Afte da far impazzire

Egregi dottori, sn un ragazzo di 24 anni che ormai da ben 6 anni convive con dolorose e fastidiosissime ulcere biancastre dette "afte" che si formano sulla bocca e le sue parti interne, a volte di dimensioni pari anche ad 1 cm. Ho provato di tutto per risolvere questo problema, ma gli stessi medici non sanno bene perchè si formano; mi dicono sono dovute da stress, ansia, alimentazione carente e scarse difese immunitarie, ma non mi sanno proporre un rimedio preventivo, ma soltanto delle cure quando esse compaiono.
In paricolare ho usato diversi medicinali tra cui: Locorten,Pyralvex,Cortifluoral,Alvolex, Dentifrici e colluttori a base di Clorexidina, cure di vitamina B e quando proprio le afte sono così grandi e non riesco a sopportarle gli specialisti mi hanno consigliato un impasto formato da una piccola quantità di Clobesol e da pasta adesiva per dentiera, applicare l'impasto così ottenuto sulla lesione per massimo tre giorni, mattina e sera.
Questo è il rimedio che mi dà più benefici, infatti dopo appena qualche giorno la situazione migliora. Ora vi domando gentilmente se esiste qualche rimedio per prevenirle (cioè non farle comparire).
Cercando di raggiungere tale scopo, uso quoditianamente: dentifrici a base di Clorexidina, sciaqui con acqua e bicarbonato di sodio e bevo LC1 (mi hanno detto che sono importanti per le difese immunitarie), ma tuttavia queste maledette AFTE compaiono sempre...
Che cosa posso usare per non farle comparire???? Vi Ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherete al mio caso.
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Paziente,
la stomatite aftosica ricorrente, per essere diagnosticata come tale, richiede l'esclusione di altre patologie soprattutto sistemiche che spesso nel loro corredo sintomatologico presentano la comparsa di lesioni clinicamente simili alle afte orali: malattie intestinali (colite ulcersa,Morbo di Chron,morbo celiaco),neutropenia ciclica,deficienza di vitamina B12, di folati o di ferro, pemfigo volgare, pemfigoide cicatriziale,lupus eritematoso sistemico.

E' pertanto necessario stabilire se ci sono patologie sistemiche spesso ignorate,poichè la cura di queste porterebbe anche alla remissione delle manifestazioni aftosiche.

Le lesioni aftosiche orali sono causate da alterazioni immunologiche locali scatenate da diversi fattori, che possono essere nutrizionali, ormonali, stress, intolleranza a determinati alimenti.
La cura delle afte orali idiopatiche (non collegate ad altre malattie) è sintomatica:
si può usare
- un anestetico: lidocaina viscosa al 2% da applicare sulla lesione:
attenzione a non ingoiare perchè la conseguente anestesia della faringe
protebbe causare la perdita del riflesso del vomito e quindi rischio di
soffocare.

- un gel protettivo con cui ricoprire le lesioni, da applicare senza
frizionare che impedisce l'irritazione delle ulcere da parte di denti e liquidi
buccali.
ALOVEX ed altri

-Un gel di fluocinonide allo 0,05% applicato sulle afte: TOPSYN gel 30gr di classe C

-quando sente un sintomo prodromico, può anche bloccare l'eruzione delle afte, usando una sospensione di tetraciclina, preparata sciogliendo il
contenuto di una capsula in un cucchiaio di acqua e tenuta in bocca
per 1-2 min e poi sputata. Questo trattamento viene ripetuto fino a quando i
sintomi scompaiono, di solito anche in un giorno.
In alternativa,si può usare una sospensione orale di tetraciclina (250 mg ) già pronta.
Le tetracicline sono antibiotici pertanto è necessario passare dal suo medico
di famiglia: potrebbero darle sollievo, bloccando le lesioni sul nascere:è consigliabile non ingerirle.

- nei casi di afte grandi si effettua un trattamento con corticosteroidi, sia
per via sistemica che per via locale, ma questa terapia va controllata
direttamente dal medico .

Questi sono gli indirizzi terapeutici.
Cordiali Saluti e mi faccia sapere.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
Soffre per caso di herpes simplex (la cosiddetta febbre del labbro)? Se si, o se ora lo sospetta, ne parli con il suo curante, o con il suo odontoiatra, o ancora con il suo dermatologo. Le manifestazioni potrebbero essere ricondotte con una normale cura antierpetica sistemica (niente pomatine), in quanto (ma lo verifichi con i colleghi!) le lesioni orali da herpes sono compatibili con quanto lei scrive.

Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it

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