Incidente da ipoclorito di sodio
Gentilissimi medici e specialisti,
in data 26 giugno 2014 mi sono sottoposta alla cura del 5 dente inferiore sx (n.35 premolare) che ha richiesto - come già si intuiva dalla radiografia - la devitalizzazione e la conseguente cura canalare.
Durante la cura canalare non ho avvertito dolore, vista anche una doppia dose di anestetetico. Ma quando si era più o meno alla fine ho chiesto di poter andare in bagno e rientrando il dottore si è accorto che la mia guancia era gonfia.. sia al di sotto del dente, sia verso l’orecchio.. e al tatto si sentiva un certo “cri-cri” per cui immediatamente ha sospeso la cura canalare, mi ha comunicato che l’ipoclorito era fuoriuscito e andato sottocute. Ha praticato un’incisione sulla gengiva al di sotto del dente, da cui con massaggio e aspirazione ha estratto gran parte dell’ipoclorito. Dopodiché mi ha prescritto una cura antibiotica e cortisonica per 5 giorni.
II giorno dell’intervento e quello successivo sono stati difficili in quanto c’era sia il gonfiore (esteticamente percepibile) e il bruciore. Poi pian piano il gonfiore è andato scemando a livello della guancia ed anche quella sensazione al tatto di presenza di liquido.. mentre è rimasto un dolore paragonabile a quello di un livido.
Ormai sono passati 10 giorni ed è ancora presente il gonfiore - solo a livello del labbro inferiore.
Ho incontrato un altro dentista, il quale oltre a non conoscere l’esistenza dell’incidente da ipoclorito e a considerare dalla mia radiografia che il dente non presenta un canale tale da considerare tale evenienza (salvo l’esistenza di una “Falsa strada”) mi ha consigliato intanto di non procedere e aspettare altri 10 giorni in modo che l’infiammazioni passi del tutto perché ancora presente. (Tenga presente che l’incisione a livello gengivale ha creato una bollicina bianca aperta e non ancora rimarginatasi! E’ normale?)
Quando tocco la zona essa appare non solo gonfia alla vista, ma dura al tatto, ed in effetti esplorando internamente la gengiva appare un ispessimento duro come se fosse “osseo”. Come sintomi avverto solo un po’ di fastidio per la presenza del gonfiore e un po’ di bruciore. Ogni giorno sento che il tutto va scemando, ma molto lentamente.
In sintesi le mie domande sono:
- Dovrei continuare con l’antibiotico? Considerando che il dente non è stato devitalizzato completamente e che c’è ancora infiammazione? O la cura che ho fatto nei primi 5 giorni è sufficiente?
- Devo fare una visita specialistica? Non so da un Odontostomatologo?
- Questo gonfiore/ispessimento passerà con il tempo?
- Per concludere la cura canalare e devitalizzazione cosa mi consigliate? Microscopio, endovac?
- Che effetti ha nel mio organismo questo ipoclorito di sodio in circolo? Ci sono eventuali altre conseguenze di cui dovrei sapere?
Purtroppo l’INCIDENTE DA IPOCLORITO è una rarità, ma ahimè accade. Forse c’è un po’ di falsa sicurezza da parte dei dentisti nel praticare la cura canalare?
Vi ringrazio di cuore per l’attenzione.
in data 26 giugno 2014 mi sono sottoposta alla cura del 5 dente inferiore sx (n.35 premolare) che ha richiesto - come già si intuiva dalla radiografia - la devitalizzazione e la conseguente cura canalare.
Durante la cura canalare non ho avvertito dolore, vista anche una doppia dose di anestetetico. Ma quando si era più o meno alla fine ho chiesto di poter andare in bagno e rientrando il dottore si è accorto che la mia guancia era gonfia.. sia al di sotto del dente, sia verso l’orecchio.. e al tatto si sentiva un certo “cri-cri” per cui immediatamente ha sospeso la cura canalare, mi ha comunicato che l’ipoclorito era fuoriuscito e andato sottocute. Ha praticato un’incisione sulla gengiva al di sotto del dente, da cui con massaggio e aspirazione ha estratto gran parte dell’ipoclorito. Dopodiché mi ha prescritto una cura antibiotica e cortisonica per 5 giorni.
II giorno dell’intervento e quello successivo sono stati difficili in quanto c’era sia il gonfiore (esteticamente percepibile) e il bruciore. Poi pian piano il gonfiore è andato scemando a livello della guancia ed anche quella sensazione al tatto di presenza di liquido.. mentre è rimasto un dolore paragonabile a quello di un livido.
Ormai sono passati 10 giorni ed è ancora presente il gonfiore - solo a livello del labbro inferiore.
Ho incontrato un altro dentista, il quale oltre a non conoscere l’esistenza dell’incidente da ipoclorito e a considerare dalla mia radiografia che il dente non presenta un canale tale da considerare tale evenienza (salvo l’esistenza di una “Falsa strada”) mi ha consigliato intanto di non procedere e aspettare altri 10 giorni in modo che l’infiammazioni passi del tutto perché ancora presente. (Tenga presente che l’incisione a livello gengivale ha creato una bollicina bianca aperta e non ancora rimarginatasi! E’ normale?)
Quando tocco la zona essa appare non solo gonfia alla vista, ma dura al tatto, ed in effetti esplorando internamente la gengiva appare un ispessimento duro come se fosse “osseo”. Come sintomi avverto solo un po’ di fastidio per la presenza del gonfiore e un po’ di bruciore. Ogni giorno sento che il tutto va scemando, ma molto lentamente.
In sintesi le mie domande sono:
- Dovrei continuare con l’antibiotico? Considerando che il dente non è stato devitalizzato completamente e che c’è ancora infiammazione? O la cura che ho fatto nei primi 5 giorni è sufficiente?
- Devo fare una visita specialistica? Non so da un Odontostomatologo?
- Questo gonfiore/ispessimento passerà con il tempo?
- Per concludere la cura canalare e devitalizzazione cosa mi consigliate? Microscopio, endovac?
- Che effetti ha nel mio organismo questo ipoclorito di sodio in circolo? Ci sono eventuali altre conseguenze di cui dovrei sapere?
Purtroppo l’INCIDENTE DA IPOCLORITO è una rarità, ma ahimè accade. Forse c’è un po’ di falsa sicurezza da parte dei dentisti nel praticare la cura canalare?
Vi ringrazio di cuore per l’attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
in questi casi è giusto continuare la terapia farmacologica fino a completa guarigione dei tessuti molli.
E' importante anche che il dente sia stato chiuso con cemento provvisorio per evitare la contaminazione del canale e quindi lo sviluppo di un'infezione.
Indubbiamente il dentista dovrà procedere con attenzione per ultimare la terapia cercando di individuare prima la causa della raccolta sottocute dell'ipoclorito: il dente in questione prima della terapia presentava una fistola a livello gengivale? Il passaggio così massivo di liquido di lavaggio nei tessuti cutanei attraverso il forame apicale del canale può essere spiegato solo se c'era una soluzione di continuità dell'osso,che si verifica appunto in corso di fistola.
Cordiali Saluti
in questi casi è giusto continuare la terapia farmacologica fino a completa guarigione dei tessuti molli.
E' importante anche che il dente sia stato chiuso con cemento provvisorio per evitare la contaminazione del canale e quindi lo sviluppo di un'infezione.
Indubbiamente il dentista dovrà procedere con attenzione per ultimare la terapia cercando di individuare prima la causa della raccolta sottocute dell'ipoclorito: il dente in questione prima della terapia presentava una fistola a livello gengivale? Il passaggio così massivo di liquido di lavaggio nei tessuti cutanei attraverso il forame apicale del canale può essere spiegato solo se c'era una soluzione di continuità dell'osso,che si verifica appunto in corso di fistola.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
Gentile dottore,
vedrò presto il medico per provvedere all'eventuale ripresa della cura antibiotica.
Quanto alla chiusura del canale con cemento provvisorio questo è stato fatto.
Mentre non ho idea della fistola a livello gengivale. Chiederò anche di questa ipotesi che magari offrirà una chiave in più per ultimare con più attenzione la cura canalare..
senza correre ulteriormente questo rischio!
Cordiali saluti
vedrò presto il medico per provvedere all'eventuale ripresa della cura antibiotica.
Quanto alla chiusura del canale con cemento provvisorio questo è stato fatto.
Mentre non ho idea della fistola a livello gengivale. Chiederò anche di questa ipotesi che magari offrirà una chiave in più per ultimare con più attenzione la cura canalare..
senza correre ulteriormente questo rischio!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.2k visite dal 06/07/2014.
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