Il mio medico mi ha guardato anche
Salve,
sono un ragazzo di 31 anni, premetto che sono molto ipocondriaco.
Qualche giorno fa mi sono recato dal mio medico curante per chiedere l'impegnativa per delle analisi del sangue dettagliate soprattutto per quanto riguardava malattie virali sessualmente trasmissibili dato che circa 1 mese e 1/2 fa ho avuto un rapporto occasionale non protetto oralmente (premetto che l'ho solamente ricevuto), lo so del mio enorme sbaglio e me ne pento amaramente. Ho fatto le analisi per l'epatite B, C, HIV 1, HIV 2, VES, Emocromo. Tutto ok, solo i monociti erano di 0,5% più alti, il mio medico ha detto di non preoccuparsi dato che avevo per l'appunto del mal di gola in quei giorni, mal di gola che devo dire mi sono procurato con la mia ansia e il mio nervosismo, mi veniva l'agitazione di stomaco solo al pensiero di aver contratto qualche malattia e avevo lo stimolo nervoso di vomito senza far niente ovviamente.
Diciamo che mi sono un po' tranquillizzato nei giorni a venire, anche se per un ipocondriaco la tranquillità è una parola grossa. Il mio medico mi ha guardato anche in gola dicendomi che era solo una leggera infiammazione e mi ha prescritto Aulin 2 volte al giorno per 3 giorni. Dopo 3 giorni l'infiammazione non mi spariva, allora con i risultati in mano sono tornato dal mio medico e riguardandomi in gola mi ha detto di aggiungere Lansoprazolo 1 capsula dopo cena perchè probabilmente il nervoso mi faceva un ritorno di succhi gastrici irritandomi la gola. L'ho preso per 3 giorni sempre con Aulin, devo dire che mi era leggermente migliorato anche se la mia paura era di qualcosa più grave (tipo mughetto). Da un otorino all' ospedale mi hanno fatto una orofaringoscopia guardandomi se era tutto ok, infatti era tutto ok, solo una leggera infiammazione, niente di che: se proprio volevo sfiammare la gola non dovevo prendere l'Aulin ne tanto meno il Lansoprazolo, al massimo 1/2 pasticca di cortisone Medrol per un paio di giorni e poi 1/4 per altri 2 giorni.
Sono stato contentissimo del controllo in quanto mi tranquillizavo ancora di più sul fatto di qualche malattia infettiva.
Il giorno dopo mi è accaduto questo: dopo pranzo mi sono messo a dormire un' oretta scordandomi di fare una igiene dentale, al mio risveglio mi sentivo una strana senzazione sulle pareti della bocca, all'altezza dei canini; il giorno dopo al mio risveglio avevo un arrossamento sempre su quei punti della bocca che poi mi è andato a diminuire in serata: la cosa noiosa è che da 2 giorni ho come i gusti alterati.
Dopo questa mia spiegazione forse anche troppo dettagliata, mi scuso se mi sono dilungato ma voglio capire bene e voglio cercare di ritornare una persona che vuole vivere spensierato e senza avere l'assillo di sentirsi le ghiandole sotto le orecchie, guardarsi in gola, ecc. volevo sapere:
- ho letto anche nel vostro forum che dopo aver fatto gli esami dettagliati dell' Hiv dopo 45 giorni, posso stare abbastanza tranquillo? Ricordo che si è trattato di un rapporto orale ricevuto.
- la senzazione di gusto alterato e infiammazzione in bocca può essere provocato dal mix di medicinali che ho preso in questi giorni?
Mi scuso con i dottori se mi sono dilungato ma cerco un consiglio, una voce amica che mi dia un sostegno anche morale, non è facile parlare dei propri problemi, soprattutto con degli amici che magari non capirebbero. Non capisco proprio come fanno dei padri di famiglia ad avere avventure occasionali senza avere paura delle malattie. Sicuramente questa cosa che mi è accaduta mi servirà da lezione, non ne ho dubbi.
Grazie.
sono un ragazzo di 31 anni, premetto che sono molto ipocondriaco.
