Afta post-estrazione
salve a tutti.40enne: 12 giorni fa ho estratto un molare che continuava da mesi a darmi dolore nonostante varie cure canalari . Ho cosi deciso di toglierlo per togliermi un dolore superfluo. qua la sorpresa; gia' il post estrazione e' stato molto lungo e ho ancora dolore dopo 12 giorni sopratutto nella zona dove la gengiva ricopre la parte ossea(almeno credo sia cosi). il mio dentista e' andato in ferie e mi appare, nell alveolo dove c'era il dente e i punti,una specie di placchetta che sembra un afta. (avendone gia' avuta una in passato riconosco il dolore, purtroppo) il dolore in quella zona e' aumentato e aumenta ancora. ho usato alovex ma vedo che per questa, post estrattiva non fa molto. cosa fare? non partire piu per il tanto atteso mare? cosi' e' sofferenza e chiedo se in quella zona cosa si puo' fare.(l altra afta l avevo alla base di una gengiva ed e' stato piu' facile placarla), guarisce e se si in quanti giorni???
vi ringrazio molto per la cortese risposta.
vi ringrazio molto per la cortese risposta.
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Gentile Paziente,
se si tratta di un'afta, com'è probabile, i tempi di guarigione sono di 6-7 gg.Sinceramente non esiste una specifica afta post-estrattiva, al limite diremo di origine traumatica.
Comunque può provare anche Alovex in dischetti adesivi, oltre che in crema, oppure le paste adesive per dentiera, che risultano + appiccicose, o anche creme anestetiche per lenire il dolore..
se si tratta di un'afta, com'è probabile, i tempi di guarigione sono di 6-7 gg.Sinceramente non esiste una specifica afta post-estrattiva, al limite diremo di origine traumatica.
Comunque può provare anche Alovex in dischetti adesivi, oltre che in crema, oppure le paste adesive per dentiera, che risultano + appiccicose, o anche creme anestetiche per lenire il dolore..
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
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Gentile Utente, se il dolore è spontaneo e non stimolato da contatto non credo proprio trattasi di afta ma di una ulcerazione dell'ex bordo gengivale. Dovrebbe farsi controllare, eventualmente presso un altro studio, ed agire di conseguenza ( antinfiammatori o antibiotici se in presenza di infezione incipiente). Rinunciare alle vacanze sarebbe un vero peccato!
A presto
A presto
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
Ex utente
spett dott Muraca ,l aspetto e' molto simile all afta che ho avuto qualche mese fa e che ha dato dolori fortissimi per una decina di giorni. Da ieri, quando ho scritto, il dolore e' aumentato ancora e in questo momento ha superato il dolore post-estrazione della ferita.!!!! Sa perche' dico che sembra il dolore dell afta? perche e' un dolore che uno vorrebbe sterminare anche a costo di tagliare con qualcosa la zona.sto usando l alovex dischetti e non solo grazie anche al gentile consiglio del dott Cataldo che ringrazio. con questi il dolore si allevia per un 50%, ma e' talmente forte che da spossatezza e malore generale(come se avessi febbre alta)(propio come 2 mesi fa).come si e' capito in genere sopporto i dolori e prendo pochi farmaci.... spero di non dover partire il 31 luglio con questo male..propio non so come fare. datemi gentilmente un altro consiglio; quando ho avuto l altra afta sull incisivo in basso, alla base della gengiva ho provato di tutto persino i propoli che bruciava molto e dopo diversi giorni e' regredito un po il dolore;si puo' usare ancora i propoli nel loco dove e' stato estratto 13 giorni fa un molare con punti di sutura??accetto consigli...e grazie ancora...
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Gentile Paziente,
potrei consigliarle l'uso di LIDOCAINA CLORIDRATO 2% UNGUENTO 30G di classe C, quindi acquastabile senza ricetta,da posizionare sull'afta con un cotton fioc in sottile strato, e poi posizionare il dischetto. La lidocaina è un anestetico, ed in questa formulazione non dovrebbe avere effetti collaterali.
potrei consigliarle l'uso di LIDOCAINA CLORIDRATO 2% UNGUENTO 30G di classe C, quindi acquastabile senza ricetta,da posizionare sull'afta con un cotton fioc in sottile strato, e poi posizionare il dischetto. La lidocaina è un anestetico, ed in questa formulazione non dovrebbe avere effetti collaterali.
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Ex utente
Grazie dott Cataldo e a tutti quelli che mi stanno aiutando in questo grande forum; chiedo ancora una cosa visto che questo studio medico si e' comportato con me in un modo poco corretto... chiedo se e' normale che , a parte la zona dove ho questa afta, nella parte opposta, vicino al premolare o l altro molare non sono un intenditore di denti, c'e' una parte piu chiara e li il mio ex-dentista mi disse prima di chiudere che era l osso. Vi chiedo: e' possibile che in quella zona, dove sotto ci sarebbe l osso(da quel che capisco) basta sfiorare per avere molto dolore. sono 14 giorni e mi sembra strano, almeno credo. non so se li la gengiva deve assestarsi sull osso oppure e' per via di qualcos altro che avverto dolore. Ringrazio ancora chi mi puo' aiutare in questa situazione.Voglio dare una nota aggiuntiva che non ho dato all inizio. nonostante i miei 40 anni, il molare estratto era sano(forse il canale che doleva aveva bisogno di una cura piu scrupolasa)(e qui non mi e' piaciuto il comportamento di questo studio medico dove andavo) le radici erano 3 e sane ;solo una carie ,stuccata anni fa; per toglierlo ha dovuto dividerlo in due e applicare molta forza per staccare almeno una delle 2 parti..poi diversi punti di sutura.
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Da quello che dice ora, l'afta è sicuramente post-traumatica, anche se 12 gg. per una risposta ad un insulto traumatico in bocca sono un po' tanti. Insieme agli aiuti splendidi dell'amico CATALDO le cosiglio eventualmente per velocizzare la guarigione il colluttorio Jalma da usare 2-3 volte al di.
Sinceramente per la spiegazione riguardante il lato opposto, posso soltanto immaginare, da quanto esposto, trattasi di esostosi (neoformazione benigna dell'osso). Se la stimolazione della zona si rivela dolorosa, si può intervenire tramite un banalissimo intervento osteotomico.
A presto
Sinceramente per la spiegazione riguardante il lato opposto, posso soltanto immaginare, da quanto esposto, trattasi di esostosi (neoformazione benigna dell'osso). Se la stimolazione della zona si rivela dolorosa, si può intervenire tramite un banalissimo intervento osteotomico.
A presto
[#7]
Ex utente
Grazie per il consiglio, dott Oscar; lei dice esostosi e credo si riferisca alla parte rimasta dell osso (scusi i termini un po grezzi) . il mio ex-dentista disse che quella parte , si sarebbe , con il tempo, riallineata e abbassata. A questo punto mi chiedo se e' vero cio' che mi ha detto .......o ,se come dice Lei quella parte deve essere rimossa.?!?
a questo punto le chiedo una cosa un po fuori dalle regola, ma ho la tentazione. se io facessi un taglietto microscopico dove c'e' l afta, nella parte centrale, quella zona biancastra ,(esempio:come se il cotton fioc con il quale ho applicato il gel , scivolase sulla zona...) poi non cicatrizza piu' velocemte??? o forse ho detto una stupidata...scusi il termine....Grazie mille e ancora cordiali saluti.
a questo punto le chiedo una cosa un po fuori dalle regola, ma ho la tentazione. se io facessi un taglietto microscopico dove c'e' l afta, nella parte centrale, quella zona biancastra ,(esempio:come se il cotton fioc con il quale ho applicato il gel , scivolase sulla zona...) poi non cicatrizza piu' velocemte??? o forse ho detto una stupidata...scusi il termine....Grazie mille e ancora cordiali saluti.
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Da quello che mi sembra di capire dalla descrizione direi che si tratta di alveolite post-estrattiva e non di afta. Se il dolore è ancora presente dopo tanti giorni e non diminuisce probabilmente le conviene recarsi da un dentista (anche un altro se il precedente è in ferie)
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#9]
Ex utente
La ringrazio del consiglio, dottor Dario Spinelli.
