Ipersalivazione

Salve,
ho scritto in questa sezione perchè non sapevo con certezza dove esporre questo mio problema.
Praticamente, da parecchio tempo, soffro di "ipersalivazione", cioè non è che mi capita di perdere bava dalla bocca o averne così tanta da doverla espellere, ma sento che ne rimane sempre un pò in bocca, anche dopo che deglutisco.
Lo scorso anno, mi è stata diagnosticata una malattia da reflusso gastroesofageo, in quanto avevo esposto al mio medico questo sintomo (insieme ai frequenti bruciori di stomaco, e dopo la esofagogastroduodenoscopia la sua diagnosi è stata confermata). Lui mi disse che probabilmente l'ipersalivazione derivava da quello, e mi ha dato da seguire una cura con esomeprazolo e una determinata dieta, evitando alcuni cibi, fare pranzi non troppo abbondanti, coricarmi dopo 3 ore dai pasti ecc.. Ora, nonostante io stia seguendo questi consigli, anche se ogni tanto qualche sgarro lo faccio (ma tipo 2/3 volte al mese), questa maggiore salivazione non è diminuita, mentre i bruciori di stomaco sono praticamente spariti. Quindi volevo chiedere se, l'aumento di salivazione derivante da MRGE, in genere, si manifesta solo in presenza degli altri sintomi, in particolare quando ho bruciori di stomaco, ho quello della salivazione è un sintomo frequente per chi soffre di reflusso, anche in mancanza dei bruciori ? Se può essere utile, io porto un apparecchio ortodontico per intervenire su una malocclusione dentale (l'apparecchio lo porto da solo 1 mese, quindi il sintomo dell'ipersalivazione è molto antecedente a questo), però mi è stata diagnosticata una deglutizione atipica, ricollegabile alla malocclusione, che magari può incidere, in quanto non mi permette di deglutire la saliva nel modo adeguato.
Mi scuso se mi sono dilungato troppo, ma oramai non so più in che modo risolvere questo problema, quindi vorrei chiedere se il problema possa essere un altro, diverso da quelli elencati, oppure è in qualche modo riconducibile alla malocclusione e alla deglutizione, oppure se è solo colpa del reflusso e quindi non c'è modo di combatterla.
Grazie in anticipo a tutti.

Cordialmente.
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Utente,
uno dei disturbi secondari associati alla malattia da reflusso g.e. è proprio l'aumentata salivazione, che costituisce un sistema di difesa sia meccanico che chimico, dato che la saliva diluisce i succhi gastrici e ne riduce l'acidità tramite gli ioni bicarbonato che contiene.

Escluderei le altre ipotesi, compresa la presenza di dispositivi ortodontici che possono influire nei primi tempi.

Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la sua celere risposta;
Da quello che ho capito, quindi, questo sintomo non si può in alcun modo curare ? Perchè per me è frequente, si presenta tutti i giorni, come le dicevo anche quando non ho bruciori di stomaco. Io pensavo che la salivazione aumentasse solo nel momento in cui questi succhi risalivano, per come mi ha spiegato lei, per combattere l'acidità da questi provocata, ma invece non è così. Lei sa dirmi se esiste qualche rimedio per combatterlo ?

Grazie in anticipo.

Cordiali saluti.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto