parolacce preferisco non scriverle.
[#21]
Ex utente
Io c'avro pure capito poco,ma so solo che ho fatto due interventi abbastanza fastidiosi ed inutili, e stress a parte derivante dalla situazione, se una dottoressa parla di anestesia totale e di pericolo di recidere un'arteria, sicuramente uno come me che nella vita si occupa di tutt'altro rispetto alla medicina mi pare normale che resti un tantinello impaurito e traumatizzato. Grazie comunque per la risposta e l'attenzione che mi dedica, nonchè per l'ironia che comunque ho gradito :).
[#22]
Ex utente
Stamattina ho effettuato una visita da un maxillo-facciale,un ragazzo più giovane di me,a suo dire "specializzando" secondo lui il mio problema sembra quasi una stupidaggine... ho provato a dirgli che in due hanno toppato e che forse non è così semplice. Mi avrebbe anche fissato l'intervento per novembre,quando gli ho chiesto come mai la facesse così facile,ha motivato dicendo che un maxillo-facciale rispetto ad un'odontoiatra ha un'impostazione chirurgica differente e che loro fanno queste cose quotidianamente,solo dopo aver notato la mia preoccupazione ha aggiunto che in effetti l'operazione non è priva di complicazioni. Mah vedremo,io rimango confuso.... Ad ogni modo all'intervento dovrei portare una tac dell'arcata dentale superiore ed una panoramica e in anestesia locale fanno tutto,ad operarmi sarebbe lui o un altro.
[#23]
Ex utente
Buonasera a tutti di nuovo,parto dicendo che a questo punto non so più davvero dove sbattere la testa!. Ho effettuato una tac dell'arcata dentale superiore e mi sono recato dall'ennesimo specialista per fargliela valutare e nel contempo per farmi curare una carie. Il dottore guardando la tac mi ha detto che nell'ultimo intervento che ho subito per l'estrazione del rimanente dente del giudizio(operazione tra l'altro non riuscita,come ho scritto sopra),questa dottoressa probabilmente usando il trapano mi ha bucato una membrana nel seno paranasale. Una cosa a suo dire non grave,ma che potrebbe diventarlo in quanto ora non ho più barriere fino all'occhio e quindi sono a forte rischio di infenzioni.... Sono davvero in una situazione di forte difficoltà,anche perché non ho ben capito se ora devo contattare un maxillo-facciale,un ottorino o chi. Se qualcuno di voi mi può aiutare bhè gli sarei davvero riconoscente.....
[#26]
Ex utente
Dottor Finotti il suo collega mi ha parlato di una ricostruzione di questa cosa e non di una chiusura spontanea e poi comunque la tac è del 5 settembre, l'ultimo intervento l'ho fatto il 26 di agosto,quindi è recente. Lo stesso suo collega mi ha consigliato comunque prima dell'intervento di andare di nuovo a fare una visita per far valutare anche questa nuova eventualità a chi dovrà operarmi,in quanto ora oltre all'estrazione c'è anche la ricostruzione di questa corticale. Cmq grazie infinitamente,se ha qualche altro buon consiglio. Grazie.
[#27]
Ex utente
Salve a tutti di nuovo in modo particolare ai due specialisti che mi stanno aiutando dottori Finotti e Formentelli, dunque proprio oggi ho fatto una visita da un professore a Milano di chirurgia Maxillo-facciale,sarò operato da lui il 15 di ottobre e mi estrarrà il dente e chiuderà il buco creatosi nell'ultimo intervento. Mi ha prescritto una cura di fiumicil antobiotico per 15 giorni da inalare prima dell'operazione, però quando ho comprato l'apposita macchinetta ho visto che ci sono due modi per inalare ossia o con una mascherina che copre naso e bocca o con due tubi che entrano direttamente nel naso, ora secondo voi qual è la soluzione migliore,considerato che a detta del professore io devo pulire prima dell'intervento la sinusite causatami dalla foratura della corticale? e poi ultimo quesito che ho dimenticato di chiedere al professore: questo antibiotico da inalare va fatto ad orario come quelli classici?. Grazie ancora in anticipo.
[#29]
Ex utente
Buonasera a tutti di nuovo,dunque in data 15/10/2014 ho effettuato il terzo intervento per la rimozione del 28 superiore,l'intervento questa volta è riuscito perfettamente il residuo di dente con relativa radice è stato estratto con successo. Il professore che mi ha operato mi ha anche pulito il seno mascellare e chiuso il foro alla corticale causatomi nell'ultimo intervento dalla precedente odontoiatra. Ho però un dubbio,quando bevo ho notato che mi fa una strana sensazione nel naso come se mi entrasse acqua,secondo voi da cosa può dipendere? Magari il foro non è stato chiuso bene? grazie.
[#32]
Ex utente
Salve ancora!,dunque sono passati 8 giorni da quando ho tolto i punti. Il professore che mi ha operato,mi ha detto che il problema di comunicazione si dovrebbe risolvere da solo in circa 20 giorni,ma se così non fosse dovrebbe farmi un ritocco e mettere altri punti. Io ad oggi ho ancora il problema che in effetti va e viene,ossia a volte bevo e non sento nulla altre volte se ingoio pure solo saliva mi sento che entra nel naso ed a volte ho la sensazione che siano coinvolte anche le orecchie che mi si otturano leggermente. Ciò detto la mia domanda è; se quando andrò a controllo(il 20-11) il problema dovesse esserci ancora,esiste una tecnica di ritocco magari da fare con il laser? Anche perchè con i punti c'è un decorso post-operatorio antipatico(non poter soffiarsi il naso). Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 33 risposte e 4.1k visite dal 14/08/2014.
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