Dente cavo e ascessi...
Buon giorno, la situazione è questa...
ho un dente cavo, perchè per via di un ascesso mi fu messo in drenaggio, purtroppo poco dopo l'inizio della cura, il mio odontoiatra è stato male ed è venuto a mancare, mentre ne cercavo un altro, non avevo avuto piu' dolori al dente, e sciacquavo costantemente il dente cavo con colluttori a base di clorexidina, spesso aiutandomi con una siringa per raggiungere i canali, a parte qualche sporadico dolorino, che passava subito dopo lo sciacquo (il tempo di eliminare tracce di cibo) , non ho avuto problemi.
comunque un mesetto fa trovai un nuovo odontoiatra che mi ispirava fiducia (eh purtroppo sono abbastanza odontoiatrafobico) che comunque, dopo terapia canalare fallita (durante la settimana con la garza, l'ho dovuta togliere, perchè mi era cresciuto subito un grosso ascesso, essendo anche periodo di vacanza, ho dovuto toglierla da solo, attendendo il ritorno dall'odontoiatra.
a questo punto, mi ha detto che l'unica soluzione è l'estrazione, e potete immaginare un fobico riguardo gli odontoiatri come possa aver reagito, sono sparito per un mesetto...
ma ora, di nuovo mi è uscito un forte ascesso, il cui dolore si attenua pochissimo con il colluttorio erreflog, e che sembra che malgrado gli sciacqui, non voglia sgonfiarsi...
da premettere che sono sotto cura cortisonica e antibiotica (con medrol e tavanic) per un otite catarrale... ormai ho deciso, proseguiro' con l'estrazione, solo che il mio odontoiatra fa studio tra tre giorni...
cosa posso fare nel frattempo per ridurre il dolore, oltre gli sciacqui con erreflog? posso sciacquare bene il dente (che ricordo essere in drenaggio, quindi aperto), con qualche colluttorio, che aiuti a eliminare l'infiammazione? (anche perchè penso che per l'estrazione, l'infiammazione debba essere assente)
potrebbe essere il caso di sospendere la cura cortisonica che sto seguendo? o il tavanic, compensa a sufficienza da aiutare l'eliminazione dei batteri?
grazie mille
ho un dente cavo, perchè per via di un ascesso mi fu messo in drenaggio, purtroppo poco dopo l'inizio della cura, il mio odontoiatra è stato male ed è venuto a mancare, mentre ne cercavo un altro, non avevo avuto piu' dolori al dente, e sciacquavo costantemente il dente cavo con colluttori a base di clorexidina, spesso aiutandomi con una siringa per raggiungere i canali, a parte qualche sporadico dolorino, che passava subito dopo lo sciacquo (il tempo di eliminare tracce di cibo) , non ho avuto problemi.
comunque un mesetto fa trovai un nuovo odontoiatra che mi ispirava fiducia (eh purtroppo sono abbastanza odontoiatrafobico) che comunque, dopo terapia canalare fallita (durante la settimana con la garza, l'ho dovuta togliere, perchè mi era cresciuto subito un grosso ascesso, essendo anche periodo di vacanza, ho dovuto toglierla da solo, attendendo il ritorno dall'odontoiatra.
a questo punto, mi ha detto che l'unica soluzione è l'estrazione, e potete immaginare un fobico riguardo gli odontoiatri come possa aver reagito, sono sparito per un mesetto...
ma ora, di nuovo mi è uscito un forte ascesso, il cui dolore si attenua pochissimo con il colluttorio erreflog, e che sembra che malgrado gli sciacqui, non voglia sgonfiarsi...
da premettere che sono sotto cura cortisonica e antibiotica (con medrol e tavanic) per un otite catarrale... ormai ho deciso, proseguiro' con l'estrazione, solo che il mio odontoiatra fa studio tra tre giorni...
