Denti del giudizio e mal di schiena

Gentili Dottori,
desidererei sottoporre alla vostra attenzione il mio caso: da Marzo di quest'anno sono perseguitato da una fastidiosa lombalgia che non mi permette di stare seduto, né tantomeno in piedi per più di un paio d'ore. Ho effettuato Tac e Rmn che hanno evidenziato solamente una protrusione discale a livello l5-s1, senza compromissione delle radici nervose (previa elettromiografia). Dopo aver eseguito costantemente esercizi di fisioterapia, come consigliato da specialisti neurochirurghi e fisiatri cui mi sono rivolto, e non avendo ottenuto purtroppo alcun miglioramento significativo, mi sono rivolto ad uno specialista in odontostomatologia, indicatomi da un ortopedico. Quest'ultimo, infatti, dopo avermi visitato, non ha rilevato alcuna disfunzione a carico del rachide ma solamente una malocclusione dentale. Lo specialista in odontostomatologia a cui mi sono rivolto ha detto che il mio problema non è la malocclusione dentale, quanto, più che altro, i miei denti del giudizio, responsabili, secondo il suo parere, di uno spostamento del bacino che sta poi all'origine del mio problema alla schiena. Premetto che prima di affermare ciò ha provveduto ad anestetizzare i denti del giudizio per averne la prova, ed effettivamente dopo l'anestesia la dismetria rilevabile agli arti inferiori era scomparsa!
Ciò che vorrei chiedervi, secondo la vostra esperienza, è se effettivamente è consigliabile provvedere alla rimozione dei denti del giudizio, nella speranza che questi siano effettivamente all'origine del mio problema alla schiena, o se un'eventuale rimozione dei denti del giudizio rischia di essere un clamoroso "buco nell'acqua".
Fiducioso in una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.