Qualche giorno fa mi sono recato dal mio medico curante per chiedere l'impegnativa per delle analisi del sangue dettagliate soprattutto per quanto riguardava malattie virali sessualmente trasmissibili dato che circa 1 mese e 1/2 fa ho avuto un rapporto occasionale non protetto oralmente (premetto che l'ho solamente ricevuto), lo so del mio enorme sbaglio e me ne pento amaramente. Ho fatto le analisi per l'epatite B, C, HIV 1, HIV 2, VES, Emocromo. Tutto ok, solo i monociti erano di 0,5% più alti, il mio medico ha detto di non preoccuparsi dato che avevo per l'appunto del mal di gola in quei giorni, mal di gola che devo dire mi sono procurato con la mia ansia e il mio nervosismo, mi veniva l'agitazione di stomaco solo al pensiero di aver contratto qualche malattia e avevo lo stimolo nervoso di vomito senza far niente ovviamente.
Diciamo che mi sono un po' tranquillizzato nei giorni a venire, anche se per un ipocondriaco la tranquillità è una parola grossa. Il mio medico mi ha guardato anche in gola dicendomi che era solo una leggera infiammazione e mi ha prescritto Aulin 2 volte al giorno per 3 giorni. Dopo 3 giorni l'infiammazione non mi spariva, allora con i risultati in mano sono tornato dal mio medico e riguardandomi in gola mi ha detto di aggiungere Lansoprazolo 1 capsula dopo cena perchè probabilmente il nervoso mi faceva un ritorno di succhi gastrici irritandomi la gola. L'ho preso per 3 giorni sempre con Aulin, devo dire che mi era leggermente migliorato anche se la mia paura era di qualcosa più grave (tipo mughetto). Da un otorino all' ospedale mi hanno fatto una orofaringoscopia guardandomi se era tutto ok, infatti era tutto ok, solo una leggera infiammazione, niente di che: se proprio volevo sfiammare la gola non dovevo prendere l'Aulin ne tanto meno il Lansoprazolo, al massimo 1/2 pasticca di cortisone Medrol per un paio di giorni e poi 1/4 per altri 2 giorni.
Sono stato contentissimo del controllo in quanto mi tranquillizavo ancora di più sul fatto di qualche malattia infettiva.
Il giorno dopo mi è accaduto questo: dopo pranzo mi sono messo a dormire un' oretta scordandomi di fare una igiene dentale, al mio risveglio mi sentivo una strana senzazione sulle pareti della bocca, all'altezza dei canini; il giorno dopo al mio risveglio avevo un arrossamento sempre su quei punti della bocca che poi mi è andato a diminuire in serata: la cosa noiosa è che da 2 giorni ho come i gusti alterati.
Dopo questa mia spiegazione forse anche troppo dettagliata, mi scuso se mi sono dilungato ma voglio capire bene e voglio cercare di ritornare una persona che vuole vivere spensierato e senza avere l'assillo di sentirsi le ghiandole sotto le orecchie, guardarsi in gola, ecc. volevo sapere:
- ho letto anche nel vostro forum che dopo aver fatto gli esami dettagliati dell' Hiv dopo 45 giorni, posso stare abbastanza tranquillo? Ricordo che si è trattato di un rapporto orale ricevuto.
- la senzazione di gusto alterato e infiammazzione in bocca può essere provocato dal mix di medicinali che ho preso in questi giorni?
Mi scuso con i dottori se mi sono dilungato ma cerco un consiglio, una voce amica che mi dia un sostegno anche morale, non è facile parlare dei propri problemi, soprattutto con degli amici che magari non capirebbero. Non capisco proprio come fanno dei padri di famiglia ad avere avventure occasionali senza avere paura delle malattie. Sicuramente questa cosa che mi è accaduta mi servirà da lezione, non ne ho dubbi.
Grazie.