cosa posso fare nel frattempo per ridurre il dolore, oltre gli sciacqui con erreflog? posso sciacquare bene il dente (che ricordo essere in drenaggio, quindi aperto), con qualche colluttorio, che aiuti a eliminare l'infiammazione? (anche perchè penso che per l'estrazione, l'infiammazione debba essere assente)
potrebbe essere il caso di sospendere la cura cortisonica che sto seguendo? o il tavanic, compensa a sufficienza da aiutare l'eliminazione dei batteri?
grazie mille
[#1]
Gentile utente,
se non ci fossero fratture radicolari o malattia parodontale che possano dare motivo di non recupero del dente in causa, direi che un endodontista possa avere ottime probabilità di recupero di questo "sfortunato" elemento dentario, sfortunato per le coincidenze negative che l'hanno coinvolto, suo malgrado.
Continui la terapia farmacologica in atto e parli chiaro col suo odontoiatra o, nel caso volesse procedere nell'immediato, cerchi di farsi vedere al più presto (domani) da qualcuno che abbia conoscenze e pratiche terapeutiche endodontiche specifiche: ritengo che, se le avesse avute, il suo odontoiatra gliene avrebbe già proposte...
Cordiali saluti.
se non ci fossero fratture radicolari o malattia parodontale che possano dare motivo di non recupero del dente in causa, direi che un endodontista possa avere ottime probabilità di recupero di questo "sfortunato" elemento dentario, sfortunato per le coincidenze negative che l'hanno coinvolto, suo malgrado.
Continui la terapia farmacologica in atto e parli chiaro col suo odontoiatra o, nel caso volesse procedere nell'immediato, cerchi di farsi vedere al più presto (domani) da qualcuno che abbia conoscenze e pratiche terapeutiche endodontiche specifiche: ritengo che, se le avesse avute, il suo odontoiatra gliene avrebbe già proposte...
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
[#2]
Utente
la ringrazio molto per la risposta, nel frattempo, fino a domani, dopodomani, c'è qualcosa che posso fare per alleviare il dolore? l'ultima volta con la novalgina, e con l'oki, non ottenni effetto alcuno...
gli sciacqui con erreflog, neanche sembrano avere molto successo, e so gia' che stanotte, quando mi mettero' a letto il dolore aumenterà...
purtroppo sembra anche difficile capire, se nella mia regione (campania), esista una qualche forma di pronto soccorso odontoiatrico che funzioni nei festivi...
gli sciacqui con erreflog, neanche sembrano avere molto successo, e so gia' che stanotte, quando mi mettero' a letto il dolore aumenterà...
purtroppo sembra anche difficile capire, se nella mia regione (campania), esista una qualche forma di pronto soccorso odontoiatrico che funzioni nei festivi...
[#3]
Credo che una qualsiasi sede di guardia medica possa darle la prescrizione giusta per alleviare la sua sofferenza: credo non sia nella possibilità di Medicitalia darle indicazioni in merito.
Potrei suggerirle, visto che mi ha riferito che per un po' di tempo non ha avuto grandi disturbi, di provare a riaprire la cavità e di effettuare degli energici sciacqui, molto energici, in modo, quasi, da poter tirare fuori qualcosa che possa essere andato nell'interno del dente provocando la riacutizzazione dei suoi disturbi. E' un tentativo per svuotare la cavità e magari riuscire a scaricare all'esterno ciò che le sta provocando un aumento di pressione sotto e intorno al dente.
Cordiali saluti.
Potrei suggerirle, visto che mi ha riferito che per un po' di tempo non ha avuto grandi disturbi, di provare a riaprire la cavità e di effettuare degli energici sciacqui, molto energici, in modo, quasi, da poter tirare fuori qualcosa che possa essere andato nell'interno del dente provocando la riacutizzazione dei suoi disturbi. E' un tentativo per svuotare la cavità e magari riuscire a scaricare all'esterno ciò che le sta provocando un aumento di pressione sotto e intorno al dente.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 18/05/2014.
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