Chiedo ancora, se qualche gentile medico mi puo' spiegare, se ferissi l afta, la cicatrizzazione non sarebbe, poi, piu veloce?(Mi ricordo che anni fa ne ebbi una e non sapendo cosa fosse, per togliere un po il dolore, nello stato acuto...o usavo il "toradol" o facevo con lo spazzolino in modo che sanguinasse per trovare qualche ora di sollievo) Grazie e mi scuso di queste tante domande....ma cerco solo qualcosa che mi possa permettere di andare via qualche giorno senza dolori cosi' forti...
saluti..
Chiedo ancora, se qualche gentile medico mi puo' spiegare, se ferissi l afta, la cicatrizzazione non sarebbe, poi, piu veloce?(Mi ricordo che anni fa ne ebbi una e non sapendo cosa fosse, per togliere un po il dolore, nello stato acuto...o usavo il "toradol" o facevo con lo spazzolino in modo che sanguinasse per trovare qualche ora di sollievo) Grazie e mi scuso di queste tante domande....ma cerco solo qualcosa che mi possa permettere di andare via qualche giorno senza dolori cosi' forti...
saluti..
[#10]
Gentile paziente,
non esasperi la Sua situazione con interventi domiciliari.Necessita dell'intervento, come ben indicato dal collega Spinelli di un altro dentista che potra' valutare ed apportarLe i migliori benefici a risolvere la probabile alveolite post-estrattiva.
Distinti Saluti.
Dott. Angelo Raffaele IZZI
non esasperi la Sua situazione con interventi domiciliari.Necessita dell'intervento, come ben indicato dal collega Spinelli di un altro dentista che potra' valutare ed apportarLe i migliori benefici a risolvere la probabile alveolite post-estrattiva.
Distinti Saluti.
Dott. Angelo Raffaele IZZI
Dr. ANGELO RAFFAELE IZZI
[#11]
Gentile Paziente,
le sconsiglio vivamente di cimentarsi in procedure autolesionistiche, che potrebbero solo peggiorare la situazione:l'afta, se di afta si tratta, guarisce da sola, bisogna solo attendere ed alleviare il dolore con le metodiche consigliate.
Per l'alveolite post- estrattiva, considerando che dopo un intervento di chirurgia estrattiva, è d'obbligo regolarizzare con procedure di osteoplastica tramite frese o pinze ossivore, eventuali irregolarità del contorno alveolare, soprattutto in presenza di una quantità esigua di gengiva, la terapia che dev'essere eseguita da un medico in studio consiste in lavaggi dell’alveolo con soluzione fisiologica o clorexidina allo 0,2%,o Rifamicina, e posizionamento di una garza sterile nell’alveolo inbevuta di Eugenolo.
Di solito questa complicazione sopravviene in seguito alla mancata formazione nell'alveolo del trombo.
Pertanto le consiglio di recarsi al + presto dal suo dentista o presso un altro per una rapida soluzione della sintomatologia, nel frattempo le consiglio un colluttorio a base di clorexidina al 0,2%,l'uso di antibiotici o antidolorifici per via sistemica di solito non sortisce effetti apprezzabili.
le sconsiglio vivamente di cimentarsi in procedure autolesionistiche, che potrebbero solo peggiorare la situazione:l'afta, se di afta si tratta, guarisce da sola, bisogna solo attendere ed alleviare il dolore con le metodiche consigliate.
Per l'alveolite post- estrattiva, considerando che dopo un intervento di chirurgia estrattiva, è d'obbligo regolarizzare con procedure di osteoplastica tramite frese o pinze ossivore, eventuali irregolarità del contorno alveolare, soprattutto in presenza di una quantità esigua di gengiva, la terapia che dev'essere eseguita da un medico in studio consiste in lavaggi dell’alveolo con soluzione fisiologica o clorexidina allo 0,2%,o Rifamicina, e posizionamento di una garza sterile nell’alveolo inbevuta di Eugenolo.
Di solito questa complicazione sopravviene in seguito alla mancata formazione nell'alveolo del trombo.
Pertanto le consiglio di recarsi al + presto dal suo dentista o presso un altro per una rapida soluzione della sintomatologia, nel frattempo le consiglio un colluttorio a base di clorexidina al 0,2%,l'uso di antibiotici o antidolorifici per via sistemica di solito non sortisce effetti apprezzabili.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 56.1k visite dal 26/07/2008.
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