[#1]
Gentile Paziente,
la disgeusia, o alterazione del gusto, è un sintomo aspecifico e molto soggettivo, e spesso legato ad alterazioni della flora batterica intestinale che in questo periodo sono frequenti, soprattutto dopo assunzione di farmaci.Per quanto riguarda la trasmissione dell'HIV, + rischi avrebbe corso la sua patner, anche se molto remoti,se Lei fosse stato siero-positivo.E'indubbio che Lei con questa modalità potrebbe correre il rischio per esempio di infettarsi di HPV, se nella bocca della sua patner fossero presenti lesioni tipiche di questo virus, tipo condilomi, papillomi, ed altre paltologie infettive.
Pertanto senza allarmarsi troppo,viva la sua sessualità con + serenità ed eventualmente + precauzioni.
la disgeusia, o alterazione del gusto, è un sintomo aspecifico e molto soggettivo, e spesso legato ad alterazioni della flora batterica intestinale che in questo periodo sono frequenti, soprattutto dopo assunzione di farmaci.Per quanto riguarda la trasmissione dell'HIV, + rischi avrebbe corso la sua patner, anche se molto remoti,se Lei fosse stato siero-positivo.E'indubbio che Lei con questa modalità potrebbe correre il rischio per esempio di infettarsi di HPV, se nella bocca della sua patner fossero presenti lesioni tipiche di questo virus, tipo condilomi, papillomi, ed altre paltologie infettive.
Pertanto senza allarmarsi troppo,viva la sua sessualità con + serenità ed eventualmente + precauzioni.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Ex utente
La ringrazio infinitamente Dr Palomba,
non sa che peso mi ha tolto dal mio sistema nervoso, la paura di aver contratto una malattia tipo HIV mi terrorizzava a tal punto di farmi dei check up personali come sentire se avevo dolore al fegato, sentire le ghiandole sotto le orecchie se erano ingrossate... quando iniziavo a tranquillizzarmi un po' dopo la visita odontoiatrica all'ospedale con la orofaringoscopia risultando tutto nella norma mi è venuta fuori questa noiosa infiammazione sia gengivale, sia sulle pareti della bocca come avevo già scritto nel precedente messaggio.
Adesso ho iniziato a fare degli sciacqui con Tantum, soprattutto dopo ogni pasto, spero che mi risolva il problema. Da stasera comincerò a diminuire la dose di cortisone da 1/2 pasticca a 1/4, voglio cercare di purificarmi un po' dato che la causa di questa infiammazione puo' essere frutto sia dei medicinali che del mio stress giusto? Purtroppo sono un tipo ansioso e quando so che posso incombere in qualcosa di brutto mi chiudo in me stesso, cerco di isolarmi e stare lontano dalla gente come se fossi veramente malato.
In effetti, rileggendo la sua risposta, mi sono dimenticato di dirle che alcuni giorni fa, dopo 2 giorni che prendevo il Lansoprazolo, ho avuto un po' di problemi intestinali, niente di che ma diciamo che andavo spesso in bagno, poi dal nervoso mi si era chiuso lo stomaco e non avevo più molta fame, poi mi è ritornata ma diciamo in maniera opposta, cioè avevo molta fame e il pasto non lo assaporavo nemmeno, quasi come un cane quando mangia nella ciotola.
Mi scuso nuovamente nel disturbarla ma avevo proprio bisogno di parlare con un medico così liberamente e avere una risposta ai miei problemi e soprattutto alle mie paure.
Grazie mille, non so davvero come esprimere la mia gratitudine:
non so chi ha inventato questo servizio ma posso dire che è stato un colpo di genio.
non sa che peso mi ha tolto dal mio sistema nervoso, la paura di aver contratto una malattia tipo HIV mi terrorizzava a tal punto di farmi dei check up personali come sentire se avevo dolore al fegato, sentire le ghiandole sotto le orecchie se erano ingrossate... quando iniziavo a tranquillizzarmi un po' dopo la visita odontoiatrica all'ospedale con la orofaringoscopia risultando tutto nella norma mi è venuta fuori questa noiosa infiammazione sia gengivale, sia sulle pareti della bocca come avevo già scritto nel precedente messaggio.
