Dolore acuto post rimozione ottavo inferiore
Buongiorno, è mattina presto e vi scrivo dopo l'ennesima notte insonne dovuta al dolore, che non si placa neppure con i farmaci (in questo caso ho preso una blanda cibalgina, però, non avendo altri farmaci in casa). In data 9 maggio mi sono recata c/o un dentista causa dolore molto forte dovuto al dente del giudizio inferiore incluso: poiché il male era acuto, appunto, il dottore ha deciso di operarmi subito, nonostante non avessi seguito alcuna terapia antibiotica precedente, che ho seguito comunque nella settimana successiva, con l'assunzione di amoxecillina. Ho seguito scrupolosamente le indicazioni post operatorie ma il dolore non accennava a passare nonostante assunzione di aulin, ero però convinta fosse dovuta all'operazione in sé e ai tre punti che tiravano in bocca (trattandosi di un dente che stava spingendo sul nervo, ho anche creduto potesse essere dovuto a quello, ma dai raggi, fortunatamente, il nervo non risulta essere stato toccato) ed ho così resistito stoicamente.
Questo venerdì i punti mi sono stati tolti ( quindi dopo una settimana), ma il sollievo che speravo di provare non è giunto. Ho ovviamente fatto presente la situazione al dentista, il quale mi ha risposto che è normale avere ancora fastidio dopo un'operazione simile ma non sono soddisfatta da una simile risposta. La ferita non si è ancora riemarginata del tutto, ho un linfonodo gonfio dal mento, mi sento il collo come"tirare" (sospetto nevralgia) e dolore nell'aprire la mandibola. Curo la mia igiene orale più volte al giorno, utilizzando uno spazzolino a setole morbide e rimuovendo residui di cibo tramite utilizzo idropulsore a velocità molto bassa ma non traggo nessun giovamento. Ho utilizzato anche una siringa con soluzione salina, e mi è stato detto di fare sciacqui con acqua e sale, anche se non conosco la proporzione. Poiché per motivi di lavoro e studio sono fuori città, mi consigliate di
recarmi c/o altro dentista? Può trattarsi di qualcosa di serio che se non opportunamente curato porta complicanze o è davvero la prassi, come dice il mio dentista? Lavorando in un call center e dovendo parlare per ore (non essendomi messa in mutua i giorni successivi l'estrazione), rischio di peggiorare la situazione? Non so più cosa fare, tra mal di denti, dolore post operatorio e adesso, è quasi un mese che non vivo più serena. Preciso che fortunatamente il dolore non è onnipresente, ci sono momenti in cui si attenua, ma non fino a scomparire, e peggiora soprattutto se in presenza di aria condizionata, se prendo freddo o aria, dopo mangiato (anche se provvedo subito alla pulizia) e la notte.
Questo venerdì i punti mi sono stati tolti ( quindi dopo una settimana), ma il sollievo che speravo di provare non è giunto. Ho ovviamente fatto presente la situazione al dentista, il quale mi ha risposto che è normale avere ancora fastidio dopo un'operazione simile ma non sono soddisfatta da una simile risposta. La ferita non si è ancora riemarginata del tutto, ho un linfonodo gonfio dal mento, mi sento il collo come"tirare" (sospetto nevralgia) e dolore nell'aprire la mandibola. Curo la mia igiene orale più volte al giorno, utilizzando uno spazzolino a setole morbide e rimuovendo residui di cibo tramite utilizzo idropulsore a velocità molto bassa ma non traggo nessun giovamento. Ho utilizzato anche una siringa con soluzione salina, e mi è stato detto di fare sciacqui con acqua e sale, anche se non conosco la proporzione. Poiché per motivi di lavoro e studio sono fuori città, mi consigliate di
recarmi c/o altro dentista? Può trattarsi di qualcosa di serio che se non opportunamente curato porta complicanze o è davvero la prassi, come dice il mio dentista? Lavorando in un call center e dovendo parlare per ore (non essendomi messa in mutua i giorni successivi l'estrazione), rischio di peggiorare la situazione? Non so più cosa fare, tra mal di denti, dolore post operatorio e adesso, è quasi un mese che non vivo più serena. Preciso che fortunatamente il dolore non è onnipresente, ci sono momenti in cui si attenua, ma non fino a scomparire, e peggiora soprattutto se in presenza di aria condizionata, se prendo freddo o aria, dopo mangiato (anche se provvedo subito alla pulizia) e la notte.
