Difosfonal e impianto dentale
Buongiorno, sono una donna di 58 anni e da 18 mesi sono in cura con DIFOSFONAL INTRAMUSCOLO 100MG (un'iniezione al mese) e DIBASE (20 gocce alla settimana) per valori densitometri ridotti. Dovrei fare un impianto per un dente e non vorrei correre il rischio di una eventuale necrosi dell'osso. Devo sospendere le iniezioni? Se sì per quanto tempo? Grazie per l'attenzione.
[#5]
Gentile signora, l'acido clodronico (nome chimico del Difosfonal) è una molecola "non-aminica".
Il rischio di osteonecrosi con l'uso di questa categoria di bifosdonati è decisamente ridotto rispetto alla categoria "aminica"; alcuni studiosi ritengono che sia addirittura nullo.
Ma occorrono ancora altri studi sul problema.
Dato comunque il tempo ridotto di somministrazione e il dosaggio non alto, il rischio appare devisamente basso, in particolar modo se l'impianto deve essere effettuato superiormente.
Per eccesso di prudenza si può pensare di effettuare la chirurgia ossea dopo 6 mesi di sospensione della somministrazione e con copertura antibiotica prolungata.
Per non riassumere più il farmaco, a meno che non sia STRETTAMENTE INDISPENSABILE.
Per strettamente indispensabile intendo terapia di metastasi tumorali, prevenzione del rischio di frattura ossea spontanea.
Non certo per la prevenzione dell'osteoporosi post-menopausa, che NON E' UNA MALATTIA ma uno stato fisiologico, controllabile con l'assunzione di vitamina D (magari mangiando frutta e verdura fresca) e l'esposizione al sole.
Prodotti non prescritti normalmente in quanto disponibili gratuitamente...
Il rischio di osteonecrosi con l'uso di questa categoria di bifosdonati è decisamente ridotto rispetto alla categoria "aminica"; alcuni studiosi ritengono che sia addirittura nullo.
Ma occorrono ancora altri studi sul problema.
Dato comunque il tempo ridotto di somministrazione e il dosaggio non alto, il rischio appare devisamente basso, in particolar modo se l'impianto deve essere effettuato superiormente.
Per eccesso di prudenza si può pensare di effettuare la chirurgia ossea dopo 6 mesi di sospensione della somministrazione e con copertura antibiotica prolungata.
Per non riassumere più il farmaco, a meno che non sia STRETTAMENTE INDISPENSABILE.
Per strettamente indispensabile intendo terapia di metastasi tumorali, prevenzione del rischio di frattura ossea spontanea.
Non certo per la prevenzione dell'osteoporosi post-menopausa, che NON E' UNA MALATTIA ma uno stato fisiologico, controllabile con l'assunzione di vitamina D (magari mangiando frutta e verdura fresca) e l'esposizione al sole.
Prodotti non prescritti normalmente in quanto disponibili gratuitamente...
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#7]
Non faccia troppo affidamento alla MOC.
Il problema non è l'easme in se, la il range di "normalità".
Questo range viene definito da degli "studi scientifici".
Molti di questi "studi" sono ampiamente sovvenzionati dalle case farmaceutiche produttrici di bifosfonati.
Tragga le conclusioni autonomamente, perchè questi di cui le ho parlato sono dati incontestabili, mentre se tirassi le conclusioni e le scrivessi, data l'enorme interese economico in ballo, potrebbe succedere che...
Stop.
Il problema non è l'easme in se, la il range di "normalità".
Questo range viene definito da degli "studi scientifici".
Molti di questi "studi" sono ampiamente sovvenzionati dalle case farmaceutiche produttrici di bifosfonati.
Tragga le conclusioni autonomamente, perchè questi di cui le ho parlato sono dati incontestabili, mentre se tirassi le conclusioni e le scrivessi, data l'enorme interese economico in ballo, potrebbe succedere che...
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 15.1k visite dal 27/05/2014.
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