Adesso ho iniziato a fare degli sciacqui con Tantum, soprattutto dopo ogni pasto, spero che mi risolva il problema. Da stasera comincerò a diminuire la dose di cortisone da 1/2 pasticca a 1/4, voglio cercare di purificarmi un po' dato che la causa di questa infiammazione puo' essere frutto sia dei medicinali che del mio stress giusto? Purtroppo sono un tipo ansioso e quando so che posso incombere in qualcosa di brutto mi chiudo in me stesso, cerco di isolarmi e stare lontano dalla gente come se fossi veramente malato.
In effetti, rileggendo la sua risposta, mi sono dimenticato di dirle che alcuni giorni fa, dopo 2 giorni che prendevo il Lansoprazolo, ho avuto un po' di problemi intestinali, niente di che ma diciamo che andavo spesso in bagno, poi dal nervoso mi si era chiuso lo stomaco e non avevo più molta fame, poi mi è ritornata ma diciamo in maniera opposta, cioè avevo molta fame e il pasto non lo assaporavo nemmeno, quasi come un cane quando mangia nella ciotola.
Mi scuso nuovamente nel disturbarla ma avevo proprio bisogno di parlare con un medico così liberamente e avere una risposta ai miei problemi e soprattutto alle mie paure.
Grazie mille, non so davvero come esprimere la mia gratitudine:
non so chi ha inventato questo servizio ma posso dire che è stato un colpo di genio.
[#3]
Ex utente
Salve,
torno a domandare in quanto ho ancora problemi alla trachea:
ho letto sempre qui in altri consulti medici che il disturbo alla trachea, quando si è in uno stato nervoso, potrebbe essere causato da un reflusso gastro-esofageo come mi aveva detto il mio dottore curante. Devo dire la verità, avevo iniziato con l'Aulin, poi è stato aggiunto dopo 3 giorni il Lansoprazolo e ho continuato i due medicinali per altri 4 giorni. Dopo questo periodo avevo il gusto alterato e l'intestino che non andava molto bene, non dico diarrea ma abbastanza liquido, poi per circa 3 giorni un po' di stomatite, niente di grave ma un po' fastidioso. Ora che non prendo più niente sono ritornato a sentire il gusto, non ho più la stomatite, ma l'unica cosa che mi continua a tartassare è il bruciore alla trachea, specialmente al risveglio sul lato sinistro. Se avessi un reflusso gastro-esofageo, non dovrei avere anche dolori o bruciori allo stomaco? Secondo voi dovrei continuare il Lansoprazolo e basta per alcuni giorni nonostante che mi crei disturbi intestinali? Magari sarebbe meglio associare della Enterogermina? Chiedo cortesemente ancora una volta un consiglio, vorrei uscire da questa situazione che mi crea solo ansia.
torno a domandare in quanto ho ancora problemi alla trachea:
ho letto sempre qui in altri consulti medici che il disturbo alla trachea, quando si è in uno stato nervoso, potrebbe essere causato da un reflusso gastro-esofageo come mi aveva detto il mio dottore curante. Devo dire la verità, avevo iniziato con l'Aulin, poi è stato aggiunto dopo 3 giorni il Lansoprazolo e ho continuato i due medicinali per altri 4 giorni. Dopo questo periodo avevo il gusto alterato e l'intestino che non andava molto bene, non dico diarrea ma abbastanza liquido, poi per circa 3 giorni un po' di stomatite, niente di grave ma un po' fastidioso. Ora che non prendo più niente sono ritornato a sentire il gusto, non ho più la stomatite, ma l'unica cosa che mi continua a tartassare è il bruciore alla trachea, specialmente al risveglio sul lato sinistro. Se avessi un reflusso gastro-esofageo, non dovrei avere anche dolori o bruciori allo stomaco? Secondo voi dovrei continuare il Lansoprazolo e basta per alcuni giorni nonostante che mi crei disturbi intestinali? Magari sarebbe meglio associare della Enterogermina? Chiedo cortesemente ancora una volta un consiglio, vorrei uscire da questa situazione che mi crea solo ansia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 26/07/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?