[#1]
il dolore post chirurgia dovrebbe progressivamente attenuarsi se presente
sembra che quanto necessario alla detersione dell'alveolo lei lo segua scrupolosamente
a questo punto o è un'alveolite e quindi è consigliabile una piccola revisione chirurgica ( pulizia ) dell'alveolo da parte del suo dentista o è un'altro problema legato ad altro dente
un controllo da altro collega se il problema non viene risolto è consigliabile
cordiali saluti
sembra che quanto necessario alla detersione dell'alveolo lei lo segua scrupolosamente
a questo punto o è un'alveolite e quindi è consigliabile una piccola revisione chirurgica ( pulizia ) dell'alveolo da parte del suo dentista o è un'altro problema legato ad altro dente
un controllo da altro collega se il problema non viene risolto è consigliabile
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Dentista, Ortodontista
L'unico consiglio che mi sento di darle è quello di usare un colluttorio antiinfiammatorio (Froben, Oky, o similare), ne prende un sorso piccolo ddalla boccetta, lo tiene nella zona per più di un minuto e sputa senza sciacquare. Di solito fanno un buon effetto e sono ripetibili più volte a differenza delle bustine e delle compresse.
Auguri.
Auguri.
[#3]
Gentile sig.ra, dando per scontato che l'intervento sia andato a buon fine, senza complicanze locali o a denti adiacenti, essendo passata una settimana dall'intervento,
concordo con il dott. Finotti , si tratta di alveolite post-estrattiva.
La terapia è a base di antibiotico, collutori ed antinfiammatori, previa revisione strumentele della cavità pulizia e detersione dell'alveolo.
Una nuova visita è, comunque, indicata.
Cordiali saluti
concordo con il dott. Finotti , si tratta di alveolite post-estrattiva.
La terapia è a base di antibiotico, collutori ed antinfiammatori, previa revisione strumentele della cavità pulizia e detersione dell'alveolo.
Una nuova visita è, comunque, indicata.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#4]
Utente
Gentili Dottori, vi ringrazio della vostra risposta. Ho comunque preferito contattare anche il mio dentista telefonicamente, che, concorde con il vostro giudizio, mi ha prescritto ulteriori 6 gg di antibiotico e nimesulide in caso di bisogno. Non ha ritenuto necessaria visita da altro specialista, decidendo di vedermi lui stesso quando torno in sede. Oggi ho ancora male, ma ciò che mi preoccupa è un ulteriore linfonodo dal collo, oltre quello sotto la mandibola, e un fortissimo mal di gola. Sto iniziando a demoralizzarmi, e ho paura non passi più. Il mal di gola deve preoccuparmi? Può essere segnale di qualcosa di grave o è la norma?Posso fare altro oltre ciò che mi è stato consigliato? Con l' antibiotico finalmente passerà tutto? Scusate tutte queste domande, ma sono veramente nello sconforto totale.
[#5]
Utente
Buongiorno, vi ricontattalo perché al 5 giorno di antibiotico ancora non noto un totale miglioramento. Il dolore in bocca, dalla ferita, è passato ma ho ancora il linfonodo della gola nonché quello della mascella gonfi e continuo a sentirmi come "scorrere" la testa e il collo. Il dentista non ha rilevato nulla di strano, la ferita si è riemarginata, non c'è alcun gonfiore od ascesso eppure continuo a sentire queste scosse dal collo e la testa pesante. Mi sono recata presso il mio dottore della mutua, che mi ha spiegato che i linfonodi sono una reazione del mio corpo all'intervento e mi ha consigliato di assumere antinfiammatori (tipo oki) mattino e sera per almeno cinque giorni, oltre a terminare il ciclo di antibiotico. Purtroppo ammetto di essere leggermente ipocondriaca e di spaventarsi facilmente, ma dopo quasi un mese di fastidio ho paura si possa trattare di qualche altra complicazione. Poiché i miei dottori continuano a dire che è "normale", chiedo conferma anche a voi. O sarebbe meglio fare altri controlli? Solitamente mi faccio forza quando sto poco bene, ma ammetto di non avere più pazienza, ora, e di essere stremata d tutto questo fastidio. Grazie.
[#7]
Utente
La ringrazio. Da ieri però ho febbre a 37e7, stabile. Non aumenta e diminuisce solo con antipiretico. I linfonodi ci sono sempre, ora ne è comparso uno nuovo anche alla'altro lato della gola ma inizio a pensare sia un qualcosa di indipendente all'operazione. O devo temere una grave infezione? La ferita non è affatto dolorante e il mio viso non è gonfio. Si tratta solo di sfortuna che ha voluto che dopo mi venisse pure la febbre (preciso che non ho raffreddore, giusto un po' di tosse) o è bene che chiami d'urgenza qualcuno? Cerco di trattenere le mie paure, ma non vedendo alcun miglioramento, non posso fare a meno di preoccuparmi. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 19/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.